Credo tu abbia capito, visto che abbiamo avuto sempre una visione simile dell'orologeria.
È evidente, almeno a chi sa di cosa si sta parlando, che il "valore" dell'alta orologeria non è da ricercarsi ne nella professionalità ne nella funzionalità, caratteristiche che l'orologeria meccanica (tutta, alta e bassa) ha di fatto perso da oltre 40 anni.
Ma piuttosto è da ricercarsi nel modo in cui questi oggetti sono realizzati, nella cura maniacale del dettaglio che ne fa oggetti di raro pregio e nei casi più elevati di raro pregio artigianale oltre che di raro ingegno, al punto da farne oggetti alla stregua di opere d'arte (la tela) che sono la negazione in termini di oggetti prodotti in serie, tutti uguali, in quantità industriale (la stampa digitale).
Ciò non toglie che esistano sensibilità diverse, poco interessate agli aspetti di pregio, maestria e ingegno, al punto da ignorarli del tutto, e più interessate all'oggetto in quanto habillage del polso, oggetto alla stregua di un bracciale, di un monile, di accessorio d'abbigliamento.
Sono mondi distanti, che possono anche coesistere se uno ha le idee sufficientemente chiare e la mente sufficientemente aperta da capire le differenze tra i due mondi, e riuscire ad apprezzarli entrambi.
L'uno non esclude l'altro, ma è anche comprensibile che chi si interessa all'uno non sia interessato all'altro.