Per me conoscere e acquistare sono cose distanti e non legate. Una passione non si nutre di acquisti ma di conoscenza, per me.
Teniamo presente, però, che non tutti hanno necessariamente lo stesso livello di "passione" per il mondo degli orologi (o per qualsiasi altro settore che suscita attrazione e desiderio di approfondimento).
Non possiamo separare con nettezza il
bianco (gli "appassionati" che si dedicano anima e corpo alla conoscenza e - se possono - alla collezione) e il
nero (i "tiepidi", attratti dal marchio famoso, fondamentalmente "ignoranti").
Esistono tante sfumature di grigio...
Chi, per diversi motivi, si trova a dover circoscrivere l'ambito del suo interesse o del suo approfondimento stabilisce inevitabilmente una gerarchia, in cui i potenziali oggetti di acquisto godono di maggiore interesse, mentre gli oggetti "irraggiungibili" sono meno esplorati.
L'importante - penso - è non
fossilizzarsi sul possibile acquisto, non eliminare
completamente la tensione alla conoscenza "pura" (che si esprime spesso in pezzi di fattura eccelsa e costo... corrispondente!
) .
Per fortuna!
Perché i Rolex postati da ciaca non ti piacciono?