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Omicidi, seriali e no

mbelt

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Omicidi, seriali e no
« il: Novembre 03, 2015, 23:30:05 pm »
Si, è un campo di cui mi interesso molto, soprattutto in termini ludici, ed in piccola parte anche per lavoro.
Io adesso faccio un esperimento, un gioco, ma assolutamente basato sulla realtà . Vediamo se qualcuno è capace di capire.
1988 - Strage di Bagnara (ER),  4 gennaio 1990 uccisione al Pilastro a Bologna di tre carabinieri in un agguato da quella che sarà definita Banda della Uno Bianca..ci sono collegamenti..

Mostro di Firenze ( dal 1968 al 1985), Zodiac killer (California dal 1963 al 1971) anche qui ci sono collegamenti. Ted j katzinski unabomber ( anni 80 USA), The Ghost Killer Atlanta  ( USA ), mostro co Long Island New York ( caso ancora irrisolto a tutti gli effetti) telefona ai parenti delle vittime col telefonino della vittima, e minaccia.....

Sequestro Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, attentato a Giovanni Paolo II, Boston, l'amerikano.....

Sono enigmi rivolti a capire se qualcuno è in grado di comprenderli. Altrimenti pazienza.
« Ultima modifica: Novembre 03, 2015, 23:40:03 pm da mbelt »
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ALAN FORD

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Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #1 il: Novembre 04, 2015, 06:27:55 am »
Tutti fatti ovviamente conosciuti ma mai approfonditi.

Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #2 il: Novembre 04, 2015, 10:16:20 am »
Si, è un campo di cui mi interesso molto, soprattutto in termini ludici, ed in piccola parte anche per lavoro.
Io adesso faccio un esperimento, un gioco, ma assolutamente basato sulla realtà . Vediamo se qualcuno è capace di capire.
1988 - Strage di Bagnara (ER),  4 gennaio 1990 uccisione al Pilastro a Bologna di tre carabinieri in un agguato da quella che sarà definita Banda della Uno Bianca..ci sono collegamenti..

Mostro di Firenze ( dal 1968 al 1985), Zodiac killer (California dal 1963 al 1971) anche qui ci sono collegamenti. Ted j katzinski unabomber ( anni 80 USA), The Ghost Killer Atlanta  ( USA ), mostro co Long Island New York ( caso ancora irrisolto a tutti gli effetti) telefona ai parenti delle vittime col telefonino della vittima, e minaccia.....

Sequestro Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, attentato a Giovanni Paolo II, Boston, l'amerikano.....

Sono enigmi rivolti a capire se qualcuno è in grado di comprenderli. Altrimenti pazienza.

Era il trentennio in cui non c'erano ancora i social nw e la gente non sapeva come farsi vedere...
Mancanza di autostima?
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

ciaca

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Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #3 il: Novembre 04, 2015, 13:05:40 pm »
Confesso di non essere uno che si è mai appassionato ai fatti di cronaca nera, cosa che di solito rifuggo anche oggi in tempi in cui di questi misfatti si nutrono buona parte dei patetici palinsesti televisivi.
Alcuni dei fatti citati da Marco non li avevo nemmeno mai sentiti nominare, altri li ricordo nitidamente.
Da persona assolutamente disinformata l'unica cosa che riesco a notare è che tutti questi fatti si innestano in scenari temporali assai turbolenti sul piano storico e politico, e che alcuni di essi sembrano fare da diversivo per fatti di rilevanza socio-politica ben maggiore che ne fanno da sfondo.
Possibili Depistaggi, i sempre evocati servizi deviati, grandi sconvolgimenti politici, la guerra fredda, le tensioni politiche post sessantottine, il papa anticomunista e le lacerazioni all'interno della chiesa, ecc ecc.
Di più preciso e circostanziato, da persona assolutamente disinformata sui fatti specifici, non riesco a scorgere, a parte le modalità apparentemente simili di certi gesti efferati.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #4 il: Novembre 04, 2015, 23:19:01 pm »
Questo è un topic che non avrei dovuto aprire perché era normale che venissero date risposte che non coglievano ciò che volevo suggerire, perché per capirlo bisogna conoscere meglio i casi, però se qualcuno di voi fosse interessato a vicende importanti ed inquietanti si concentri sulla Strage di Bagnara, 1988. Sono sicuro che anche senza conoscere cose segrete alcune potrebbero essere intuite sinistramente. Poi io ho fatto un collegamento con la Banda Uno Bianca, ed in particolare ad un suo altrettanto strano attentato ai tre carabinieri.....
« Ultima modifica: Novembre 04, 2015, 23:33:05 pm da mbelt »
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ciaca

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Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #5 il: Novembre 04, 2015, 23:34:48 pm »
Quella di Bagnara nemmeno la conoscevo, sono andato a leggere un po' di cose incuriosito, e ne ho lette tante di possibili ricostruzioni e congetture. Confesso di non avere la preparazione e la conoscenza dei fatti per discernere le fantasie dalle ipotesi fondate, ciò che oggettivamente appare improbabile è che un solo uomo possa avere esploso 110 colpi da molteplici armi tra le quali tre mitragliette (due delle quali avrebbero dovuto trovarsi in una cassaforte che solo il comandante di caserma avrebbe potuto aprire) contro altri 4 uomini armati senza che questi possano reagire o anche solo ferirlo.
Indagini condotte frettolosamente e chiuse anche più frettolosamente, e tutto il campionario di circostanze dietro le quali di solito si costruiscono "casi" più o meno misteriosi.
Poi c'è la storia del sedicente politico fermato qualche giorno prima in compagnia di personaggio con il quale non avrebbe dovuto trovarsi, dei servizi che avrebbero commissionato la strage per far sparire il foglio che provava quella segnalazione compromettente, con un omicidio fatto poi passare per suicidio, e altre cose che davvero non riesco a valutare.
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mbelt

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Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #6 il: Novembre 04, 2015, 23:41:57 pm »
Quella di Bagnara nemmeno la conoscevo, sono andato a leggere un po' di cose incuriosito, e ne ho lette tante di possibili ricostruzioni e congetture. Confesso di non avere la preparazione e la conoscenza dei fatti per discernere le fantasie dalle ipotesi fondate, ciò che oggettivamente appare improbabile è che un solo uomo possa avere esploso 110 colpi da molteplici armi tra le quali tre mitragliette (due delle quali avrebbero dovuto trovarsi in una cassaforte che solo il comandante di caserma avrebbe potuto aprire) contro altri 4 uomini armati senza che questi possano reagire o anche solo ferirlo.
Indagini condotte frettolosamente e chiuse anche più frettolosamente, e tutto il campionario di circostanze dietro le quali di solito si costruiscono "casi" più o meno misteriosi.
Poi c'è la storia del sedicente politico fermato qualche giorno prima in compagnia di personaggio con il quale non avrebbe dovuto trovarsi, dei servizi che avrebbero commissionato la strage per far sparire il foglio che provava quella segnalazione compromettente, con un omicidio fatto poi passare per suicidio, e altre cose che davvero non riesco a valutare.
Hai colto qualcosa: dopo due giorni si sono riparati i muri e le finestre, dopo altri due giorni la caserma era di nuovo al completo. Ma c'è pure un particolare molto importante: il maresciallo era in caserma con un suo sottoposto. Gli altri due erano di servizio in pattuglia. A ,ezzogiormo viene loro ordinato di rientrare improvvisamente senza spiegazione del motivo. Appena arrivati si scatenerà la mattanza. Li sta il mistero quel precipitoso rientro, che io penso che fosse funzionale ad ucciderli. Ma chi va li a fare queste indagini? Chi fa tutto così in fretta? Non è proprio un personaggio sconosciuto...
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ciaca

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Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #7 il: Novembre 04, 2015, 23:50:09 pm »
Si avevo letto tutto questo. Non ho letto invece chi é l'autore delle frettolose indagini.

Letto ora, MM. Corsi e ricorsi storici :)
« Ultima modifica: Novembre 04, 2015, 23:55:08 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #8 il: Novembre 05, 2015, 13:25:53 pm »
Sono due giorni che mi sto scervellando.

Sicuramente non sono temi ed argomenti dei quali mi interesso, complice il fatto che, anche ai tempi del più recente fatto citato (la Uno bianca) non ero ancora nato.
Sono però geneticamente attratto da ciò che ha risvolti incogniti, aspetti sottaciuti, sono curioso ed appassionato dal sapere la verità.

Purtroppo, dicevo, non sono questi fatti che conosco se non sommariamente.
Gli unici collegamenti che riesco a rilevare sono quelli già accennati da Marco ed esplicitati da Angelo fra la strage di Bagnara e quella della Uno bianca, con Mancini ed il SISMI coinvolti ed in quelli abbastanza evidenti nel caso della Orlandi, nel quale i depistaggi ed i legami fra servizi, Magliana e IOR sembrano essere la chiave di lettura.

Davvero però non riesco a collegare Pacciani (o chi sembra lo finanziasse coi compagni di merende) con Zodiac se non per le modalità e le vittime, nè so nulla che li metta in relazione con Unabomber. Nulla so, in assoluto, degli altri due casi americani.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ilcommesso

Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #9 il: Novembre 05, 2015, 13:40:41 pm »
Sono due giorni che mi sto scervellando.

Sicuramente non sono temi ed argomenti dei quali mi interesso, complice il fatto che, anche ai tempi del più recente fatto citato (la Uno bianca) non ero ancora nato.
Sono però geneticamente attratto da ciò che ha risvolti incogniti, aspetti sottaciuti, sono curioso ed appassionato dal sapere la verità.

Purtroppo, dicevo, non sono questi fatti che conosco se non sommariamente.
Gli unici collegamenti che riesco a rilevare sono quelli già accennati da Marco ed esplicitati da Angelo fra la strage di Bagnara e quella della Uno bianca, con Mancini ed il SISMI coinvolti ed in quelli abbastanza evidenti nel caso della Orlandi, nel quale i depistaggi ed i legami fra servizi, Magliana e IOR sembrano essere la chiave di lettura.

Davvero però non riesco a collegare Pacciani (o chi sembra lo finanziasse coi compagni di merende) con Zodiac se non per le modalità e le vittime, nè so nulla che li metta in relazione con Unabomber. Nulla so, in assoluto, degli altri due casi americani.

Ho letto un bel libro, consigliato da Marco, sul mostro di firenze.
Fin da subito le indagini indicavano un'arma usata per compiere delitti avvenuti decenni prima.
Però si è presa una strada diversa.

La strage di bagnara non la ricordavo, però dubito che in una piccola stazione di provincia si possa celare una tale rabbia da esplodere in quel macello.

Quando cala il silenzio così in fretta, vuol dire che era meglio non approfondire le indagini

mbelt

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Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #10 il: Novembre 05, 2015, 14:22:01 pm »
Sono due giorni che mi sto scervellando.

Sicuramente non sono temi ed argomenti dei quali mi interesso, complice il fatto che, anche ai tempi del più recente fatto citato (la Uno bianca) non ero ancora nato.
Sono però geneticamente attratto da ciò che ha risvolti incogniti, aspetti sottaciuti, sono curioso ed appassionato dal sapere la verità.

Purtroppo, dicevo, non sono questi fatti che conosco se non sommariamente.
Gli unici collegamenti che riesco a rilevare sono quelli già accennati da Marco ed esplicitati da Angelo fra la strage di Bagnara e quella della Uno bianca, con Mancini ed il SISMI coinvolti ed in quelli abbastanza evidenti nel caso della Orlandi, nel quale i depistaggi ed i legami fra servizi, Magliana e IOR sembrano essere la chiave di lettura.

Davvero però non riesco a collegare Pacciani (o chi sembra lo finanziasse coi compagni di merende) con Zodiac se non per le modalità e le vittime, nè so nulla che li metta in relazione con Unabomber. Nulla so, in assoluto, degli altri due casi americani.
Bisogna avere una conoscenza molto approfondita di casi molto complessi, e delle indagini ad essi relative. E allora alcuni legami sinistri emergono. Sull'episodio di Bagnara se un solo quotidiano pubblicasse la notizia che furono chiuse le indagini in due giorni, scoppierebbe uno scandalo, e giustamente. Perché quella vicenda è avvolta dal mistero e nasconde qualcosa di serio, di molto serio.
« Ultima modifica: Novembre 05, 2015, 14:24:07 pm da mbelt »
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Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #11 il: Novembre 05, 2015, 14:29:57 pm »
La mia domanda è: i casi elencati hanno un fil rouge a collegarli?
Perché sto cercando analogie o punti comuni, ma dalle poche informazioni di cui dispongo (che non sono più di quante sono quelle disponibili a chiunque non abbia approfondito le questioni) non riesco a capire neppure quale sia l'enigma a cui si dovrebbe rispondere.
Sicuramente mi mancano informazioni sostanziali, oltre che deduzioni possibili solo a chi ha studiato a fondo questi fatti.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

mbelt

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Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #12 il: Novembre 05, 2015, 23:01:59 pm »
Io ho raggruppato alcuni casi fra loro, a gruppi. All'interno di alcuni di questi casi vi sono legami, a loro volta molto diversi per ciascun gruppo. A volte i dettagli sconcertanti sono nelle modalità esecutive di alcuni delitti.
Il caso del mostro di Firenza, a mio modo di vedere ancora completamente non risolto, presenta una similitudine vera con il famoso Jack lo Squartatore, in certe modalità operative. Ma una vera e propria pazzesca curiosità , conoscendolo molto bene, l'ho scoperta io.....Zodiac fa un numero di vittime impreciso. Perché al 99 per cento è responsabile di un delitto già nel 1967, di una studentessa universitaria brutalmente accoltellata fuori da una biblioteca, dopo che l'assassino le aveva sabotato la macchina. Il collegamento con i delitti certamente attribuiti a Zodiac sono nelle lettere anonime arrivate ai familiari e anche alla polizia: sono state scritte certamente da Zodiac, non si sa però con certezza se abbia fatto anche il delitto, anche se è molto probabile. Non solo una perizia dirà che sono calligrafiche di Zodiac ma anche l'affrancatura delle buste, il contenuto...e poi una modalità di agguato che sarà replicata. Vi è una certa probabilità sia responsabile anche di un a delitto ancora precedente è rimasto irrisolto nel 1963 sempre in Claifornia, su una spiaggia una giovane coppia assalita con modalità molto particolari che si ritroveranno un un duplice omicidio di Zodiac, e anche gli identikit corrispondono. Zodiac non è un maniaco sessuale pare essere piuttosto animato da una sola vera fissazione: sfidare le forze dell'ordine e cosa che gli riuscirà con successo fino alla fine .... Ma torniamo ai delitti del mostro sicuramente opera di un maniaco sessuale , solo, molto feroce,  Determinato, astutissimo, sottilissimo. I primi delitti certi di Zodiac sono a distanza di sei mesi, fra il 1968 e il 1969, nelle sue intenzioni sono due duplici omicidi, ma muoiono solo in tre una vittima riesce a salvarsi, e sarà uno dei pochi a vedere in faccia Zodiac anche se là buio senza maschera. Vengono assalite due auto di duce coppiere appartate in macchina, esattamente come i delitti del mostro. Il testimone sopravvissuto spiegò le modalità dell'agguato: una auto li pedina dall'inizio della serata con una sola persona a bordo. Poi si appartano. A quel punto arriva nel parcheggio la solita auto che però ha un comportamento ancora più sospetto: si ferma a fari spenti e a motore in moto vicino all'auto dei due amanti giovanissimi. Fra i due giovani spaventati, vi è una discussione animata, se restare o scappare, alla fine restano, 'auto si rimette in moto ed esce dal parcheggio, ma dopo pochi minuti tornerà , parcheggerà la vettura esattamente dietro quella della coppia, scende, e abbagliando i giovani con una pila spara una graniula di colpi ad entrambi , con una calibro nove con silenziatore.....poi farà una lugubre telefonata alla polizia dicendo che due giovani erano morti in un certo parcheggio..... " Ho ucciso io anche quelli del Natale scorso. Gooooodbyyyyyye!" Nel primo duplice omicidio compiuto con le stesse modalità il ragazzo al volante muore azionando con il corpo la freccia dell'indicatore sinistro. Il debutto del mostro di Firenze, o meglio il debutto della prima vittima della celebre calibro 22 berretta con Winchester serie h si ha proprio nel 1968, la coppia viene uccisa allo stesso modo e curiosamente, an ne l'Alfa Romeo della vittima sarà trovata con la freccia sinistra accesa.  Una coincidenza, si suppone che i corpi azioni la levetta delle frecce, ma certo abbastanza suggestiva. Ma ovviamente è una agghiacciante coincidenza, perché poi i casi evolveranno in modo drammaticamente diverso. Zodiac ogni volta iccideva le vittime in modo diverso, eccetto i primi due duplici omicidi a fotocopiA . Un colpevole dei delitti e delle lettere di Zodiac non saranno mai trovati, il caso è ancora aperto,  è oggetto di inchieste e sospetti con forti indizi,  ma ad una incriminazione si è mai giunti. Il vero fil Rouge emerge tra i delitti di Zodiac, e anche i tentati omicidi., e due vicende agghiaccianti, quella dell'Unabomber USA, ma prima ancora in paio di anni ad Atlanta in Georgia vengono rapiti e uccisi e fatti ritroviate circa 30 teen ager , accompagnate da lettere simili a quelle di Zodiac ma con firma e calligrafia diverse, qui c'è un razzismo che in Zodiac non esiste, ci sarà una condanna all'ergstolo per questi delitti di un nero giovane ma individuato sullo base di indizi molto molto labili,
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guagua72

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Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #13 il: Novembre 08, 2015, 17:01:53 pm »
, .....poi.....

mbelt

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Re:Omicidi, seriali e no
« Risposta #14 il: Dicembre 04, 2015, 21:17:59 pm »
Visto che un paio di troll hanno fatto chiudere il precedente topic, procedo qui, sperando che chi non gradisce si astenga dall'intervenire.
Torniamo sulla calibro 22 del mostro di Firenze, e sulle munizioni usate. La pistola è vecchia, piccola di calibro, apparentemente in congruente con la finalità omicide del maniaco. Poi aveva anche un malfunzionamento di cui si trova traccia nei bossoli che espelle. Anzitutto i bossoli. Un mistero mai risolto è che il numero di bossoli trovati sarà sempre inferiore ai numeri di colpi sparati. Perché ? Che mi risulti non ho mai letto una ipotesi credibile. Mai si troverà traccia di un'arma diversa in questi delitti. Le Wichester serie H erano molto diffuse con quel calibro, ma analisi raffinate sui bossoli fecero capire che queste cartucce appartenevano ad unico lotto, anzi ad una unica confezione di ceno, vecchia, al punto che vi erano tracce di ossidazione. Ma perché usare questa arma così inidonea allo scopo? Evidentemente era ad un certo punto diventata elemento fondamentale della ritualità omicidiaria. Ed ecco perché sicuramente il maniaco sa che questa arma ha firmato il duplice delitto del 68. Lui usa quell'arma proprio perché è stata usata nel precedente delitto non maniacale. Mi sembra l'ipotesi più plausibile, ed ecco un'altra ragione per cui le indagini sui sardi doveva proseguire con più cura. In un delitto poi lui spara dieci colpi. Ma la pistola in questione ha solo nove cartucce. In realtà con una semplice modifica si poteva averne dieci....un altro dettaglio.
I tagli. È stata sempre usata una unica lama mai ritrovata. Una lama da subacqueo, questo lo si sa per certo. Si nota una costante progressione nell'uso dell'arma da taglio. L'assassino impara di volta in volta. Conosce l'anatomia ma non sembra un medico che conosce come tagliare. Taglia sempre partendo da un punto all'altro.
A questo proposito torniamo nel 1985. Vi ho già raccontato di un bossolo trovato sotto una certa buchetta delle lettere ad indicare che la busta per Silvia Della Monica parte da lì, a duecento metri da casa del magistrato. Dopo due settimane un altro bossolo salta fuori. La nota un infermiere nel posteggio di un ospedale. Venne decisa una operazione imponente di forze di polizia: vennero aperte tutte gli armadietti degli effetti personali dei lavoratori dell'ospedale, medici ed infermieri. Versione ufficiale comunicata alla stampa: non si trovò nulla. Ma guardando i verbali che furono stilati da coloro che aprirono questi armadietti, ad un certo punto ci si imbatte in qualcosa di abbastanza curioso: in uno vengono ritrovate mappe di percorsi nella provincia di Firenze, con sottolineature strane. A fianco viene trovata una bottiglia di formaldeide. Che viene usata per conservare i tessuti. Apparteneva ad un medico. Io spero che si siano fatte ricerche su questo medico e si sia escluso che fosse il maniaco, anche se questo non risulta da alcun dato ufficiale.
« Ultima modifica: Dicembre 18, 2015, 13:05:02 pm da mbelt »
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