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Orologio "da teatro"

guagua72

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #75 il: Novembre 22, 2015, 22:37:47 pm »
Ragazzi,
il concetto abbigliamento l'abbiamo pero' sviscerato fino in fondo.
Direi di dire basta e tornare a parlare di orologi.
Senza che alcuno si offenda.
Esatto:
per me può essere un orologio elegantissimo anche un modesto Zenith Stellina, mentre se mi vesto in giacca e cravatta e poi al polso ho un Bell & Ross quadrato da 46 mm black con numeri blu, inizio ad avere seri problemi col concetto di eleganza.
Credo, Ermanno, ma questo è il parere di un uomo della strada, che non si possa prescindere dall'eleganza e l'orologio è un accessorio del vestire, che si veda o non si veda, per me è così.....

erm2833

Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #76 il: Novembre 22, 2015, 22:45:16 pm »
Ragazzi,
il concetto abbigliamento l'abbiamo pero' sviscerato fino in fondo.
Direi di dire basta e tornare a parlare di orologi.
Senza che alcuno si offenda.
Esatto:
per me può essere un orologio elegantissimo anche un modesto Zenith Stellina, mentre se mi vesto in giacca e cravatta e poi al polso ho un Bell & Ross quadrato da 46 mm black con numeri blu, inizio ad avere seri problemi col concetto di eleganza.
Credo, Ermanno, ma questo è il parere di un uomo della strada, che non si possa prescindere dall'eleganza e l'orologio è un accessorio del vestire, che si veda o non si veda, per me è così.....
L'eleganza di un orologio,come di qualsivoglia altro capo d'abbigliamento,non e' certo legato ai nomi di chi cuce o fabbrica.

guagua72

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #77 il: Novembre 22, 2015, 22:56:00 pm »
Forse Ermanno non hai ben compreso e di questo mi scuso. Siccome poche righe fa  hai, giustamente, richiesto di ritornare in tema orologi, io ho semplicemente espresso il parere dell'uomo della strada quale sono. Essendo l'orologio un accessorio dell'abbigliamento non si può vedere quest'oggetto avulso da ogni contesto di eleganza. I nomi, i marchi e le firme non sono certo il mio punto di riferimento nè in tema di abbigliamento nè in tema di orologio ( per il quale ho ancora tanto da imparare). Ho citato un qualche orologio, solo per citare quello del sarto Sig. Cavallo che abitava in un modesto appartamento del sesto piano ( che non ha alcuna parentela con il noto stilista Cavalli !! ) col suo stellina Zenith e il Bell & Ross che ho posseduto non senza soddisfazione ma che , di certo, non ha alcunchè da dire in un contesto formale...

erm2833

Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #78 il: Novembre 22, 2015, 23:09:46 pm »
La penso come te.
Pero' vedo l'orologio anche come una macchina a se stante,indipendente dall'abito che andra' ad accompagnare.
Cerco di spiegarmi meglio:sono un assertore dell'uniformita' dell'abbigliamento,quindi abito elegante,camicia,cravatta,scarpe,calzini,orologio...tutto in tema.
Viceversa per l'abbigliamento sportivo.
Gli orologi,questa volta uso il plurale,mi piace anche considerarli se avulsi dal tema abbigliamento.
Come fini a loro stessi.

Non siamo tutti uomini di strada?

guagua72

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #79 il: Novembre 22, 2015, 23:20:39 pm »
Non siamo tutti uomini di strada?
Può essere, ma alcune strade sono più lastricate di orologi altre meno........

fabri5.5

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #80 il: Novembre 23, 2015, 00:08:29 am »
gli orologi da teatro,davono essere raffinati,
ad una prima è impensabile presentarsi con un bracciale Oyster,tantomeno con un President in platino,
molto meglio presentarsi con un orologio al quarzo,placcato oro ma sottile,
ma più importante è avere una minima idea a cosa si assiste!

erm2833

Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #81 il: Novembre 23, 2015, 00:13:36 am »
gli orologi da teatro,davono essere raffinati,
ad una prima è impensabile presentarsi con un bracciale Oyster,tantomeno con un President in platino,
molto meglio presentarsi con un orologio al quarzo,placcato oro ma sottile,
ma più importante è avere una minima idea a cosa si assiste!
Il grande e saggio amico fabri.
Tu,a teatro, che camicia indossi??? :D

erm2833

Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #82 il: Novembre 23, 2015, 00:14:49 am »
Non siamo tutti uomini di strada?
Può essere, ma alcune strade sono più lastricate di orologi altre meno........
Vero,ma io ho solo sampietrini!

fabri5.5

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #83 il: Novembre 23, 2015, 00:24:21 am »
gli orologi da teatro,davono essere raffinati,
ad una prima è impensabile presentarsi con un bracciale Oyster,tantomeno con un President in platino,
molto meglio presentarsi con un orologio al quarzo,placcato oro ma sottile,
ma più importante è avere una minima idea a cosa si assiste!
Il grande e saggio amico fabri.
Tu,a teatro, che camicia indossi??? :D
andato giusto ieri sera,
camicia bianca,giacca da smoking ristilizzata,jeans,
orologio,anche se non era il suo turno ,ho preso il Piaget!

erm2833

Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #84 il: Novembre 23, 2015, 00:42:40 am »
Avrei visto meglio la camicia gialla e rossa ma va bene lo stesso.
Ciao.

ciaca

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #85 il: Novembre 23, 2015, 01:10:37 am »
Citazione
ma più importante è avere una minima idea a cosa si assiste!


E non é dettaglio da poco :D
Anche meglio evitare di mettersi a dormire russando :P
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #86 il: Novembre 23, 2015, 18:48:51 pm »
Diversi annetti fa, (circa 12 o 13) al teatro di Ostia Antica sono andato con la mia signora (allora mia fidanzata) a vedere Giorgio Albertazzi... ad addormentarmi non ce l'ho fatta, ma gli sbadigli li giravo con la pala.... :P
Capita...


p.s.
L'orologio non lo portavo perchè allora di orologi non ne capivo una emerita mazza! (e comunque col senno di poi anche un Sub in quel contesto all'aperto e molto poco formale, ci poteva pure stare) :D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

erm2833

Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #87 il: Novembre 23, 2015, 22:53:58 pm »
A me il teatro da sinceramente fastidio,non lo sopporto.
Oltre a mettermi un sonno invincibile,neanche le gomitate di mia moglie riuscivano a coinvolgermi.
Ora ha capito e non mi chiede piu' di accompagnarla,santa donna.

Istaro

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #88 il: Novembre 23, 2015, 23:42:57 pm »
Il teatro, inteso quale rappresentazione di un "dramma" (una storia recitata), negli ultimi 100 anni ha subìto la pesante concorrenza del cinema.

Per cui ha dovuto ritagliarsi un profilo di cultura "alta" (come le arti figurative o la musica di genere), con le conseguenze che questo ha significato nel contesto culturale moderno: oggi ci si rifiuta di proporre il "bello", il "reale", l' "eroico"; piuttosto, si gioca furbescamente a contrabbandare come "cultura" ciò che è semplicemente... incomprensibile, frutto di un espressionismo fine a se stesso.
Questa "cultura" supponente sopravvive sui sensi di colpa del pubblico semicolto, che si vergogna a dire - di un'opera "impegnata" - che "non si capisce", "è noiosa", "fa schifo". Un pubblico che si fida passivamente delle recensioni parolaie di critici complici di questo sistema (tutti forse no, ma molti sì).  >:(

Morale? Tutto il teatro è noioso o fa schifo?

No. "Semplicemente" bisogna evitare come la peste di seguire le recensioni di critici che non si conoscono o che hanno già rivelato di non saper dare suggerimenti validi.

Se si vuole seguire il teatro moderno, bisognerebbe incontrare appassionati di cui ci si fida (come per gli orologi!).  ;)

Altrimenti si va sul sicuro col dramma classico o col melodramma, che hanno espresso opere d'arte insuperate da qualsiasi film.
Anche se, per apprezzare a pieno opere di questo tipo, bisognerebbe studiarle prima di andare a vedere la rappresentazione...  :P

Oppure, se si cerca semplicemente lo svago, esistono commedie esilaranti (anche qui, con le "classiche" si va sul sicuro) e le esibizioni di cabaret (o simili) di artisti validissimi.  :D
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Orologio "da teatro"
« Risposta #89 il: Novembre 24, 2015, 10:46:04 am »
Confesso di non essere mai stato appassionato di questa forma d'arte, e questo per svariati motivi che sarebbe lungo e fuori argomento elencare.
Mi limito alla constatazione che sono poche, e si contano sulle dita di una mano, le volte che non mi sia annoiato a morte e anzi sia rimasto piacevolmente coinvolto non tanto dalla storia (che al teatro ha sempre rilievo secondario) quanto dalla recitazione (che é l'elemento che trovo più debole).
Spesso si usa l'aggettivo "teatrale" in modo dispregiativo, e c'è una ragione :)

Tornando all'argomento orologi é chiaro che si stava parlando di quelle rare occasioni in cui la rappresentazione teatrale é anche momento di una qualche formalità, seppur non rigidamente cerimoNiale come la prima della Scala (dove il nostro coraggioso presidente della repubblica pare Non andrà n.d.r.).

In queste occasioni, sempre più rare come tutte quelle in cui é d'uopo una certa eleganza formale del vestire e dell'apparire, credo trovino posto a buon diritto tutti quegli orologi con casse classiche e metalli nobili seppur con quadranti più elaborati o complicati. Dal guilloche di Breguet alla sfera dei secondi centrali con data, la lista é virtualmente infinita :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"