Per due secoli non si sono neanche mai lamentati dei cavalli da tiro, adesso le Mercedes classe S sono navi da crociera ma più comode.
Perdonami, ma il paragone non è pertinente.
In passato si "accontentavano" delle carrozze (i cui interni, in alcuni casi, erano comunque molto belli...
) perché automobili come la classe S non le sapevano fare.
Gli orologi grandi, invece, sì.
Ma li disdegnavano, se è vero che già a 38 mm li chiamavano "padellone" o "giant size".
In effetti, è indubbio che la "leggibilità" di un 39 mm è migliore di quella di un 36. Come è altrettanto vero che è ancora migliore quella di un 42 mm o di un 45...
La questione, però, è che nelle misure "classiche" era stato individuato il giusto
equilibrio tra "leggibilità" (che tutti ritenevano più che sufficiente) e "indossabilità", secondo un criterio di eleganza.
Oggi sulla bilancia sembra essere restata solo la leggibilità; ma questo perché, sull'altro piatto, l'eleganza (intesa come discrezione e proporzione) è stata sostituita dall'ostentazione.
E' cambiato insomma il criterio estetico, anche se - come diceva ciaca - viene 'mascherato' con considerazioni funzionali.
Nel caso particolare di un orologio come il 5327, è pur vero che tutte quelle informazioni in 36 mm sarebbero probabilmente troppo confuse. Ma la situazione non migliora molto in 39...
Questo significa solo che è non è agevole trasferire in un orologio da polso un'affissione che sarebbe più adatta a uno da tasca...