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Il Gentleman, ha ancora senso questa parola?

ciaca

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Re:Il Gentleman, ha ancora senso questa parola?
« Risposta #15 il: Ottobre 25, 2015, 11:25:28 am »
Per quanto mi riguarda per l'accezione formale del termine nutro scarso interesse, e mi par di capire che anche Giorgio volesse mettere l'accento più che sull'esteriorità formale, su ciò che intimamente sottende e definisce il termine nel suo senso più profondo e di cui l'esteriorità dei modi "Galanti" può essere, ma non é detto che lo sia, manifestazione.

Non capisco che c'entra il resto del discorso condito di nemmeno troppa velata polemica e da una certa acrimonia che purtroppo spesso accompagna molti dei tuoi interventi, ma da galantuomo quale vorrei essere (non so con quali risultati) preferisco sorvolare e precisare che appunto in quanto galantuomini qui riusciamo a discutere tutti più o meno serenamente anche se spesso su posizioni divergenti, a volte ci arrabbiamo e sempre alla fine ci stringiamo la mano (anche solo virtualmente e senza bisogno di renderlo palese) facendo così del forum luogo di discussione piacevole dove tutti noi quotidianamente torniamo a leggere e scrivere.

I tuoi auspici quindi, sebbene condivisibili, non sembrano di impellente attualità mentre sembra più pertinente l'auspicio (sincero) che tu riesca a trovare la chiave per interagire con il mondo virtuale senza necessariamente dover sempre trovare il pretesto per polemiche che poi a ben vedere sono anche più grandi dei bicchieri d'acqua che le contengono. :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ALAN FORD

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Re:Il Gentleman, ha ancora senso questa parola?
« Risposta #16 il: Ottobre 25, 2015, 12:55:10 pm »
Citazione
mi par di capire che anche Giorgio volesse mettere l'accento più che sull'esteriorità formale, su ciò che intimamente sottende e definisce il termine nel suo senso più profondo e di cui l'esteriorità dei modi "Galanti" può essere, ma non é detto che lo sia, manifestazione.

Tipo scendere ad aprire la portiera ad una signora?
Una fortunata signora era l'invidia di tutto il condominio femminile, suo marito scendeva sempre per primo ed andava ad aprire la portiera dell'Alfasud a sua moglie.
Poi un giorno riparò la maniglia che da dentro non si apriva e la galanteria finì hehehehe.
« Ultima modifica: Ottobre 25, 2015, 15:44:34 pm da alanford »

Beppe

Re:Il Gentleman, ha ancora senso questa parola?
« Risposta #17 il: Ottobre 25, 2015, 13:33:14 pm »
Per quanto mi riguarda per l'accezione formale del termine nutro scarso interesse, e mi par di capire che anche Giorgio volesse mettere l'accento più che sull'esteriorità formale, su ciò che intimamente sottende e definisce il termine nel suo senso più profondo e di cui l'esteriorità dei modi "Galanti" può essere, ma non é detto che lo sia, manifestazione.

Non capisco che c'entra il resto del discorso condito di nemmeno troppa velata polemica e da una certa acrimonia che purtroppo spesso accompagna molti dei tuoi interventi, ma da galantuomo quale vorrei essere (non so con quali risultati) preferisco sorvolare e precisare che appunto in quanto galantuomini qui riusciamo a discutere tutti più o meno serenamente anche se spesso su posizioni divergenti, a volte ci arrabbiamo e sempre alla fine ci stringiamo la mano (anche solo virtualmente e senza bisogno di renderlo palese) facendo così del forum luogo di discussione piacevole dove tutti noi quotidianamente torniamo a leggere e scrivere.

I tuoi auspici quindi, sebbene condivisibili, non sembrano di impellente attualità mentre sembra più pertinente l'auspicio (sincero) che tu riesca a trovare la chiave per interagire con il mondo virtuale senza necessariamente dover sempre trovare il pretesto per polemiche che poi a ben vedere sono anche più grandi dei bicchieri d'acqua che le contengono. :)
Only members!
Temo che tu abbia ragione, anzi preferisco dartela astenendomi da qualunque replica, ci sono battaglie che valgono la pena, altre no, pazienza, liberissimo di continuare a dispensare pepite di sapienza oppure, quando serve, emettere sentenze e giudizi, tanto perentori quanto inappellabili.
Adieu, mon ami, continua pure come piú ti piace, disquisire sulle minchiate a me invece non piace, facciamocene una ragione.

ciaca

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Re:Il Gentleman, ha ancora senso questa parola?
« Risposta #18 il: Ottobre 25, 2015, 14:37:21 pm »
Citazione
Poi un giorno riparò la maniglia che da dentro non si apriva e la galanteria finì

:D :D :D
Un classico esempio di galanteria "di circostanza" :P
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Il Gentleman, ha ancora senso questa parola?
« Risposta #19 il: Ottobre 25, 2015, 22:40:06 pm »
Alessandrino mi fa scompisciare, si è vero. Comunque , forse, uno dei più grandi gentleman conosciuti era uno di campagna, dava due pacche nel sedere alla moglie con amore e lo fece fino alla veneranda età di novant'anni, tenne sempre fede ai suoi impegni, riusciva a pagare le tasse, amava Andreotti visceralmente, era un cattolico , operaio in fornace .....Pieno di difetti come tutti, non un santo ma un bell'uomo veramente, non in senso fisico

Planar

Re:Il Gentleman, ha ancora senso questa parola?
« Risposta #20 il: Ottobre 26, 2015, 19:14:42 pm »

La gentilezza dell'animo, nei termini suddescritti, è cifra principale di ciò che io intendo per l'essere un "gentiluomo".
Gentilezza della quale ogni altro aspetto dei modi e del carattere viene intinto, se di un uomo di buoni costumi.
Questo è per me essere un gentiluomo. Essere gentile d'animo e uomini di parola.
[/quote]

Perfetto.
Aggiungo solo che, sebbene vi sia la leggenda del mitico "signori si nasce e io modestamente lo nacqui" di De Curtisiana memoria, la gentilezza d'animo possa e debba essere inculcata ai piccini dai grandi, specie con l'esempio quotidiano. Finchè l'insegnamento sarà tramandato (insieme a qualche orologio  :P), il codice di comportamento non morirà.