Facciamo male se consideriamo il nostro gusto come qualcosa di immutabile, che non deve essere messo in discussione, non deve arricchirsi nel confronto con gli altri, non deve maturare con la riflessione e la conoscenza.
Per altro una delle cose più belle del confronto tra gusti e culture diverse, quando instaurato tra persone che hanno da dire e sanno anche apprezzare.
Prima di confrontarmi con Marco io non avevo grande apprezzamento per gli orologi di FPJ, conoscerli e discuterne con chi ne sapeva più di me e poteva farmi notare cose che io non riuscivo a percepire mi ha permesso di "riscoprire" alcuni degli orologi del maestro francese che oggi vedo con occhi decisamente differenti.
Allo stesso modo solo confrontandomi con altri appassionati ho potuto osservare certi orologi fino ad allora mai presi in considerazione, come alcuni Panerai di cui sono oggi soddisfatto possessore o molti orologi vintage ai quali non mi ero mai interessato e dei quali ignoravo perfino l'esistenza.
E allo stesso modo tanti amici virtuali mi ringraziano per avergli fatto scoprire e avergli permesso di meglio apprezzare, in modo più consapevole, orologi di tipologia e qualità a loro ignota o priva di interesse fino a qualche tempo fa.
E questo, alla fine, è uno degli aspetti più appaganti di un forum come il nostro, oltre che l'opportunità di conoscere persone animate dalla nostra stessa passione e quindi con un affine comun denominatore.
Per le lamentele, i piagnistei e le provocazioni da cottolengo credo sia sufficiente scendere in strada.