Orologico Forum 3.0

I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria

ciaca

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Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #15 il: Novembre 28, 2015, 13:32:37 pm »
I dati pubblicati dal Corriere confermano e certificano ciò che era già noto anche se la misura dei cali di certi mercati é impressionante oltre misura e oltre le più nere previsioni.
Per rispondere a Giorgio che si chiedeva quanto pesino i vari marcati con ragionevole approssimazione si può dire che l'aggregato dei mercati russo e cinese (Hong Kong inclusa) pesino oltre la metà del mercato globale (e tanto più quanto alta é la fascia di prezzo), mentre i mercati europei (aggregati) fanno solo una modesta quota della domanda globale. Alcuni poi, come quelli italiani, non sono mercati trasparenti ma grigi, nel senso che molto del venduto in italia viene in.realtà esportato parallelamente su altri mercati, o con stock degli stessi commercianti o con vendite al dettaglio a turisti stranieri.
Giusta poi l'osservazione di Simone,l'invenduto é tutto nella pancia dei commercianti, ma é inevitabile che se i commercianti non riassortiscono gli stock le case non possono che ridurre la produzione.
Per quanto ne so io la frenata c'è anche nel segmento medio, almeno.per alcuni marchi che negli anni passati avevano aumentato la produzione in previsione delle vendite cinesi, vendite che.non sono arrivate e men che.meno.ora che quel mercato é in fase di decisa frenata.
Rolex, per esempio, che con l'arrivo del nuovo CEO avrebbe tagliato la produzione del 30%, da cui anche una maggiore difficoltà a reperire alcuni modelli almeno alle nostre latitudini presso la rete di vendita ufficiale.
Tutto questo era comunque ampiamente prevedibile, e tutto sommato ai gruppi sembra interessare poco. La loro politica é quella di spremere i marchi il più possibile, finché dura é fortuna, quando finisce li gettano via o li appiccicano su uno smart watch.

Citazione
anzi , noto un certo rafforzamento del mercato ultimamente parlando che gli addetti

E certo, tra voi "addetti" (soNo "addetti" pure gli ambulanti che vendono ferri in giro per il web e col passa parola, no?!) che ve dovete raccontá, cazzate?! :D
« Ultima modifica: Novembre 28, 2015, 13:38:55 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

tizioecaio

Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #16 il: Novembre 28, 2015, 13:40:20 pm »
Verissimo. .. mi dice che tanto se non lo prendo io lo prende fra due giorni un'altro e che ci sono periodi che spesso rimane senza , purtroppo.
Dei GMT nuovo corso ghiera nera/blu ceramica poi ... Li vedi con il binocolo...

Ora sotto Natale i commercianti se li contendono i pezzi in arrivo , per alcuni modelli sempre pochi ...

Ma che avevi capito ?!? .. 8)

Chissà se i Parmigiani se li contendono.... :P

Parmigiani ho scritto non Parmigiano ehhh ...quelle firme valgono ben di più in gastronomia...
Discussione di cui non m importa una fava... ???
Intervengo solo per salutarti.
Ciao Massotto.

range

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Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #17 il: Novembre 28, 2015, 14:04:23 pm »
Posso dire che 3/4 anni fa i rolex anche sportivi li trovavi FACILMENTE a sconto 30 Daytona escluso... Il vintage sempre Rolex era fermo dopo un calo medio del 20 che su certe referenze era anche del 30... Da un anno a questa parte tutti paiono impazziti perlomeno nel mercato reseller con prezzi lievitati del 30%  e non solo per Rolex...Probabile che il mercato dove gira il nero subisca dinamiche diverse... E non dimentichiamo anche che il dollaro è aumentato del 30% rispetto a prima...

Morale la crisi è stata per tutti, ricordo bene che nei concessionari Rolex non vendevano niente un paio di anni fa... Credo che di crisi oggi sul nuovo ne soffrano ancora tutti chi più chi meno naturalmente... E noto che abbiamo dei reseller che vendono tanto mentre i concessionari subiscono ancora sofferenze e si sa il nuovo passa per i concessionari.

ciaca

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Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #18 il: Novembre 28, 2015, 14:17:08 pm »
I reseller sono sempre stati mediamente più forti dei concessionari, perché oltre che comprare dai concessionari il nuovo praticamente a prezzo da concessionari possono lavorare con l'usato che é un volano enorme.
Da noi i prezzi sono aumentati in ragione della svalutazione dell'euro su chf e dollaro, fino a un anno e mezzo fa l'euro stava a 1,35 dollari, oggi é quasi alla pari.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ilcommesso

Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #19 il: Novembre 28, 2015, 14:49:31 pm »
Le diminuzione di vendite riguarda il commerciante e la boutique, perchè nei primi sei mesi in Svizzera hanno venduto 13.5 milioni di orologi, con aumento riferito ai primi sei mesi del 2014 di 440,000 unità (+3.2%).

Il mercato in Asia sarà fermo, ma non è ancora saturo.
La mia fonte:
https://journal.hautehorlogerie.org/en/article/asia-weighs-on-swiss-watch-exports/

Quanto riguarda i prezzi dei listini da 200k a 500k e anche maggiori, sappiamo tutti che sono cifre puramente indicative e che più costino, più vengano scontati, anche del 50-60%, alla faccia del valore reale di certi pezzi.
Quel dato che tu citi non riguarda l'alta orologeria, ma tutta l'orologeria, compresa la bassa gamma. Quello che ancora molti si ostinano a non capire è che la crisi da due anni non riguarda l'orologeria bassa o media, ma la alta a la altissima. Sono loro oggi che sono in crisi. Quanto alle ironie sugli orologi tra 200K e 500 K dimostrano ancora una volta una mancanza di informazione, e uno sguardo solo al mercato domestico. Certo che da noi non esiste, ma esisteva ed era forte in Asia, era lì che si vendevano quegli orologi, magari non a prezzo pieno ma neppure con gli sconti che vigono da noi.

Quanti orologi tra 200k e 500k vengono prodotti al mondo?
Qualche decina di migliaia?
Perchè in primis vorrei sapere qual è il parametro che definisce l'alta orologeria cui si fa riferimento all'articolo che hai citato: nel link che ho messo io indicano appunto fascia bassa fino a 200 CHf, la media va da 200 a 3000 CHF, e la fascia alta parte da 3000 chf (se ho capito bene sono prezzi all'ingrosso).

A causa di nuove leggi anti corruzione in Cina dovranno stare sicuramente più attenti, ma non è niente di nuovo ed inatteso, basta leggere i dati di vendita pubblicati
http://www.fhs.ch/eng/statistics.html

C'è una tendenza negativa dal 2013, ma questi dati vanno letti con la forte svalutazione del rublo prima e la forte rivalutazione del franco svizzero quest'anno.

Date un'occhiata a questo pdf, diviso per fasce di prezzo: dal 2010 al 2014  gli orologi dal 3000 CHF in su sono passati da 1.160.000 unità a 1.643.000, pari ad un +30%, e non sembra che nel 2015 abbiano rallentato molto la produzione.
http://www.fhs.ch/scripts/getstat.php?file=histo_gp_151010_a.pdf
« Ultima modifica: Novembre 28, 2015, 16:19:04 pm da ilcommesso »

mbelt

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Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #20 il: Novembre 28, 2015, 15:24:00 pm »
Le diminuzione di vendite riguarda il commerciante e la boutique, perchè nei primi sei mesi in Svizzera hanno venduto 13.5 milioni di orologi, con aumento riferito ai primi sei mesi del 2014 di 440,000 unità (+3.2%).

Il mercato in Asia sarà fermo, ma non è ancora saturo.
La mia fonte:
https://journal.hautehorlogerie.org/en/article/asia-weighs-on-swiss-watch-exports/

Quanto riguarda i prezzi dei listini da 200k a 500k e anche maggiori, sappiamo tutti che sono cifre puramente indicative e che più costino, più vengano scontati, anche del 50-60%, alla faccia del valore reale di certi pezzi.
Quel dato che tu citi non riguarda l'alta orologeria, ma tutta l'orologeria, compresa la bassa gamma. Quello che ancora molti si ostinano a non capire è che la crisi da due anni non riguarda l'orologeria bassa o media, ma la alta a la altissima. Sono loro oggi che sono in crisi. Quanto alle ironie sugli orologi tra 200K e 500 K dimostrano ancora una volta una mancanza di informazione, e uno sguardo solo al mercato domestico. Certo che da noi non esiste, ma esisteva ed era forte in Asia, era lì che si vendevano quegli orologi, magari non a prezzo pieno ma neppure con gli sconti che vigono da noi.

Quanti orologi tra 200k e 500k vengono prodotti al mondo?
Qualche decina di migliaia?
Perchè in primis vorrei sapere qual è il parametro che definisce l'alta orologeria cui si fa riferimento all'articolo che hai citato: nel link che ho messo io indicano appunto fascia bassa fino a 200 CHf, la media va da 200 a 3000 CHF, e la fascia alta parte da 3000 chf (se ho capito bene sono prezzi all'ingrosso).

A causa di nuove leggi anti corruzione in Cina dovranno stare sicuramente più attenti, ma non è niente di nuovo ed inatteso, basta leggere i dati di vendita pubblicati
http://www.fhs.ch/eng/statistics.html

C'è una tendenza negativa dal 2013, ma questi dati vanno letti con la forte svalutazione del rublo prima e la forte rivalutazione del franco svizzero quest'anno.

Date un'occhiata a questo pdf, diviso per fasce di prezzo: dal 2010 al 2014  gli orologi dal 3000 CHF in su sono passati da 1.160.000 unità a 1.643.000, pari ad un +30%, e non sembra che nel 2015 abbiano rallentato molto la produzione.
Hanno rallentato invece, e anche molto, anche nei numeri assoluti. Anzi il rallentamento nei numeri assoluti è maggiore, ed è in parte stato compensato dall'aumento dei prezzi dovuti a ragioni valutarie, il che significa che alle case non è andato più denaro. Infatti negli articoli si scrive chiaramente di licenziamenti, riduzioni di produzione notevoli in tutto il settore, e si scrive anche che il bilancio finale del 2015 per l'orologeria sarà ampiamente negativo. Il dato numerico puro è ancora confuso dal fatto che in quei numeri non vi sono solo la fascia più alta del mercato, altrimenti i cali sarebbero ancora maggiori. Mi ha sorpreso gli Emirati Arabi, perché pensavo che avessero tenuto, anzi che andassero bene, invece sono andati giù anche loro. I cali di Russia , Cina, Hong Kong non sono compensati se non in minima misura da aumenti di altri. Il fatto che l'Italia aumenti sensibilmente cambia poco visto che i numeri assoluti sono molto bassi. E più si sale con i prezzi più tendono a zero.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ilcommesso

Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #21 il: Novembre 28, 2015, 16:27:04 pm »
Solo un'industria come quella degli orologi di lusso poteva sperare in aumento a doppia cifra ogni anno.

Zero innovazioni, qualche modello nuovo per tenere testa al gruppo rivale, aumenti dei listini semestrali.

Io non sono un manager ma non ci voleva un master al MIT per prevedere che non sarebbe  durato in eterno.

Qui il confronto tra elettronici e meccanici, http://www.fhs.ch/scripts/getstat.php?file=histo_elec_mec_151010_a.pdf  con i quarzi in trend leggermente negativo.

Planar

Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #22 il: Novembre 28, 2015, 17:26:31 pm »
Discussione di cui non m importa una fava... ???
Intervengo solo per salutarti.
Ciao Massotto.
Intervento assurdo e intellettualmente imbarazzante.

Solo un'industria come quella degli orologi di lusso poteva sperare in aumento a doppia cifra ogni anno.

Zero innovazioni, qualche modello nuovo per tenere testa al gruppo rivale, aumenti dei listini semestrali.

Io non sono un manager ma non ci voleva un master al MIT per prevedere che non sarebbe  durato in eterno.

Qui il confronto tra elettronici e meccanici, http://www.fhs.ch/scripts/getstat.php?file=histo_elec_mec_151010_a.pdf  con i quarzi in trend leggermente negativo.

Concordo in pieno.

Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #23 il: Novembre 28, 2015, 18:55:09 pm »
Sarei pronto a scommettere che anche Rolex ha avuto un bel calo di vendite, ma non tanto o soprattutto sui mercati asiatici dove un gran successo non l'ha mai avuto, ma Emirati Arabi, i nostri mercati, e gli smartwatch per me hanno già fatto danni in quel segmento.

Io non ci giurerei...non scommetterci piu di un caffè... 8)

Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #24 il: Novembre 28, 2015, 19:10:09 pm »
I reseller sono sempre stati mediamente più forti dei concessionari, perché oltre che comprare dai concessionari il nuovo praticamente a prezzo da concessionari possono lavorare con l'usato che é un volano enorme.
Da noi i prezzi sono aumentati in ragione della svalutazione dell'euro su chf e dollaro, fino a un anno e mezzo fa l'euro stava a 1,35 dollari, oggi é quasi alla pari.


Il fatto è che mentre il cambio sul dollaro è rimasto basso come dici tu, il franco CH dopo
essere precipitato da 1,20 a circa 1,00 adesso si trova vicino ad 1,10.
Immagino che i prezzi siano stati repentinamente riabbassati. :D :D :D
Al è di bant insegnài al mus: si piàrt timp e si infastidìs la bestie.

ciaca

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Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #25 il: Novembre 28, 2015, 19:28:51 pm »
Figurati, l'unico taglio dei prezzi al quale ho assistito in 30 anni é quello di alcune case sui modelli in oro, e solo perché non ne vendevano uno nemmeno con sconti del 50 :D
Va da se che i listini sono una cosa e i prezzi reali di vendita un'altra. E i prezzi reali di vendita molto dipendono dai cambi, specie quando hai una piattaforma mondiale come ch24 in cui si mette in un unico calderone merce venduta ai 4 angoli del globo con conversioni valutarie in tempo reale :)
« Ultima modifica: Novembre 28, 2015, 19:32:09 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

gidi_34

Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #26 il: Novembre 28, 2015, 22:36:28 pm »
Solo un'industria come quella degli orologi di lusso poteva sperare in aumento a doppia cifra ogni anno.

Zero innovazioni, qualche modello nuovo per tenere testa al gruppo rivale, aumenti dei listini semestrali.

Io non sono un manager ma non ci voleva un master al MIT per prevedere che non sarebbe  durato in eterno.

Qui il confronto tra elettronici e meccanici, http://www.fhs.ch/scripts/getstat.php?file=histo_elec_mec_151010_a.pdf  con i quarzi in trend leggermente negativo.

Lo dico da almeno 10 anni

guagua72

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Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #27 il: Novembre 29, 2015, 07:50:16 am »
Il dato aggregato mondiale assesta il calo sul meno 6%. Ora occorrerebbe una analisi ponderata in merito. Siamo di fronte ad una flessione o una inversione di tendenza?

mbelt

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Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #28 il: Novembre 29, 2015, 08:50:03 am »
Il dato aggregato mondiale assesta il calo sul meno 6%. Ora occorrerebbe una analisi ponderata in merito. Siamo di fronte ad una flessione o una inversione di tendenza?
Se le previsioni nere per il 2016 si confermassero sarebbe il terzo anno consecutivo. Ed in Cina mi pare proprio che certi consumi siano strutturalmente mutati.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ilcommesso

Re:I veri (e crudeli) numeri del mercato dell'altissima orologeria
« Risposta #29 il: Novembre 29, 2015, 10:55:58 am »
Da qualche parte ho letto di un +20% in corea del sud.
Vista la vicinanza dalla Cina,magari invece che fare shopping ad Hong kong e Singapore, i cinesi benestanti vanno a Seoul, dove forse danno meno nell' occhio   8)