Orologico Forum 3.0

Quadranti Nautilus 3700

e.m.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #435 il: Febbraio 22, 2019, 23:15:02 pm »
Io metterei un quadrante di fornitura, ma:
- la sostituzione dovrebbe essere rigorosamente segnalata in caso di compravendita;
- il quadrante originale dovrebbe sempre accompagnare l'orologio, come parte del corredo.


Io non ti lincio di sicuro

Una "Lince"... che non lincia?  :D
Cioe' ti sentiresti appagato nell'avere al polso un pastrocchio?
Non ci credo.

Che pastrocchio sarebbe se comprassi dalla casa madre il quadrante nuovo?
Un quadrante originale mica ristampato.
Vorrei capire se su una Jaguar-E degli anni 60 se ci vado a sbattere, se il parafango me lo tengo ammaccato o lo sostituisco con uno originale.
Boh...non ci arrivo proprio.
Diverso da quello di origine.
Ed allora perche' non mettere un movimento nuovo,una cassa nuova,un bracciale nuovo?
Meglio un 5711!

Diverso dall'origine perché?
Non potrebbero esistere quadranti fatti nella stessa epoca e magari anche nello stesso lotto e tenuti come ricambi?
Qualsiasi azienda che si rispetti in qualsiasi campo lo fa.
Se il movimento di ricambio è dell'epoca ed il bracciale pure idem o in nome della storia il 3700 più è mal ridotto e meglio è?
Alessa',devi fartene una ragione,i quadranti di fornitura sono diversi dagli originari.
Purtroppo o per fortuna è così.
Come i movimenti saranno prodotti in epoca diversa,basta leggere i seriali.
Stessa cosa per la cassa.

Alla fine comunque non capisco perché chi non ama il vintage deve comprare orologi vecchi.

e.m.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #436 il: Febbraio 22, 2019, 23:26:09 pm »
Anche il famoso pezzo di carta della garanzia ha un enorme valore dunque,
se non ce l'ha, il documento di estratto diventerebbe un pastrocchio?
L'estratto non nasce con l'orologio.
Sull'estratto Patek abbina cassa e movimento cosa che non avviene per la garanzia.Quindi ha più importanza l'estratto della garanzia.
Questo se parliamo di collezionismo maturo,Se parliamo di neocollezionisti ben vengano i pezzi di carta scaduti,i quadranti postumi,e gli orologi in cui esiste un delta di 10 anni tra la data di fabbricazione del movimento e quella della cassa

e.m.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #437 il: Febbraio 22, 2019, 23:34:05 pm »
Quello del restauro è invece un argomento che merita di essere analizzato.
È possibile restaurare un quadrante?
Il restauro è riconoscibile?
È meglio un q. restaurato o uno di fornitura?
1 Su danni circoscritti il restauro è possibile
2 Se ben fatto il restauro è invisibile al lentino 10x
3 È certamente meglio un quadrante restaurato che uno di fornitura.

Istaro

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Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #438 il: Febbraio 22, 2019, 23:44:45 pm »
2 Se ben fatto il restauro è invisibile al lentino 10x

Se proprio vogliamo essere puristi, però, dovremmo dire che il restauro dev'essere fatto rendendolo visibile al lentino: va recuperata l'estetica dell'orologi, senza però compromettere la riconoscibilità dell'intervento.  ;)
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

e.m.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #439 il: Febbraio 22, 2019, 23:56:27 pm »
2 Se ben fatto il restauro è invisibile al lentino 10x

Se proprio vogliamo essere puristi, però, dovremmo dire che il restauro dev'essere fatto rendendolo visibile al lentino: va recuperata l'estetica dell'orologi, senza però compromettere la riconoscibilità dell'intervento.  ;)
Dipende da chi lo guarda e se sa dove andare a guardare.
Un occhio inesperto il restauro,circoscritto,non lo trova.
D'altra parte fosse visibile sarebbe peggio,esteticamente, di un quadrante parzialmente rovinato.
Nelle 3 domande poste sopra non c'e' quella:e' meglio un quadrante restaurato o un quadrante originario parzialmente danneggiato?
La mia risposta la conosci,ipotesi numero 2.
Esistono quadranti di 5402 e 3700 originari perfetti?
Semplicemente no.

Istaro

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Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #440 il: Febbraio 23, 2019, 00:02:23 am »
e' meglio un quadrante restaurato o un quadrante originario parzialmente danneggiato?
La mia risposta la conosci,ipotesi numero 2.

Concordo, purché... "parzialmente".   ;)

Ci sono bravi restauratori di quadranti in Italia?
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

e.m.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #441 il: Febbraio 23, 2019, 00:17:51 am »
e' meglio un quadrante restaurato o un quadrante originario parzialmente danneggiato?
La mia risposta la conosci,ipotesi numero 2.

Concordo, purché... "parzialmente".   ;)

Ci sono bravi restauratori di quadranti in Italia?
Ho visto restauri eccezionali,su superfici limitate,circa 1o 2mm. quadrati,fatte da un dilettante.
Sottoporro' a breve ad una mia nipote, restauratrice di opere d'arte di professione,un quadrante M.Lacroix con perdita di colore,blu;il danno e' circolare ed ha un diametro di circa 4mm.;vedremo cosa esce fuori.

ALAN FORD

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Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #442 il: Febbraio 23, 2019, 08:00:48 am »
Io metterei un quadrante di fornitura, ma:
- la sostituzione dovrebbe essere rigorosamente segnalata in caso di compravendita;
- il quadrante originale dovrebbe sempre accompagnare l'orologio, come parte del corredo.


Io non ti lincio di sicuro

Una "Lince"... che non lincia?  :D
Cioe' ti sentiresti appagato nell'avere al polso un pastrocchio?
Non ci credo.

Che pastrocchio sarebbe se comprassi dalla casa madre il quadrante nuovo?
Un quadrante originale mica ristampato.
Vorrei capire se su una Jaguar-E degli anni 60 se ci vado a sbattere, se il parafango me lo tengo ammaccato o lo sostituisco con uno originale.
Boh...non ci arrivo proprio.
Diverso da quello di origine.
Ed allora perche' non mettere un movimento nuovo,una cassa nuova,un bracciale nuovo?
Meglio un 5711!

Diverso dall'origine perché?
Non potrebbero esistere quadranti fatti nella stessa epoca e magari anche nello stesso lotto e tenuti come ricambi?
Qualsiasi azienda che si rispetti in qualsiasi campo lo fa.
Se il movimento di ricambio è dell'epoca ed il bracciale pure idem o in nome della storia il 3700 più è mal ridotto e meglio è?
Alessa',devi fartene una ragione,i quadranti di fornitura sono diversi dagli originari.
Purtroppo o per fortuna è così.
Come i movimenti saranno prodotti in epoca diversa,basta leggere i seriali.
Stessa cosa per la cassa.

Alla fine comunque non capisco perché chi non ama il vintage deve comprare orologi vecchi.

Non me ne farò mai una ragione per il semplice fatto che non saprai mai com'era l'originale.
Se dello stesso orologio hai una foto del prima e del dopo il discorso vale ma altrimenti qual'è il metro di paragone?
Se non sono venuti uguali i quadranti originali ma postumi non potrebbero anche all'epoca aveva avuto differenze nella produzione dei lotti?
Chi ha detto che non amo il vintage?
Non amo i rottami vintage che è diverso.

e.m.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #443 il: Febbraio 23, 2019, 09:20:52 am »
Ciao Ale.
Te la ricordi la storiella che avevo inventato per giustificare le diversità sui quadranti dei Nautilus?
La ripropongo;partiamo da un dato numerico,la produzione dei 3700 fu di circa 400 esemplari all'anno il che significa circa 2 pezzi al giorno come media.
Il produttore è sempre stato lo stesso,Stern.
Ad esser buoni diciamo che abbiamo osservato almeno 15 quadranti diversi per ciò che riguarda le scritte.
Questi sono dati incontestabili,i quadranti sul retro sono punzonati e le diversità le possiamo vedere tutti,non le vedo solo io.
Quindi l'orologiaio addetto al montaggio dei Nautilus aveva davanti a se 15 scatoline ognuna delle quali conteneva quadranti di tipo diverso per quello che riguardava le scritte.
Una con E accento piccolo,una con accento medio,una con accento verticale,una con H larghe ed una con H strette,una con K con segmenti convergenti ed una no,una con sigma,una senza sigma,una con sigma con puntini interni ai sigma ed una con puntini esterni ai sigma stessi,una con cerchio delle P tondo e una con lo stesso cerchio allungato ecc. ecc.
Come decideva da quale scatolina attingere?
In base all'umore!!!

Errol

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Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #444 il: Febbraio 23, 2019, 12:55:20 pm »
Mo dico na cosa strana, ma la possibilità che non fossero tutti uguali (sempre sfumature eh, tipo la grandezza di un accento) nemmeno all’origine non potrebbe essere? Se hai contato 15 quadranti con dettagli differenti il dubbio mi viene...anche perché io se devo copiare copio, non è che mi metto a cambiare la forma di un accento o di una gambetta .
        

ALAN FORD

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Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #445 il: Febbraio 23, 2019, 13:01:46 pm »
Ciao Ale.
Te la ricordi la storiella che avevo inventato per giustificare le diversità sui quadranti dei Nautilus?
La ripropongo;partiamo da un dato numerico,la produzione dei 3700 fu di circa 400 esemplari all'anno il che significa circa 2 pezzi al giorno come media.
Il produttore è sempre stato lo stesso,Stern.
Ad esser buoni diciamo che abbiamo osservato almeno 15 quadranti diversi per ciò che riguarda le scritte.
Questi sono dati incontestabili,i quadranti sul retro sono punzonati e le diversità le possiamo vedere tutti,non le vedo solo io.
Quindi l'orologiaio addetto al montaggio dei Nautilus aveva davanti a se 15 scatoline ognuna delle quali conteneva quadranti di tipo diverso per quello che riguardava le scritte.
Una con E accento piccolo,una con accento medio,una con accento verticale,una con H larghe ed una con H strette,una con K con segmenti convergenti ed una no,una con sigma,una senza sigma,una con sigma con puntini interni ai sigma ed una con puntini esterni ai sigma stessi,una con cerchio delle P tondo e una con lo stesso cerchio allungato ecc. ecc.
Come decideva da quale scatolina attingere?
In base all'umore!!!

Hai confermato i miei dubbi con questo post.
Se hai la foto di quando è uscito di fabbrica puoi stabilire se il quadrante è rimasto lo stesso o è stato cambiato, in mancanza di quello non credo che sia ricostruibile

fabri5.5

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Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #446 il: Febbraio 23, 2019, 13:58:11 pm »
e' meglio un quadrante restaurato o un quadrante originario parzialmente danneggiato?
La mia risposta la conosci,ipotesi numero 2.

Concordo, purché... "parzialmente".   ;)

Ci sono bravi restauratori di quadranti in Italia?
Ho visto restauri eccezionali,su superfici limitate,circa 1o 2mm. quadrati,fatte da un dilettante.
Sottoporro' a breve ad una mia nipote, restauratrice di opere d'arte di professione,un quadrante M.Lacroix con perdita di colore,blu;il danno e' circolare ed ha un diametro di circa 4mm.;vedremo cosa esce fuori.

fatto da più che un dilettante, :D :D
purtroppo del come si presentava prima di metterci mano,ho solo una foto che non rende bene l'idea.




e.m.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #447 il: Febbraio 23, 2019, 14:18:32 pm »
e' meglio un quadrante restaurato o un quadrante originario parzialmente danneggiato?
La mia risposta la conosci,ipotesi numero 2.

Concordo, purché... "parzialmente".   ;)

Ci sono bravi restauratori di quadranti in Italia?
Ho visto restauri eccezionali,su superfici limitate,circa 1o 2mm. quadrati,fatte da un dilettante.
Sottoporro' a breve ad una mia nipote, restauratrice di opere d'arte di professione,un quadrante M.Lacroix con perdita di colore,blu;il danno e' circolare ed ha un diametro di circa 4mm.;vedremo cosa esce fuori.

fatto da più che un dilettante, :D :D
purtroppo del come si presentava prima di metterci mano,ho solo una foto che non rende bene l'idea.




Ciao Fabri,
non facevo riferimento ad uno dei tuoi orologi ma ad altri che ho avuto in mano,prima e dopo la cura.

e.m.

Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #448 il: Febbraio 23, 2019, 14:43:07 pm »
Mo dico na cosa strana, ma la possibilità che non fossero tutti uguali (sempre sfumature eh, tipo la grandezza di un accento) nemmeno all’origine non potrebbe essere? Se hai contato 15 quadranti con dettagli differenti il dubbio mi viene...anche perché io se devo copiare copio, non è che mi metto a cambiare la forma di un accento o di una gambetta .
Rispondo anche ad Ale.
Sapete come sono ottenute le scritte sui quadranti galvanici?
Evidentemente no.
Non sono scritte stampate (tipo Rolex),non sono scritte fatte con i trasferelli (tipo Breguet),sono scritte ottenute partendo da una piastra metallica su cui le scritte stesse sono incise.Cioe' a bulino la piastra viene scavata ottenendo in tal modo una incisione che e' il negativo di quella che sara' la scritta vera e propria.Una volta creata questa matrice si cosparge la piastra di colore (nel nostro caso il bianco),poi si elimina tutto l'eccesso fino a che la vernice bianca rimanga solamente negli incavi scavati dal bulino.A questo punto si preme un tampone sulla matrice metallica,la piastra di cui sopra,tampone che si "sporchera' " di colore dove questo e' presente,cioe' negli incavi creati dal bulino.Ultima fase si preme il tampone sul quadrante che ricevera' la vernice presente sul tampone.
Piu' complicato a dirsi che a vederlo fare.
Ne deriva che ogni tipologia di scritta presuppone una piastra diversa incisa a bulino.
Torno indietro,quanti quadranti 3700 produceva Stern in media al giorno?
Non 1000 come per Rolex,non 100 ma solamente 2.
E per una tale produzione la stessa Stern avrebbe creato 15 (sono di piu' ma ho dovuto scrivere un numero incontestabile) piastre diverse con diverse incisioni?
E le avrebbe create tutte prima se non esiste contiguita' temporale tra un tipo di piastra e l'altra?
E in base a quale logica industriale?
Sarebbe stato un esempio unico di scelleratezza.
Sostenere una tale tesi e' un insulto alla propria intelligenza.

ALAN FORD

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Re:Quadranti Nautilus 3700
« Risposta #449 il: Febbraio 24, 2019, 08:34:16 am »
Mo dico na cosa strana, ma la possibilità che non fossero tutti uguali (sempre sfumature eh, tipo la grandezza di un accento) nemmeno all’origine non potrebbe essere? Se hai contato 15 quadranti con dettagli differenti il dubbio mi viene...anche perché io se devo copiare copio, non è che mi metto a cambiare la forma di un accento o di una gambetta .
Rispondo anche ad Ale.
Sapete come sono ottenute le scritte sui quadranti galvanici?
Evidentemente no.
Non sono scritte stampate (tipo Rolex),non sono scritte fatte con i trasferelli (tipo Breguet),sono scritte ottenute partendo da una piastra metallica su cui le scritte stesse sono incise.Cioe' a bulino la piastra viene scavata ottenendo in tal modo una incisione che e' il negativo di quella che sara' la scritta vera e propria.Una volta creata questa matrice si cosparge la piastra di colore (nel nostro caso il bianco),poi si elimina tutto l'eccesso fino a che la vernice bianca rimanga solamente negli incavi scavati dal bulino.A questo punto si preme un tampone sulla matrice metallica,la piastra di cui sopra,tampone che si "sporchera' " di colore dove questo e' presente,cioe' negli incavi creati dal bulino.Ultima fase si preme il tampone sul quadrante che ricevera' la vernice presente sul tampone.
Piu' complicato a dirsi che a vederlo fare.
Ne deriva che ogni tipologia di scritta presuppone una piastra diversa incisa a bulino.
Torno indietro,quanti quadranti 3700 produceva Stern in media al giorno?
Non 1000 come per Rolex,non 100 ma solamente 2.
E per una tale produzione la stessa Stern avrebbe creato 15 (sono di piu' ma ho dovuto scrivere un numero incontestabile) piastre diverse con diverse incisioni?
E le avrebbe create tutte prima se non esiste contiguita' temporale tra un tipo di piastra e l'altra?
E in base a quale logica industriale?
Sarebbe stato un esempio unico di scelleratezza.
Sostenere una tale tesi e' un insulto alla propria intelligenza.

Però mi chiedo anche in base a quale logica industriale ( ma con due quadranti al giorno siamo nell'artigianato e non nell'industriale) sarebbe stata creata un'altra piastra per i quadranti di fornitura?
Se di serie ne servivano due al giorno come ricambi ne sarebbero serviti due al mese e perché non utilizzare la solita piastra?
Ma tutto questo, tipo  i due quadranti al giorno dove è documentato?