Non bisogna dare all'orologio, Come ad un qualunque altro oggetto da indossare, più "valore" di quello che in effetti ha.
Che l'abito non abbia mai fatto la sostanza del monaco é ovvio e anche banale ricordarlo, ma che alcuni possano non trovare piú gratificante indossare un certo abito perché eccessivamente inflazionato, lo trovo assolutamente normale per chi non ama essere stereotipato o rinchiuso in schemi predefiniti. Una cosa puó piacere pur non avendo più piacere nell'indossarla, per svariate ragioni tra cui quelle esposte.
E credo che il 95% delle persone "normali" non ci associa a determinate categorie solo in base al l'orologio che indossiamo
Se così fosse le mode non sarebbero i fenomeni di costume Che sono, e le griffe non creerebbero i fenomeni di massa Che invece evidentemente generano, e con essi non avrebbero la valenza che invece hanno.
Purtroppo la realtà dimostra, in ogni campo dell'apparire, che quello che scrivi non corrisponde alla realtà.
Altrimenti non ci sarebbero le code di giapponesi davanti alle boutique del quadrilatero della moda milanese né quelle davanti agli Apple Store.
Certe "associazioni" la vulgata le fa ogni istante della propria vita.
E infatti una delle cose più gratificanti dell'apprezzare certo tipo di orologi é proprio il fatto che la vulgata non li conosce e così non generano in essa alcuna "associazione". Con certo tipo di orologi si instaura un rapporto esclusivo e intimo, proprio del solo possessore e avulso da qualunque corollario nell'ambiente circostante.