Ma quanti hanno i tuoi due figli Errol ?
5 e 8 ?
No perché se ne hanno 20 e 25 e vogliono il Breguet scheletrati so messi male...
Vent'anni è una bellissima età: si crede negli ideali (o almeno si dovrebbe credere: alcuni giovani d'oggi sono più cinici di un vecchio usuraio...); si ha l'energia per cambiare il mondo (o almeno la si dovrebbe avere: alcuni giovani sono più depressi di un malato terminale...).
Ma a vent'anni si dicono e si fanno anche un sacco di sciocchezze:
- si tengono comportamenti inutilmente spericolati per dimostrare di avere "coraggio";
- si preferisce bere birra scadente o micidiali cocktail alcolici, perché il vino è "da vecchi";
- si seguono le mode più strambe, come pecoroni, per non essere esclusi dal "gruppo";
- ci si veste da profughi o barboni (e magari a caro prezzo!), per essere "alternativi" (e sono tutti
ugualmente alternativi...);
- ci si sforza di farsi piacere musica e spettacoli demenziali, perché le cose intelligenti sarebbero "noiose";
- una delle sciocchezze più grandi è quella di... non apprezzare gli scheletrati Breguet!!
Ai giovani (o ad alcuni giovani: non sono tutti uguali) queste sciocchezze le perdoniamo, se sono accompagnate dagli ideali e dalla voglia di cambiare il mondo, se sono la tappa di un cammino di crescita.
Quelli che proprio non capisco sono i trentenni che ancora giocano a fare i giovani (sì, già a trent'anni vedersi esclusivamente come "giovani" è riduttivo! Non parliamo poi dei quarantenni o dei cinquantenni...); quelli che vogliono restare ancorati a un'immagine artificiosamente "dinamica", "moderna", "sportiva", "smart", ecc., rinunciando alle cose più belle - nei rapporti umani, nel lavoro, nella cultura, nell'arte, nel mangiare, nel vestire... - che la crescita e l'allargamento dei propri orizzonti possono regalare.
Col passare degli anni, il giovanilismo forzato produce uno scivolamento via via verso il ridicolo, poi il patetico, infine il grottesco...
Il marketing globale ci vuole così, consumatori spensierati e poco consapevoli.
Non è facile tirarsene fuori, ma almeno evitiamo di diventare i cantori entusiasti di questo rincoglionimento collettivo!
P.S.: caro massotto, non sto dicendo che chi conduce una vita dinamica o ama il Rolex è consumista o rincoglionito... Ma non ce la faccio proprio a leggere, come argomento di confronto, che una cosa non mi dovrebbe piacere perché non piace a un ragazzo di vent'anni! O che un giovane non dovrebbe saper apprezzare le cose belle solo perché sono trascurate da molti suoi coetanei superficiali!