Orologico Forum 3.0

L’assistenza delle case produttrici

Istaro

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L’assistenza delle case produttrici
« il: Dicembre 23, 2015, 16:01:50 pm »
La mia recente esperienza - positiva – con l’assistenza della casa per la riparazione di un orologio mi ha suggerito di aprire una discussione sul tema, nella quale potrebbero confrontarsi le diverse esperienze.
(Alessandro (alanford) ha bisogno di un topic a parte sui suoi rapporti con Girard-Perregaux  :P, ma se ha voglia di riproporne qui un sunto… )

Dunque: sappiamo che a volte non è possibile far riparare un orologio da un orologiaio indipendente, ma è necessario rivolgersi alla casa madre: perché l’orologio è in garanzia, perché incassa un calibro molto particolare, perché non si trova un certo ricambio, ecc.

Sappiamo anche che, in generale, l’assistenza delle case produttrici lascia a desiderare, soprattutto per tempi e - se l'orologio non è in garanzia - costi.

Però ritengo che non sia utile mettere tutto in unico calderone…

Non è utile per gli appassionati, che hanno interesse a scambiarsi conoscenze e a sapere se ci sono differenze di trattamento (che potrebbero essere episodiche, ma anche no) in casi differenti: tra diversi gruppi proprietari; tra i diversi marchi dello stesso gruppo (che possono attuare una politica di assistenza differenziata, magari in base alla fascia di mercato in cui sono posizionati); tra produttori industriali e produttori "indipendenti"; tra orologi in garanzia e fuori garanzia; tra orologi di produzione più o meno recente; ecc.

Un giudizio indistinto, a mio parere, non è utile nemmeno per le case produttrici, perché soffoca ogni spinta al miglioramento (che in molti settori merceologici è già avanzata), in quanto non valorizza lo sforzo di quelle che cercano di proporre politiche (anche timide) di customer satisfaction; non fa emergere le “buone pratiche” di assistenza (che spesso sono meno costose e impegnative di quanto si possa pensare); abbassa le aspettative degli stessi clienti, che partono già rassegnati all’idea che “tanto bisogna aspettare mesi e prepararsi a pagare cifre spropositate”.

Il mio invito, quindi, è di proporre la propria esperienza con le case produttrici, nei casi in cui ci è capitato di inviare, in epoca relativamente recente, un orologio in assistenza.
Se ne è già parlato in molti topic, ma mi sembra che non ne esista uno specifico in cui mettere a confronto una molteplicità di casi diversi: potremmo scoprire omogeneità o difformità, cercar di capire se le eventuali diversità di trattamento siano occasionali o esprimano una linea di tendenza.
« Ultima modifica: Dicembre 23, 2015, 16:07:22 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

Istaro

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Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #1 il: Dicembre 23, 2015, 16:05:28 pm »
Ripropongo qui il resoconto dell’assistenza ricevuta con Longines (Swatch Group).

Venerdì 11 dicembre porto in riparazione personalmente il mio Master Riserva di carica, ancora in garanzia, al centro di assistenza italiano di Swatch Group, approfittando di un viaggio che avevo in programma a Milano (il concessionario di Roma a cui avevo chiesto di ritirare l’orologio e gestire la spedizione si prendeva tempi biblici…).

Da sottolineare che, al momento della presa in carico per la riparazione, mi viene fornita nella ricevuta l'indicazione di una pagina internet del servizio assistenza, nella quale è possibile, autenticandosi con il codice dell'intervento, visionare passo passo lo stato dell'intervento!

Venerdì 18 mi scrive il Servizio Clienti Longines, per comunicarmi che il mio orologio è pronto e il lunedì successivo mi sarebbe stato spedito col corriere.
Martedì 22 l’orologio è a casa, in un comodo astuccio semirigido - tipo quelli per occhiali - marcato Longines.  ;)

Il problema (che era nella carica manuale) è stato risolto cambiando - a quanto leggo nel foglio di descrizione dell'intervento - la corona.

Il tutto senza alcuna spesa e in undici giorni dalla consegna (se togliamo i due fine settimana e i due giorni impiegati dal corriere, sono cinque giorni lavorativi)...

L’impressione da trarne mi sembra senz’altro positiva.

Questa impressione è rafforzata da alcune considerazioni:
- Longines è un marchio che produce modelli di fascia medio-bassa (nel segmento lusso, ovviamente). Il margine di profitto per la casa è sì abbondante (e più che sufficiente a coprire i costi di un servizio assistenza efficiente, tenendo anche conto dei volumi di vendita e delle sinergie di gruppo), ma è meno spropositato che altrove;
- Longines è un marchio che produce un gran numero di orologi, e quindi deve prevedibilmente gestire un considerevole numero di ritorni (anche se utilizza soprattutto calibri Eta ben sperimentati);
- l’organizzazione della riparazione, con la “tracciabilità” della stessa, mi induce a credere che non si tratti di una coincidenza fortunata, ma che siano state sviluppate (in tempi recenti?) procedure di assistenza efficienti.

E’ pur vero che il guasto era probabilmente banale ed è stato abbastanza facile risolverlo in tempi brevi.
A questo proposito, però, non bisogna dimenticare che quando le maisons, in casi più ‘complessi’, fanno aspettare mesi, non è che ciò accada perché c’è un omino che ci lavora ininterrottamente (se non si tratta di ricostruire i pezzi rotti di una pendola antica)… altrimenti la riparazione dovrebbe costare decine di migliaia di euro! La ‘complessità’ della riparazione è solo un alibi per i tempi lunghi dovuti all’inerzia e alla disorganizzazione del servizio di assistenza.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #2 il: Dicembre 23, 2015, 17:19:45 pm »
Io ho solo due esperienze:

- Patek: quasi un anno per sistemare un 5712 in garanzia nel quale difettava il correttore della data. Orologio spedito nel mese di Gennaio dal concessionario ufficiale presso l'assistenza della casa in Italia a Milano e rientrato a Novembre. Reiterate richieste e solleciti fatti dal concessionario a fronte di promesse sempre disattese, un posacenere e un anno di garanzia supplementare oltre a quella obbligatoria come segno di scuse.

- Zenith: due settimane di tempo, spedizioni incluse da e per la Sicilia, per riparare la rimessa rapida della data in un el primero ancora in garanzia. Massima soddisfazione per un servizio rapido ed efficiente probabilmente dovuto ai buoni rapporti del concessionario con il management italiano della casa, segnatamente il buon Paolo Cappiello.

In sintesi un terno al lotto, e come spesso accade in Italia se hai l'amico risolvi in breve, altrimenti fai le ragnatele.
Ho più volte chiesto se anche fuori é così e ho raccolto pareri discordanti. A giudicare però dalle tante testimonianze e lamentele raccolte sui forum internazionali direi che il livello dell'assistenza post vendita é davvero basso un po' ovunque.
« Ultima modifica: Dicembre 23, 2015, 17:48:12 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #3 il: Dicembre 23, 2015, 18:32:26 pm »
Case produttrici mai pervenute.
Non lo dico troppo forte, ma in quattro anni mai avuto un problema che non potessi risolvere da solo (o in extremis con l'aiuto del mio insegnante) fortuna? Forse un pò... :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

mbelt

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Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #4 il: Dicembre 23, 2015, 19:07:13 pm »
A parte la straordinaria esperienza avuta con il Chapter 3 di  MaitresDuTemps che ho descritto nel topic ad esso intitolato apposito, frutto di ottima e seria volontà da parte di casa e del responsabile italiano del marchio ( solo 24 ore di privazione dell'orologio, con andata e ritorno dalla Svizzera, con orologio riparato, pezzi sostituiti, cassa lucidata, nuovo cinturino neppure necessario) , e varie altre cose, ho avuto ottime esperienze con Journe sia per una riparazione in garanzia sia per una revisione. Tempo un mese, riparazioni efficaci, regolazione accurata, anche se un po' caro.
Esperienza non molto esaltante con Ap scheletrato perpetuo RO: riparazione in garanzia presso Ap, quattro mesi per un difetto arcinoto alla casa. Non disastroso ma per me neppure accettabile. Bruttina esperienza con Patek Milano: aveva appena revisionato il mio 3940, ritirato si fermava nell'aggiornare il calendario, rimandato una volta è tornato in due settimane con lo stesso difetto, quindi reinviato ed infine riparato dopo un mese.

Da tutto quello che leggo capisco che le grandi case almeno non hanno assistenze minimamente adeguate: innumerevoli danni, costi alle stelle, e tempi di attesa inaccettabili.
« Ultima modifica: Dicembre 24, 2015, 00:54:20 am da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Bonimba

Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #5 il: Dicembre 23, 2015, 23:12:00 pm »
Un'esperienza sola con BP ( raccontata su altri lidi) per un calendario completo di mia moglie , cassa 26 mm , preso NOS con garanzia della gioielleria che me lo aveva venduto , garanzia poi non riconosciuta come valida da BP perchè l'orologio era stato aperto ( era vero)
Orologio trattenuto un anno e mezzo circa con preventivo di 1.100 Euro
Alla fine dopo le mie lamentele grande signorilità di BP che non mi ha fatto pagare nulla , mi ha regalato un nuovo cinturino originale con tanto di nuovo ardiglione in oro ( e restituzione del vecchio).
Tutto bene ma 18 mesi non stanno nè in cielo nè in terra
Quando ho dovuto sostituire la ruota del bariletto del mio VC non ci ho nemmeno pensato a portarlo in assistenza ufficiale
Orologiaio indipendente , 130 Euro se non ricordo male , meno di due mesi compreso Dicembre.
L'assistenza ufficiale non mi vede più

« Ultima modifica: Dicembre 23, 2015, 23:15:24 pm da Bonimba »

mbelt

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Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #6 il: Dicembre 24, 2015, 00:55:45 am »
Un'esperienza sola con BP ( raccontata su altri lidi) per un calendario completo di mia moglie , cassa 26 mm , preso NOS con garanzia della gioielleria che me lo aveva venduto , garanzia poi non riconosciuta come valida da BP perchè l'orologio era stato aperto ( era vero)
Orologio trattenuto un anno e mezzo circa con preventivo di 1.100 Euro
Alla fine dopo le mie lamentele grande signorilità di BP che non mi ha fatto pagare nulla , mi ha regalato un nuovo cinturino originale con tanto di nuovo ardiglione in oro ( e restituzione del vecchio).
Tutto bene ma 18 mesi non stanno nè in cielo nè in terra
Quando ho dovuto sostituire la ruota del bariletto del mio VC non ci ho nemmeno pensato a portarlo in assistenza ufficiale
Orologiaio indipendente , 130 Euro se non ricordo male , meno di due mesi compreso Dicembre.
L'assistenza ufficiale non mi vede più
Infatti anche per me è così, tranne che su orologi con garanzia della casa o su meccaniche molto particolari.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

fabri5.5

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Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #7 il: Dicembre 24, 2015, 10:29:40 am »
mi ero trovato bene con AP Italia,due interventi in garanzia:uno 15 giorni l'altro 1 mese,
un intervento fuori garanzia,sempre 1 mese.
male Roger Dubuis,intervento in garanzia veloce ma fatto male,
si valevano del laboratorio Vidali Srl,(non gli porterei nemmeno le scarpe a cambire le stinghe),
si sono poi parzialmente scusati con trattamento vip per la visita alla manifattura.
assurdo Piaget,5 mesi per avere un preventivo.

guagua72

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Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #8 il: Dicembre 24, 2015, 16:09:09 pm »
Un'esperienza sola con BP ( raccontata su altri lidi) per un calendario completo di mia moglie , cassa 26 mm , preso NOS con garanzia della gioielleria che me lo aveva venduto , garanzia poi non riconosciuta come valida da BP perchè l'orologio era stato aperto ( era vero)
Orologio trattenuto un anno e mezzo circa con preventivo di 1.100 Euro
Alla fine dopo le mie lamentele grande signorilità di BP che non mi ha fatto pagare nulla , mi ha regalato un nuovo cinturino originale con tanto di nuovo ardiglione in oro ( e restituzione del vecchio).
Tutto bene ma 18 mesi non stanno nè in cielo nè in terra
Quando ho dovuto sostituire la ruota del bariletto del mio VC non ci ho nemmeno pensato a portarlo in assistenza ufficiale
Orologiaio indipendente , 130 Euro se non ricordo male , meno di due mesi compreso Dicembre.
L'assistenza ufficiale non mi vede più
Infatti anche per me è così, tranne che su orologi con garanzia della casa o su meccaniche molto particolari.
Esatto, il problema nasce quando, causa garanzia, occorre rivolgersi ad assistenze ufficiali. Orologiai Indipendenti, bravi e competenti, molto veloci. Io Panerai Power Reserve, quattro giorni, sostituzione molla, revisione completa, pulitura leggera non lucidatura , 220 Euro, con garanzia sulla riparazione.

guagua72

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Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #9 il: Dicembre 24, 2015, 16:12:07 pm »
L'assistenza delle case produttrici è folle invece, credo non abbiano nemmeno tutto quel lavoro, i ritardi sono dovuti al fatto che ci sono pochissime persone addette e che per di più , come nel caso di SG, si occupano di svariati marchi. Pochi grandi concessionari hanno anche all'interno laboratorio e assistenza ufficiale, in questo caso mi son sempre trovato splendidamente

ALAN FORD

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Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #10 il: Dicembre 27, 2015, 19:29:01 pm »
Io che sono malizioso penso anche ad un ritardo politico, più tempo ci vuole, più difficile è l'operazione e più cara di conseguenza.

erm2833

Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #11 il: Dicembre 27, 2015, 19:39:25 pm »
Io che sono malizioso penso anche ad un ritardo politico, più tempo ci vuole, più difficile è l'operazione e più cara di conseguenza.
Pensi bene.

Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #12 il: Dicembre 27, 2015, 20:05:08 pm »
Io che sono malizioso penso anche ad un ritardo politico, più tempo ci vuole, più difficile è l'operazione e più cara di conseguenza.


Si, auspicabile… ma anche in garanzia sono piuttosto lenti e li i soldi non li prendono proprio.
Per me è scarsa professionalità e serietà e salvo orologi particolarmente complessi(dove comunque il grado di competenza dovrebbe salire di pari passo), ad aprire un orologio, individuare il problema e porre rimedio (coi mezzi a loro disposizione) ad un bravo orologiaio preparato occorrono pochi giorni.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ilcommesso

Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #13 il: Dicembre 27, 2015, 20:09:02 pm »
Io è solo 2 mesi che aspetto una mail di risposta da GP per sapere se hanno una maglia aggiuntiva.
1 mese dalla svizzera.

Sono dei cialtroni, ecco cosa sono.
Dovrebbero chiudere domani (quasi) tutti, hanno dei controlli qualità dove il più attento probabilmente chatta su whatsapp con un occhio e con l'altro legge l'ora. Sul pc.  >:(

ciaca

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Re:L’assistenza delle case produttrici
« Risposta #14 il: Dicembre 28, 2015, 12:50:50 pm »
Citazione
Sono dei cialtroni, ecco cosa sono

In estrema sintesi...
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"