Proprio per questo non sai di cosa stai parlando, la meccanica razionale é teoria, poi c'è la pratica che é altra cosa.
Tu dai per scontato che la precisione di una misura ti consenta di percepire ciò che la meccanica razionale ti induce a pensare, e non é così perché l'approssimazione della lettura é di ordine di grandezza superiore all'errore che la meccanica razionale descrive.
É palese che un non perfetto ingranaggio si ripercuote in qualche modo a monte sull'isocronosimo dello scappamento, il che a secondo delle caratteristiche del movimento si traduce in un'alterazione della cronometria che può essere di varia misura, come é palese che la lettura dei secondi é inficiata dalla non uniforme rotazione della sfera dei secondi; ciò non di meno gli errori del primo tipo, sulla cronometria, potrebbero essere rilevabili solo al crono comparatore, persino infinitesimali, mentre quelli del secondo tipo di ordine di grandezza uguale a quelli insiti nell'approssimazione dovuta ad un moto discreto di una sfera su una scala graduata, il tutto tenendo anche conto degli errori dovuti all'operatore quando agisce sui tasti.
Per cui non é vero ciò che hai scritto inizialmente, ovvero che sarebbe una incredibile coincidenza se la cronografia nonostante l'irregolarità fosse precisa.
Se il difetto non é "macroscopico" può essere assolutamente probabile che nonostante la sua presenza la precisione della misurazione non ne risente in modo "macroscopico" ossia rilevabile dall'operatore ad occhio nudo.
E infatti se conoscessi la pratica sapresti che quasi sempre chi lamenta questo difetto non lamenta evidenti errori nella misurazione cronografica, proprio perché il difetto é di entità tale da non generare macroscopici errori.