Negli ultimi dieci anni si è costruita una efficientissima Agenzia delle Entrate, ma non si è costruita una altrettanto efficiente Agenzia delle Uscite. Perché vivere di privilegi di stato, fare il forestale senza avere da fare alcunché, farsi il giro del mondo in malattia ( come diceva il buon Zalone), non saranno mai visti dei mali al pari dell'evasione fiscale……perché?
Concordo.
Perché l'Italia é si una repubblica fondata sul lavoro, ma quello degli altri in modo che chi vota e legittima le classi dirigenti possa continuare a fare beatamente i cazzi propri.
Una repubblica fondata sullo spreco e sulla malversazione, una distribuzione di risorse di stampo clientelare e feudale in cui chi governa ha dal suo elettorato esattamente quel mandato "politico", ossia garantire la sopravvivenza di quel sistema di feudi e baroni.
I 22 mila forestali siciliani sono parte integrante del corpo elettorale con annesso parentame e annessi "costi", come i miliardi di sprechi e corruzione del MOSE o di tante altre "grandi opere" e i mille sprechi e malversazione di quotidiana routine che sono il freno a mano sempre tirato di questo paese per il quale non ha alcun senso paragonarne l'evasione con quella di altri paesi; che al posto del freno a mano tirato hanno il turbo inserito di uno stato sano, serio ed efficiente.
Tutti invocano retoricamente la revisione della spesa ma poi nessuno é davvero disposto a farla perché significa svuotare il piatto in cui in un modo o nell'altro gli organici al sistema feudale mangiano e raccolgono consenso.
Tutta l'azione di governo degli ultimi anni é stata mirata solo ed esclusivamente alla conservazione e alla proliferazione dell'apparato, ossia del sistema clientelare e feudale, ovvero si é badato solo alla sostenibilità delle sue casse, in nome della quale da Monti in avanti si é fatta terra bruciata del sistema produttivo delle PMI, il vero motore economico del paese, e si é aggredito il risparmio delle famiglie che é in termini pro capite e in rapporto al PIL il più alto al mondo.
Il tutto nel nome di vincoli di bilancio imposti dall'esterno; peccato che dall'esterno nessuno ha mai indicato il COME perseguire quegli obbiettivi, e questa masnada di criminali abbia quindi potuto scegliere la leva fiscale, ossia aumentare il gettito nella pancia del leviatano pubblico, piuttosto che metterlo a dieta contenendo la spesa corrente (e quando lo si é fatto, per dovere di protocollo, in Modo da colpire sempre i servizi e gli investimenti produttivi e mai gli sprechi).
Il che dimostra tutta la criminosa attitudine della classe politica ad adempiere al proprio mandato politico, ossia preservare la greppia pubblica a qualunque costo.
Una repubblica e una democrazia fondata su queste premesse, quelle per le quali il voto di un ladro o di un parassita conta quanto quello di un lavoratore che contribuisce a fare ricchezza e sviluppo, o anche peggio che il voto d'opinione non esiste quasi più e quello di scambio e clientelare determina i destini politici, va da se che non può che funzionare nel modo che sappiamo.
E può essere corretta solo da fattori esterni, una troika, i carri armati per le strade, o chissà cos'altro.