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Ma siamo uomini o caporali?

guagua72

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Ma siamo uomini o caporali?
« il: Ottobre 26, 2015, 14:48:01 pm »
Eccolo il grande De Curtis « L’umanità, io l’ho divisa in due categorie di persone: Uomini e caporali.
La categoria degli uomini è la maggioranza, quella dei caporali, per fortuna, è la minoranza.
Gli uomini sono quegli esseri costretti a lavorare per tutta la vita, come bestie, senza vedere mai un raggio di sole, senza mai la minima soddisfazione, sempre nell’ombra grigia di un’esistenza grama.
I caporali sono appunto coloro che sfruttano, che tiranneggiano, che maltrattano, che umiliano. Questi esseri invasati dalla loro bramosia di guadagno li troviamo sempre a galla, sempre al posto di comando, spesso senza averne l’autorità, l’abilità o l’intelligenza ma con la sola bravura delle loro facce toste, della loro prepotenza, pronti a vessare il povero uomo qualunque.
Dunque dottore ha capito? Caporale si nasce, non si diventa! A qualunque ceto essi appartengano, di qualunque nazione essi siano, ci faccia caso, hanno tutti la stessa faccia, le stesse espressioni, gli stessi modi. Pensano tutti alla stessa maniera! »

Planar

Re:Ma siamo uomini o caporali?
« Risposta #1 il: Ottobre 26, 2015, 19:08:59 pm »
Eccolo il grande De Curtis « L’umanità, io l’ho divisa in due categorie di persone: Uomini e caporali.
La categoria degli uomini è la maggioranza, quella dei caporali, per fortuna, è la minoranza.
Gli uomini sono quegli esseri costretti a lavorare per tutta la vita, come bestie, senza vedere mai un raggio di sole, senza mai la minima soddisfazione, sempre nell’ombra grigia di un’esistenza grama.
I caporali sono appunto coloro che sfruttano, che tiranneggiano, che maltrattano, che umiliano. Questi esseri invasati dalla loro bramosia di guadagno li troviamo sempre a galla, sempre al posto di comando, spesso senza averne l’autorità, l’abilità o l’intelligenza ma con la sola bravura delle loro facce toste, della loro prepotenza, pronti a vessare il povero uomo qualunque.
Dunque dottore ha capito? Caporale si nasce, non si diventa! A qualunque ceto essi appartengano, di qualunque nazione essi siano, ci faccia caso, hanno tutti la stessa faccia, le stesse espressioni, gli stessi modi. Pensano tutti alla stessa maniera! »
Forse al giorno d'oggi la divisione appare un pò troppo "o bianco o nero". Caporali ce n'è ancora a bizzeffe, ma forse si può essere uomini anche vedendo qualche raggio di sole, togliendosi qualche soddisfazione ed avendo una vita non grama ma soddisfacente  :)
Però è un gran film!

Re:Ma siamo uomini o caporali?
« Risposta #2 il: Ottobre 26, 2015, 19:39:28 pm »
Eccolo il grande De Curtis « L’umanità, io l’ho divisa in due categorie di persone: Uomini e caporali.
La categoria degli uomini è la maggioranza, quella dei caporali, per fortuna, è la minoranza.
Gli uomini sono quegli esseri costretti a lavorare per tutta la vita, come bestie, senza vedere mai un raggio di sole, senza mai la minima soddisfazione, sempre nell’ombra grigia di un’esistenza grama.
I caporali sono appunto coloro che sfruttano, che tiranneggiano, che maltrattano, che umiliano. Questi esseri invasati dalla loro bramosia di guadagno li troviamo sempre a galla, sempre al posto di comando, spesso senza averne l’autorità, l’abilità o l’intelligenza ma con la sola bravura delle loro facce toste, della loro prepotenza, pronti a vessare il povero uomo qualunque.
Dunque dottore ha capito? Caporale si nasce, non si diventa! A qualunque ceto essi appartengano, di qualunque nazione essi siano, ci faccia caso, hanno tutti la stessa faccia, le stesse espressioni, gli stessi modi. Pensano tutti alla stessa maniera! »

I caporali sono quegli uomini che non sanno di essere Uomini ai cui gli Uomini che non sono caporali dovrebbero ricordare che sono (U)omini anche loro.
Cresciuto al Sud, posso dire di aver toccato con mano il problema del caporalato, purtroppo.
Non capisco come mai quattro banditi possano tenere nel sacco centinaia di persone... o meglio, io lo so perché, non capisco come mai non se ne venga fuori...
Da noi si dice "il bisogno"... ahimè...

Quando sentite di persone che guadagnano 20 euro al giorno, potete anche ritenerle fortunate!
Dalle mie parti, nel Salento, ci sono persone che lavorano gratis, solo per una giornata di contribuzione agricola che costa, adesso non sono aggiornatissimo, sugli 11/12 euro...
Non sto scherzando.
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

ALAN FORD

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Re:Ma siamo uomini o caporali?
« Risposta #3 il: Ottobre 27, 2015, 09:13:56 am »
Io credo che sia davvero difficile categorizzare la gente in categorie, non due ma neanche duecento credo che bastino!


ciaca

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Re:Ma siamo uomini o caporali?
« Risposta #4 il: Ottobre 27, 2015, 12:16:34 pm »
Citazione
Dunque dottore ha capito? Caporale si nasce, non si diventa!

Qui non sono del tutto d'accordo, ci si diventa eccome.
Poi tutta questa rappresentazione didascalica in due categorie contrapposte, seppur interessante al suo tempo, ha un sapore vagamente retorico e veteropopulista. Come dice Alessandro la realtà é molto più complessa e variegata di come non la si voglia schematizzare :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Ma siamo uomini o caporali?
« Risposta #5 il: Ottobre 27, 2015, 15:33:24 pm »
Citazione
Dunque dottore ha capito? Caporale si nasce, non si diventa!

Qui non sono del tutto d'accordo, ci si diventa eccome.
Poi tutta questa rappresentazione didascalica in due categorie contrapposte, seppur interessante al suo tempo, ha un sapore vagamente retorico e veteropopulista. Come dice Alessandro la realtà é molto più complessa e variegata di come non la si voglia schematizzare :)
Mi scuserà Giorgio, ma io questa distinzione la trovo assurda, proprio fuori luoghi, sbagliata persino nella scelta dei vocaboli,delle etichette verbali.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

guagua72

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Re:Ma siamo uomini o caporali?
« Risposta #6 il: Ottobre 27, 2015, 23:32:11 pm »
Marco, nessun bisogno di scusarsi. E' una citazione, il topic una provocazione di un pensiero. Anzi , ben venga chi ha opinioni diverse, chi non concorda, chi non ci sta......Era da tanto che non sentivo parlare di veteropopulismo

ciaca

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Re:Ma siamo uomini o caporali?
« Risposta #7 il: Ottobre 28, 2015, 11:11:48 am »
Il film é della metà degli anni 50 in un periodo di grandi trasformazioni sociali e in cui la guerra fredda fa da sfondo per un dibattito politico fondato sul dualismo esposto e su cui si baserà poi tutta la retorica della lotta di classe fino agli anni di piombo, il "popolo" degli "uomini" oppressi da un lato e le elite dei "caporali" (o baroni, borghesi, capitalisti, ecc ecc) dall'altra. Diciamo che in questo non solo é figlio del suo tempo ma anticipa i tempi, come spesso accadeva al De Curtis.
Di acqua sotto ai ponti da allora ne é passata e sebbene qualcuno provi ancora a vederla in modo così semplicistico e populista al solo scopo di ritagliarsi una qualche rendita elettorale direi che é una rappresentazione superata dalla storia. Il che non significa che sia del tutto errata o priva di fondamento, semplicemente parziale e non esaustiva come il De Curtis forse credeva :)
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guagua72

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Re:Ma siamo uomini o caporali?
« Risposta #8 il: Ottobre 31, 2015, 07:39:23 am »
Si certo, le distinzioni, il bianco e il nero non si addicono al relativismo culturale dei nostri tempi. Se travalichiamo il tenore letterale dello scritto e dei contenuti del film, vedo diversi spunti interessanti