Orologico Forum 3.0

L'orologio d'ordinanza : il Rolex

Re:L'orologio d'ordinanza : il Rolex
« Risposta #45 il: Dicembre 19, 2015, 14:30:54 pm »
Credo anche che in molti paesi senz'altro comprano ma non ostentano, o lo fanno meno.
Difficile che Francesi, Belgi, Svedesi o Olandesi indossino i Rolex in spiaggia o anche al bar sotto casa.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:L'orologio d'ordinanza : il Rolex
« Risposta #46 il: Dicembre 19, 2015, 16:52:09 pm »
Non capisco cosa ci sia di ostentativo nell'usare un semplice professionale subacqueo in acciaio, in spiaggia o al bar.
Semplicemente il fenomeno è di costume: io e una buona parte dei miei amici o dei ragazzi che conosco abbiamo ricevuto il primo Rolex ai 18 anni o al diploma.
Il Rolex in Italia non è visto come orologio di buona qualità a costi alti ma tutto sommato abbordabili per appassionati, ma anche chi è tutto fuorché appassionato lo acquista come feticcio e status symbol, pur facendo magari sacrifici per arrivarci.
Così, mentre all'estero solo chi ha la passione per le lancette - compatibilmente al proprio portafogli - si mette al polso un Sub, in Italia questo è visto come un must have anche da chi non ha la minima idea di come funzioni il proprio Sub nè gl'interessa.

Ecco perché, ripeto, ho consigliato a mia sorella appena trasferitasi all'estero per l'università, di ricercare gli italiani ponendo attenzione a scarpe firmate, giacche e giubbini striminziti e Rolex al polso. Al 99%, quando questi tre requisiti sono attesi, si ha di fronte un italiano.

Tralascio, come mi sembra fosse già intenzione dell'opener, disquisire i motivi che hanno portato a questa situazione o che sorreggono tale consuetudine; mi limito unicamente ad analizzarla per quanto la mia conoscenza della società italiana e di qualche ambiente estero mi permette.

Fuori Rolex è una fra le marche di buona orologeria a prezzi accessibili, ma comunque obiettivo solo di chi all'orologeria si interessa.
Da noi invece è un must have che travalica capacità economiche e livelli sociali e culturali trasversalmente, diventando quasi un attestato volto ad indicare la sopravvenuta indipendenza economica o, anche più semplicemente, la maggiore età.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

guagua72

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Re:L'orologio d'ordinanza : il Rolex
« Risposta #47 il: Dicembre 19, 2015, 19:36:05 pm »
Ipotizziamo 3000 euro da spendere, cioè un paio di mensilità per persone normali: secondo voi una persona normale cosa compra?
Quello che si ritiene il miglior prodotto, per tanti fattori, ovvero Rolex.
Idem se parliamo di borse, cellulari, auto...
Discorso che potrebbe apparire banale ma banale non è affatto. Diciamo che sull'orologio non fa una grinza, mentre invece per quanto riguarda l'abbigliamento, vedere stipendi che volano in paccottiglia griffata magari prodotta apposta per l'Outlet di turno mi da il voltastomaco.

GEKKO

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Re:L'orologio d'ordinanza : il Rolex
« Risposta #48 il: Dicembre 19, 2015, 20:33:52 pm »
C'é un aspetto molto piacevole nell'uso smodato di Rolex che certamente viene fatto in Italia: basta così poco per distinguersi dalla massa...
Certo, un gentiluomo non dovrebbe curarsi della considerazione di cui gode presso le altre persone ma è difficile non compiacersi dell'essere originali.
« Ultima modifica: Dicembre 19, 2015, 20:50:10 pm da GEKKO »

Re:L'orologio d'ordinanza : il Rolex
« Risposta #49 il: Dicembre 19, 2015, 22:43:34 pm »
Ma se è la massa stessa che casomai indossa il Rolex vero o falso che sia, il conformismo che è al contrario?
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-Samuel Johnson-

GEKKO

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Re:L'orologio d'ordinanza : il Rolex
« Risposta #50 il: Dicembre 19, 2015, 22:53:13 pm »
Forse  hai frainteso quello che ho scritto. Se tutti usano il rolex, usare altro é la distinzione

Re:L'orologio d'ordinanza : il Rolex
« Risposta #51 il: Dicembre 19, 2015, 22:55:47 pm »
Si ho frainteso, ma non è che si capiva in modo cristallino però… ;)
All'Italiano medio non interessa la distinzione, ma un conformismo di massa, è evidente e non solo dai Rolex.
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-Samuel Johnson-

GEKKO

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Re:L'orologio d'ordinanza : il Rolex
« Risposta #52 il: Dicembre 19, 2015, 23:20:06 pm »
Infatti è fin troppo facile riuscire a distinguersi.

Istaro

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Re:L'orologio d'ordinanza : il Rolex
« Risposta #53 il: Dicembre 20, 2015, 15:44:16 pm »
La cosa divertente è che tutti i moderni conformisti sono convinti... di essere anticonformisti!  :D

Il marketing della società dei consumi, atteso che dal '68 in poi l'"anticonformismo" è percepito come valore, impone stili e prodotti veicolandoli come anticonformisti.
(Memorabile uno storico pezzo di Pasolini sul conformismo dei "capelloni" negli anni '70).

Chi indossa il Rolex è convinto di far parte di un'élite...  ;)

Dissento però sull'identificazione dell'italiano come conformista per eccellenza.
A volte mettiamo meglio a fuoco i difetti che ci sono vicini e idealizziamo troppo i caratteri dei popoli con cui abbiamo meno consuetudine.

All'estero non saranno conformisti sul Rolex, lo sono su altri consumi/abitudini.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Re:L'orologio d'ordinanza : il Rolex
« Risposta #54 il: Dicembre 20, 2015, 16:08:49 pm »
La cosa divertente è che tutti i moderni conformisti sono convinti... di essere anticonformisti!  :D

Il marketing della società dei consumi, atteso che dal '68 in poi l'"anticonformismo" è percepito come valore, impone stili e prodotti veicolandoli come anticonformisti.
(Memorabile uno storico pezzo di Pasolini sul conformismo dei "capelloni" negli anni '70).

Chi indossa il Rolex è convinto di far parte di un'élite...  ;)

Dissento però sull'identificazione dell'italiano come conformista per eccellenza.
A volte mettiamo meglio a fuoco i difetti che ci sono vicini e idealizziamo troppo i caratteri dei popoli con cui abbiamo meno consuetudine.

All'estero non saranno conformisti sul Rolex, lo sono su altri consumi/abitudini.


Vabbè Gianni, ma a noi che ce ne frega se il conformismo all'estero è sulle pentole a pressione o sulle spazzole, qui si parla di orologi e in special modo qui e ora di Rolex, no? ;)
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-Samuel Johnson-

Istaro

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Re:L'orologio d'ordinanza : il Rolex
« Risposta #55 il: Dicembre 20, 2015, 16:26:18 pm »
La cosa divertente è che tutti i moderni conformisti sono convinti... di essere anticonformisti!  :D

Il marketing della società dei consumi, atteso che dal '68 in poi l'"anticonformismo" è percepito come valore, impone stili e prodotti veicolandoli come anticonformisti.
(Memorabile uno storico pezzo di Pasolini sul conformismo dei "capelloni" negli anni '70).

Chi indossa il Rolex è convinto di far parte di un'élite...  ;)

Dissento però sull'identificazione dell'italiano come conformista per eccellenza.
A volte mettiamo meglio a fuoco i difetti che ci sono vicini e idealizziamo troppo i caratteri dei popoli con cui abbiamo meno consuetudine.

All'estero non saranno conformisti sul Rolex, lo sono su altri consumi/abitudini.


Vabbè Gianni, ma a noi che ce ne frega se il conformismo all'estero è sulle pentole a pressione o sulle spazzole, qui si parla di orologi e in special modo qui e ora di Rolex, no? ;)

Ma infatti non sto negando l'assunto iniziale del topic, vale a dire una certa predilezione italiana per la casa coronata (anche se qualcuno ha sottolineato, qualche post fa, che esistono altri esempi).

Mi limitavo a osservare che mi sembra esagerato trarre da questo specifico  conformismo "orologiero" un assunto più generale: "Italiani, popolo di conformisti per eccellenza".
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

mbelt

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Re:L'orologio d'ordinanza : il Rolex
« Risposta #56 il: Dicembre 20, 2015, 16:48:13 pm »
Gli italiani sono tra i popoli più conformisti al mondo, nel senso che tendono ad imitare e a nascondersi nelle maggioranze. Vale per i consumi, per le opinioni politici, le mode, i luoghi comuni, non c'è settore in cui il nostro Paese non svetti a riguardo.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Istaro

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Re:L'orologio d'ordinanza : il Rolex
« Risposta #57 il: Dicembre 20, 2015, 17:36:51 pm »
Gli italiani sono tra i popoli più conformisti al mondo, nel senso che tendono ad imitare e a nascondersi nelle maggioranze. Vale per i consumi, per le opinioni politici, le mode, i luoghi comuni, non c'è settore in cui il nostro Paese non svetti a riguardo.

Tradizionalmente gli Italiani, a mio avviso, più che conformisti sono opportunisti.

Alla base del conformismo c'è un'intima adesione ad un costume diffuso, e quindi una minore autonomia intellettuale. Non è il caso dell'italiano, individualista e "anarchico" per eccellenza.

Alla base dell'opportunismo, invece, c'è la furbizia, vizio atavico del nostro popolo.

In effetti il conformismo lo dovremmo ritrovare anche nei comportamenti privati, dove però gli Italiani sono tradizionalmente portati alla diversificazione: dell'abbigliamento, della cucina, delle abitudini sociali, ecc.
L'opportunismo lo ritroviamo invece più facilmente nella sfera pubblica, dove induce a salire sul carro del vincitore.

Ho utilizzato più volte il termine "tradizionalmente", perché la globalizzazione dei costumi ormai sta facendo perdere molti dei caratteri peculiari dei popoli.
E noi Italiani stiamo senz'altro diventando più conformisti; però nel senso che ci allineiamo a un conformismo che travalica i nostri confini (iPhone, happy hour, Halloween, "diete", casual look, precarizzazione dei rapporti, ecc.).
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)