Negli anni 70 e 80 il crimine era crimine né più né meno di come è oggi, e ce n'era di gran lunga in maggior quantità.
Parliamo di reati contro la persona e la proprietà, furti, scippi, violenze, ecc.ecc.
Le città erano molto meno sicure di quanto non lo siano oggi.
Tutti i reati sono andati diminuendo in modo progressivo e sistematico già a partire dalla seconda metà degli anni 80 e per tutti i 90 e buona parte del primo decennio del nuovo millennio, per una serie di molteplici ragioni.
Negli ultimi anni con il peggioramento delle condizioni socio economiche e con il fenomeno dell'immigrazione clandestina sempre più dilagante e incontrollato si è assistito ad una crescita, cosa che non avveniva da quasi 30 anni, e su livelli comunque lontanissimi da quelli del passato.
Di fronte a tale fenomeno, appunto, non è la riforma dell'auto difesa la soluzione che anzi rischia di essere fonte di nuovi problemi e non tutela una benemerita mazza perché in un paese civile non è l'eroismo di chi ha visto troppi film americani il bene da tutelate e la sicurezza, ripeto, non si tutela legittimando il cittadino a farsi giustizia da sé con la scusa della legittima difesa.
E ripeto, dei problemi veri non si interessa nessuno.
Il giorno che vedrò raccolte di firme per leggi di iniziativa popolare mirate a risolvere problemi veri e seri, come quello della giustizia che ci vede alla stregua di una repubblica delle banane sudamericana, sarà il giorno in cui l'italiano inizia a dimostrare di essere popolo e non solo caprone che pascola nel gregge.