In realtà io ho imparato ad apprezzare le grandi misure in tempi non sospetti e ben prima che diventassero di gran moda al punto da condizionare completamente il giudizio dei consumatori e gli andamenti del mercato. Un tempo in cui c'era spazio per cose diverse a secondo delle tipologie e in cui la misura era ancora legata alla specifica tipologia di orologio.
E oggi più che mai mi da enorme soddisfazione riuscire a spaziare dai 47mm di un submersible ai 34 di un Blancpain o di un Breguet con lo stesso identico piacere
Ho da almeno 25 anni orologi da oltre 42mm di diametro e grande spessore, laddove tali caratteristiche servivano a contenere meccaniche pluricomplicate come quelle di certe grandi complicazioni o erano legate alla specifica tipologia, come l'orologio c.d. "da aviatore" quale potrebbe essere un doppel chronogrqph, o ancora erano retaggio storico di un certo modeillo come é il caso di un portoghese o, nel caso in oggetto, di un Panerai.
Quello che invece ho sempre "disprezzato" é l'inseguimento pedissequo della moda senza alcun criterio, principalmente da parte delle case storiche dedite a proporre riedizioni di classici eleganti e storicamente misurati in dimensioni e proporzioni prive di logica oltre che completamente avulse dal retaggio storico a cui dichiarano di volersi ispirare.
Il patrimony da 40 e passa mm, o l'ultra piatto da 42mm seppur di stampo forzatamente classico, o ancora il cronografo elegante ma delle dimensioni appunto di una grande complicazione, con annesse sproporzioni e relative ciambelle, per intenderci. O ancora orologi come il Royal Oak declinati in misure sempre più esagerate solo al fine di assecondare i desiderata dei trend, e altri Mille esempi che costituiscono una chiara degenerazione di ciò che un tempo era perfetto.
I Panerai sono sempre stati così, non gli si può certo rimproverare di essere caricature ingigantite di cose un tempo diversamente proporzionate, e infatti tra le molte critiche che gli ho dedicato mai ho citato tale aspetto.
Se piacciono alcune di quelle casse, piacciono anche con le loro dimensioni, anzi direi anche che piacciono "nonostante" quelle dimensioni nel momento in cui li si scopre piacevoli e comodi da indossare a dispetto di quelle dimensioni.
Io poi negli ultimi anni ho riscoperto, anzi sarebbe meglio dire scoperto, il fascino delle casse a cuscino (e più in generale di forma atipica, come lo splendido white shadow di Leandro, orologio che raramente si ha la fortuna di reperire in quelle condizioni), purtroppo dimenticate per molto tempo e quindi riservate per lo più a produzioni vintage delle quali mi interesso solo a livello documentale avendo io il limite del non riuscire ad indossare oggetti "vecchi" e spesso anche mal ridotti.
E Panerai é una delle poche case che ha puntato tutto, e non avrebbe potuto essere diversamente, su questo tipo di casse.
Se considero il VC crono ultra piatto recentemente presentato uno degli otoLogi più belli da molti anni a questa parte, é anche per la cassa a cuscino oltre che per la spettacolare meccanica, anche se le misure, ancora una volta, per quel tipo di orologio, per la storia a cui si collega e per l'azienda che lo produce appaiono forzatamente alla moda.
A tutto questo aggiungo anche la riscoperta, negli ultimi anni, per l'orologio semplice (che non necessariamente deve tradursi in banale), la voglia di sostituire nell'uso quotidiano orologi parimenti griffati ma ormai decisamente troppo inflazionati, il piacere di indossare qualcosa che ha una sua cifra stilistica unica, costante nel tempo e non mutuata da nient'altro che il proprio retaggio storico, originale e allo stesso tempo piacevolmente retrò senza sconfinare nell'estrema finzione posticcia di molti finto-vintage che le case sempre più spesso propongono (ed in questo apprezzo poco la tendenza a colorare indici e scritte al fine di simulare i viraggi che anche Panerai sembra seguire sempre più spesso).
Insomma un insieme di fattori, tra i quali anche il buono sforzo profuso per assicurare meccaniche di un certo livello minimo accettabile, che Mi hanno avvicinato ad alcuni modelli di questa casa.
Tutto é nato una mattina quando per la prima volta ne ho visto indossare uno ad un perfetto sconosciuto, gli stava bene, non era il solito Rolex o simil Rolex riscaldato, ne il solito orologio di una volta replicato in salsa ingigantita alla moda; visto e piaciuto