Non volevo prendermi gli insulti, ma di fronte ad affermazioni così trenchant, prendo il coraggio a due mani e dico che... a me non piace più di tanto.
Non mi piacciono le anse dritte, non mi piace quella riserva di carica che mi sembra un po' troppo "di rottura" su quel quadrante, magari avrei osato anche di più con le sfere di ore e minuti.
Sarei cieco se non vedessi che è un bell'orologio, ma per il mio gusto è largamente perfettibile.
Che bello ragazzi poter vedere scelte tanto particolari e ricche di gusto diverse da quelle 5/6 ref di 2/3 marche che dominano il mercato...
Mi era sfuggito nel passaggio fra telefono e pc questo nuovo regalo.
Ma che v'è preso sto Natale, a' giovani?! Vi state dando alla pazza gioia! Auguri!
Per me un giudizio del genere sul 3130 è invece più che comprensibile perchè l'orologio è tutt'altro che perfetto: ha un suo stile, una forte personalità, è molto classico, ha un dial carico, numerosi giochi di luce tra guillochè e fasce metalliche luminose ed infine... è asimettrico nella sua simmetricità o forse il contrario, simmetrico nella sua asimmetricità....
a me queste caratteristiche del 3130 piacciono proprio tutte ma è quest'ultimo punto che affascina particolarmente, questa disposizione apparentemente disordinata che si traduce in... poesia, arte.
perchè la perfezione, la regolarità, annoia ed il 3130 è tutt'altro che perfetto!
Si tratta solo di intendersi sui termini...
Io non identifico la "perfezione" nella regolarità e nella simmetria assolute.
La simmetria è uno degli elementi che costituiscono la gradevolezza estetica, ma non il solo.
Servono anche euritmia, proporzione, equilibrio di elementi
diversi.
Servono le note di colore, i guizzi di creatività.
Se inseriti a casaccio, o per semplice smania di originalità, rovinano l'insieme.
Ma se inseriti con gusto, genialità, ricercatezza, caratterizzano l'opera d'arte.
Ad esempio, nel 3130, un elemento solo apparentemente dissonante sono proprio le anse dritte.
In un orologio di gusto molto ricercato, tutto curve e decorazioni, ci si sarebbe aspettati anse sinuose.
Invece le anse dritte - raccordate al quadrante grazie alla spigolosità della cassa a moneta - sono un elemento che dona energia, rendendo l'orologio decisamente "maschile".
Qui il genio di Roth ha saputo - a mio avviso - addirittura apportare un'innovazione migliorativa al già rivoluzionario impianto estetico definito da Abraham Breguet.
(Le anse dritte rendono difficilmente indossabili gli orologi sopra i 38/39 mm; ma in questo caso non ci interessa).