Cosa indossiamo oggi?

[Errol]

Appena indossato, per non perdere le buone abitidini

Nemmeno io lo conoscevo e mi piace la sua pulizia...di che anno è Angelo e quale movimento monta? ce ne parli un po'?

L'oroLogio é uno dei 50 esemplari che nella seconda metà degli anni 80 la casa volle realizzare secondo il metodo delle sottoscrizioni adottato a suo tempo da Breguet. Per questo sul fondello é inciso appunto "souscription" e la numerazione individuale. In sostanza orologi su ordinazione. Mio papà lo ritirò nel 1989

Monta un Lemania 8810, un calibro relativamente poco noto ma che ha una storia alle spalle. Si tratta infatti della derivazione di un vecchio Longines, anzi di una vecchia serie, (L890 e L990), che grazie all'allora rivoluzionario doppio bariletto affiancati a fronte di uno spessore di soli 2,96 mm é stata per lungo tempo tra i calibri più sottili e innovativi della sua epoca.

Il progetto fu poi acquisito da Nouvelle Lemania a seguito delle tristi sorti per la manifattura Longines. Lemania che negli anni 80 lo ripropose come 8810. Lo stesso movimento, oltre che in tanti Breguet (che dagli anni 90 a seguito dell'acquisizione di Breguet da parte del fondo Investcorp é di fatto divenuta proprietaria della stessa lemania), si é visto anche su Roger Dubuis, Parmigiani ed Ebel. Di fatto, fino all'introduzione del GP3000 nella metà degli anni 90 era l'unica ebauche alternativa ai FP71 nel campo degli automatici sottili, oltre che l'unica ad adottare la soluzione del doppio bariletto almeno fino all'arrivo dei calibri FP con medesima soluzione (1150).

Breguet, che negli anni 80 aveva usato proprio il FP71 per alcuni dei suoi più pregiati modelli (ricordo il 3130 e l'ultra piatto automatico tra gli altri), passò ai Lemania proprio a seguito delle vicissitudini note dei fratelli Chaumet e tutto ciò che portarono in termini di accorpamento e acquisizioni.

questa è la versione con quadrante in smalto che io preferisco (di un non nulla in più rispetto a quella con il quadrante lavorato).

[claudio969]

...non saprei, non amo molto i quadranti smaltati, forse preferisco quello lavorato

[ALAN FORD]

Giuro che non sto provocando 

Perché dovresti provocare?

[GEKKO]

Giuro che non sto provocando 

Perché dovresti provocare?

Un 16710 in mezzo ai Breguet...

[ciaca]

Appena indossato, per non perdere le buone abitidini

Nemmeno io lo conoscevo e mi piace la sua pulizia...di che anno è Angelo e quale movimento monta? ce ne parli un po'?

L'oroLogio é uno dei 50 esemplari che nella seconda metà degli anni 80 la casa volle realizzare secondo il metodo delle sottoscrizioni adottato a suo tempo da Breguet. Per questo sul fondello é inciso appunto "souscription" e la numerazione individuale. In sostanza orologi su ordinazione. Mio papà lo ritirò nel 1989

Monta un Lemania 8810, un calibro relativamente poco noto ma che ha una storia alle spalle. Si tratta infatti della derivazione di un vecchio Longines, anzi di una vecchia serie, (L890 e L990), che grazie all'allora rivoluzionario doppio bariletto affiancati a fronte di uno spessore di soli 2,96 mm é stata per lungo tempo tra i calibri più sottili e innovativi della sua epoca.

Il progetto fu poi acquisito da Nouvelle Lemania a seguito delle tristi sorti per la manifattura Longines. Lemania che negli anni 80 lo ripropose come 8810. Lo stesso movimento, oltre che in tanti Breguet (che dagli anni 90 a seguito dell'acquisizione di Breguet da parte del fondo Investcorp é di fatto divenuta proprietaria della stessa lemania), si é visto anche su Roger Dubuis, Parmigiani ed Ebel. Di fatto, fino all'introduzione del GP3000 nella metà degli anni 90 era l'unica ebauche alternativa ai FP71 nel campo degli automatici sottili, oltre che l'unica ad adottare la soluzione del doppio bariletto almeno fino all'arrivo dei calibri FP con medesima soluzione (1150).

Breguet, che negli anni 80 aveva usato proprio il FP71 per alcuni dei suoi più pregiati modelli (ricordo il 3130 e l'ultra piatto automatico tra gli altri), passò ai Lemania proprio a seguito delle vicissitudini note dei fratelli Chaumet e tutto ciò che portarono in termini di accorpamento e acquisizioni.

questa è la versione con quadrante in smalto che io preferisco (di un non nulla in più rispetto a quella con il quadrante lavorato).

Si ho poi integrato il mio post.
Senza quell'orribile scritta in basso, buttata li senza un perché e senza alcuna armonia col resto del quadrante, sarebbe stato un'altra cosa. Avrei comunque continuato a preferire la prima versione, per quanto mi riguarda un Breguet senza guilloche ha poco senso, e qualunque Breguet non uscito dalla mano di Daniel Roth perde per strada qualcosa

[ALAN FORD]

Giuro che non sto provocando 

Perché dovresti provocare?

Un 16710 in mezzo ai Breguet...

C'era pure il Seiko mio ieri e pure oggi!

[Planar]

Giuro che non sto provocando 

Sul mio Gmt non sono mai riuscito a tenere un cinturino più di mezza giornata, prima di rimettere il bracciale, ma visto in foto su orologi altrui mi piace!
Misteri dell'orologeria Cos'è, un vintage scamosciato?
Il Breguet saltarello mi piace di più in versione "ciaca", quello con i numeri romani (peraltro dei minuti non delle ore, quindi particolarmente ingombranti) lo trovo inguardabile.

[ALAN FORD]

Giuro che non sto provocando 

Sul mio Gmt non sono mai riuscito a tenere un cinturino più di mezza giornata, prima di rimettere il bracciale, ma visto in foto su orologi altrui mi piace!
Misteri dell'orologeria Cos'è un vintage scamosciato?
Il Breguet saltarello mi piace di più in versione "ciaca", quello con i numeri romani (peraltro dei minuti non delle ore, quindi particolarmente ingombranti) lo trovo inguardabile.

L'orologio dei pareggi!
Hai ragione, brutto forte!

[ciaca]

peraltro dei minuti non delle ore

La cosa singolare, trattandosi di un salterello quindi con affissione digitale delle ore in finestra, è che per la minuteria c'è la doppia indicazione (numeri arabi piccoli e romani enormi).
Il che dimostra che quando non si sa come rifare una cosa già fatta bene in precedenza, forse sarebbe meglio non farla. E che quando a disegnare i Breguet era Daniel Roth, certe cose non saltavano fuori

Una ulteriore curiosità per gli amanti della "rarità": il salterello originale su sottoscrizione venne realizzato in soli 50 esemplari, quello con quadrante a smalto in 800 esemplari.

[GEKKO]

Giuro che non sto provocando 

Sul mio Gmt non sono mai riuscito a tenere un cinturino più di mezza giornata, prima di rimettere il bracciale, ma visto in foto su orologi altrui mi piace!
Misteri dell'orologeria Cos'è un vintage scamosciato?

Mi succede la stessa cosa 
Questo è l'ennesimo tentativo con uno scamosciato verde scuro (e inserto ghiera nero, regalo del mio orologiaio e sottratto a un povero cliente in sede di revisione  )

[ciaca]

La battaglia Rolex contro cinturini in pelle è persa in partenza. Orologi con il bracciale e che per me al massimo tollerano un cinturino nato.
Cosa che non amo, ma che in alcuni casi è utile, per esempio quando si vuole portare al polso per molto tempo un orologio che pesa oltre 170gr di cui quasi la metà sono nel bracciale
Oggi al polso, che piove e i Breguet non si possono bagnare

[GEKKO]

Dei nato mi piacciono molto i colori ma detesto i passanti di metallo. Preferisco quelli semplici in perlon intrecciato. Per due giorni...😊

[leolunetta]

Oggi a "teatro" col crono da 34mm...

[GEKKO]

Ma il teatro è al dopolavoro ferroviario?
😂...
scusa é stato più forte di me. Non ti offendere 😊

[ciaca]

Battutona, esticazzi che verve
Al DLF di solito si gioca a briscola, non sapevo facessero teatro. Se si si sono evoluti, quindi è giusto portare anche orologi più colti ed evoluti.