Io credo di essere stato abbastanza chiaro.
I segni del tempo entro certi limiti li accetto e li tollero, oltre no. Un conto sono gli oggetti antichi e ben conservati/restaurati, un altro quelli vecchi (lerci o manomessi).
Le lucidature, se fatte alla pene di segugio e tali da compromettere oltre misura le forme originarie dell'orologio non le sopporto. E in questo 3700 ne abbiamo un piccolo esempio, non tra i più eclatanti ma comunque abbastanza evidente.
Tra una lucidatura fatta bene e con rispetto di forme, spigoli, biselli, e grana e tipo delle satinature, e una fatta alla carlona, c'è la stessa differenza che passa tra un restauro e una manomissione.
Per la prima ci vuole arte e mestiere, la seconda può farla qualunque lattoniere.
Negli ultimi anni si è imposta la tecnica della saldatura al laser per il riporto di materiale, forse se ne è anche abusato ma spesso è servita a rimediare - almeno in parte - ai disastri fatti in passato con ripetute lucidature a spazzola che si erano mangiate mezza cassa. Tra una cassa con le anse ormai ridotte ad un filo e una con le anse ricostruite al laser, seppur non fedeli al millesimo rispetto a quelle originarie, io prendo tutta la vita le seconde.