Esempio calzante ed estremamente significativo.
La Spagna e quello che ha fatto a cavallo del 92 è forse uno degli esempi più virtuosi, in tal senso, del 20° secolo, unitamente alla riunificazione della Germania e di Berlino in particolare.
Io ero in Spagna nell'84 e nel 91, e ci sono tornato svariate volte da allora, e ho potuto vedere e tastare con mano il prima e il dopo, l'enorme sforzo sia economico che ingegneristico e progettuale con il quale si è ammodernato quel paese. Ricordo com'erano Barcellona e Siviglia, ma anche Valencia prima dell'America's cup, ricordo le stazioni di servizio a manovella sperse nella steppa andalusa, il tragitto Valencia - Granada fatto di una strada a singola carreggiata di stampo sudamericano lunga oltre 400km, ricordo la rete autostradale limitata ai tratti Barcellona - Saragozza - Madrid e Barcellona - Valencia, e tanto altro. Un paese fermo alla seconda guerra mondiale, di fatto imbalsamato dal franchismo, trasformato in in moderno paese europeo nel breve volgere di pochi anni, con una completa ed estesa rete autostradale e ferroviaria ad alta velocità.
Sono stato a Siviglia un paio d'anni fa ed il modo in cui hanno rimodernato l'assetto urbanistico della città è da manuale, a Palermo ed in Sicilia, ma direi tutti il meridione, siamo ancora coi ruderi e le macerie della seconda guerra mondiale per le strade, con una rete stradale vecchia di oltre mezzo secolo e una rete ferroviaria inesistente.
Silicon valley, ponti sullo stretto, fibbrachevvola, supercazzole e sblindamenti con scappellamento a destra, sono ciò che ci meritiamo.