per un primo orologio

[gidi_34]

quello che dici è vero ed è legato purtroppo all'ignoranza, vi racconto un aneddoto che non ha a che fare con la cina ma peggio!!

Sabato era alla Prenatal a comprare roba per la mia bimba, nel reparto alimentare stavo comprando il latte e sento due tipi che dicono :" no io il latte non lo compro qui ma solo in farmacia" e l'altro:"ma è la stessa marca", e lui :"si ma io non mi fido!"

mamma mia che popolo di caproni che siamo

[albertof.]

Bhe definire il mio razzismo mi sembra eccessivo , ovviamente ci sono prodotti scadenti anche made in italy non lo nego di certo,ma è un dato di fatto che la manifattura cinese costi meno rispetto ad altre .
Dire che  alcuni prodotti di manifattura cinese siano di qualità inferiore ad altri non mi sembra esagerare ,nel campo degli orologi non so come funzioni,però mi sembra normale tenere un occhio aperto e menzionare pure questo parametro nella scelta contando che sto parlando con gente che ne capisce di orologi e puo correggermi se sbaglio e darmi delle dritte

[ciaca]

Il fatto che la manifattura cinese costi meno non implica che abbia una qualità inferiore.
L'i-phone da mille euro dove credi che lo fabbrichino, a Cupertino?!
Lo produce Foxconn (colosso taiwanese) negli stabilimenti cinesi di Shenzen, il più grande e tra i più avanzati distretti tecnologici al mondo.
Il costo della manifattura può essere influenzato da una miriade di fattori, l'equazione basso costo=bassa qualità vale solo, entro certi termini, quando confronti manifatture omogenee per condizioni al contorno.
Ma se in Cina il lavoro costa 1/50 di quello italiano o svizzero, l'energia costa 1/3 di quella tedesca o francese, e la logistica e le materie prime anche, le tassazioni sono completamente diverse come lo sono tutte le altre condizioni al contorno che impattano sui costi industriali, come puoi fare un confronto di rapporto costo/qualità tra realtà in cui i costi non sono nemmeno lontanamente paragonabili, al contrario dei processi produttivi?!
La manifattura cinese non è quella delle botteghe di cianfrusaglie tutto a 1 euro che infestano le nostre città, ne quella degli ambulanti che vendono cover, caricabatterie e lampadine tascabili, è molto, ma molto altro

[albertof.]

Il fatto che la manifattura cinese costi meno non implica che abbia una qualità inferiore.
L'i-phone da mille euro dove credi che lo fabbrichino, a Cupertino?!
Lo produce Foxconn (colosso taiwanese) negli stabilimenti cinesi di Shenzen, il più grande e tra i più avanzati distretti tecnologici al mondo.
Il costo della manifattura può essere influenzato da una miriade di fattori, l'equazione basso costo=bassa qualità vale solo, entro certi termini, quando confronti manifatture omogenee per condizioni al contorno.
Ma se in Cina il lavoro costa 1/50 di quello italiano o svizzero, l'energia costa 1/3 di quella tedesca o francese, e la logistica e le materie prime anche, le tassazioni sono completamente diverse come lo sono tutte le altre condizioni al contorno che impattano sui costi industriali, come puoi fare un confronto di rapporto costo/qualità tra realtà in cui i costi non sono nemmeno lontanamente paragonabili, al contrario dei processi produttivi?!
La manifattura cinese non è quella delle botteghe di cianfrusaglie tutto a 1 euro che infestano le nostre città, ne quella degli ambulanti che vendono cover, caricabatterie e lampadine tascabili, è molto, ma molto altro

Bhe riguardo agli iphone ne ero gia al corrente,comunque se il fatto che le casse siano prodotte in cina in questo caso non influisce sulla qualità tanto meglio .
Giusto per trarre delle conclusioni e non alimentare il discorso sulla qualità dei prodotti cinesi che altrimenti temo che potrebbe andare avanti all'infinito credo proprio che la mia scelta cadrà sul jazzmaster ,grazie a tutti per avermi aiutato ed avermi chiarito un po le idee

[gidi_34]

siam qui per questo

[ciaca]

Non sono solo le casse ad essere prodotte in Cina, anche buona parte delle componenti di un movimento industriale prodotto in grandissima serie, dove le economie diventano rilevanti.
Ciò che ancora non si produce in Cina sono, forse, spirali, bilancieri e poco altro.
Poi c'è chi assembla in svizzera, e chi il prodotto già assemblato lo fa arrivare dalla Cina, pure punzonato e "rifinito" (si fa per dire).
Tempo fa avevo postato un interessante articolo sull'industria del falso cinese dal quale emergeva che i produttori, dislocati in un vero e proprio distretto industriale, sono altamente specializzati e sono gli stessi che di fatto riforniscono l'industria svizzera.
Le parti "bulk" una volta uscite dalla fabbrica riforniscono i grossisti del falso così come le industrie "swiss made".

[claudio969]

adesso solo Breguet

perfetto! cercavo informazioni proprio di questo tipo (intendo orologi di marche a me sconosciute per la mia ignoranza in materia) li prendero decisamente in considerazione

ti prego, dimmi che ci stai prendendo per il cxxo?! 

Bhe non ti scaldare ,mi pareva di aver specificato che sono un ignorante in materia o.O
[/quote]

Amico mio se mi fossi scaldato non avrei usato l'ironia e non avrei messo smile o faccine stupite.....certo se uno entra in un forum di orologi, chiede consigli su un orologio da 500/700 e poi vede orologi meravigliosi in metallo prezioso marcati breguet e lange e dice: ecco questi sono marchi a me sconosciuti che potrebbero andar bene.....il mio stesso dubbio verrebbe a chiunque, non credi??

[ciaca]

ho recuerato l'interessante articolo sulla manifattura del falso cinese.
http://www.timepiecehouse.net/?page_id=507