Ecco Ermanno, non entro nello specifico, ma credo sia semplice sgamare un quadrante ristampato da parte tua, forse meno semplice da parte sua. Poi, credo che se smonti il quadrante e ne osservi il retro, dimostrando ampiamente la ristampa non credo che la persona in oggetto abbia problemi a rendere il denaro a te come al primo passante per la strada. Non mi pronuncio sul certificato , anche perchè mi sembrerebbe di dovere prendere le difese della categoria. in ogni caso gli episodi da te indicati sono la cartina di tornasole del livello della categoria. E se questo citato è , almeno sulla carta, uno tra i più seri non riesco ad immaginare cosa possano combinare altri del livello di quelli citati da Patrizio. Io , comunque, ho sempre creduto nell'impresa sana e responsabile, come l'unica che potesse avere un futuro e che potesse dare una soddisfazione professionale a chi la esercitava. Non so perchè mi è venuto il passato....
Ci sono ristampe difficili da beccare ed altre facili facili,quelle cui ho fatto riferimento erano elementari.
Circa il certificato:se io che non conosco i Rolex metto su un'associazione di appassionati del marchio e comincio a rilasciare certificati di originalita' per gli stessi che valenza possono avere i miei certificati?
E come faccio io commerciante "importante" a pubblicare sul mio forum di vendita che il tal Breguet Type 20 e' certificato?
Oppure vogliamo parlare dei vari 5402 e 3700 con quadranti certamente non originari?
Perche' non scriverlo a chiare lettere?
Se non li conosce e' grave,non stiamo parlando di orologi rari o di marche sconosciute.
Sia chiaro che io non ce l'ho con lui:pochi giorni fa ho scritto qui sul forum che aveva in vendita un 3700 tutto originale e
con tutti i componenti originari,cosa che in Italia non capita di sovente.
E' la categoria che e' abituata a lavorare in maniera non cristallina.