La vera illogicità , irrazionalità , gioco d'azzardo ( anzi no perchè sarebbe una perdita in partenza ) sarebbe che la gente dovesse comprare e farsi convincere da te Ciaca alla vetrina di un Roth , di un Piaget o di un Calabrese perchè a te piacciono , perche tu ritieni che gli anglage e il resto sono "giusti" come investimento ....
Non è cosi' ....non siamo tutti uguali a te o a quelli i quali amano le vostre finezze da teatro , la vostra meccanica sopraffina ....
La logica è che ad alcuni piace un vecchio professionale virato o con il vetro verde ....
Mi sa che qui non si prende abbastanza tempo nel leggere, e poi magari capire, il senso di un altrui intervento.
Nessuno ha scritto che gli orologi vintage, nello specifico un rolex con un quadrante pesantemente danneggiato, non debbano piacere nè debbano essere acquistati.
Abbiamo solo rilevato che a livello collezionistico queste peculiarità causate dal tempo (cioè dal passare degli anni) determinino generalmente notevoli aumenti di prezzo, con semplici annessi ed intenti speculativi.
PUNTO.
Uno comprerà sempre quello che vuole, ci mancherebbe, però questi elementi NON sono oggettivi come lo può essere il livello di finitura di un anglage.
@massotto: ma almeno sai di cosa parliamo? hai mai fatto o visto delle macro dei vari livelli di finitura?
Visto che sono spesso orologi che costano molto, da lange a patek a VC ad AP, è bene esprimere un giudizio riguardo ad elementi che concorrono a stabilire se un prezzo è congruo.
@erm: il cambiamento di colore di un quadrante, ovvero la sfumature che può assumere col tempo, IMHO NON può determinare sensibili variazioni di prezzo, a parità di condizione.
Solo su rolex ciò avviene, perchè ne hanno prodotti una quantità tale da giustificare tutti i colori dello spettro visibile
Che sia panna, panna cotta, panna liquida, se un quadrante è in buone condizioni io sarei sempre per valutare un pò di più quello che si avvicina maggiormente al colore con cui è uscito dalla fabbrica, non il contrario