Orologico Forum 3.0

Consiglio acquisto orologio "resistente"

Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #45 il: Gennaio 07, 2016, 11:07:56 am »
Credo occorra precisare una cosa: se una casa dichiara che un orologio resiste a 50 atmosfere non sta dicendo che quell'orologio é impermeabile a una data profondità ma solo che resiste a quella pressione. Il fatto che, in condizioni statiche, a una certa profondità corrisponda una certa pressione é da considerare quasi incidentale per quanto é teorico. Quando ci si tuffa o si espone l'orologio a un getto d'acqua ci si trova di fronte evidentemente a notevoli pressioni, peraltro non facilmente misurabili. Detto questo forse è eccessivo sostenere che con un orologio impermeabile a 50 atm non ci si possa nemmeno lavare le mani...


Scusa ma 50 atm. sono 500mt.
Chi ha detto che con un orologio di queste caratteristiche(Diver puro) devi fare attenzione a lavarti le mani? Forse intendevi 50mt.(5 atm)? ;)
Detto questo a lavarti le mani secondo me lo puoi fare con qualunque orologio a patto di fare attenzione a non affogarlo sotto il getto diretto.


si si ovvio che ho sbagliato a scrivere...5 atm, 50mt.

Del resto non ho nessun orologio da 50 atm al momento


Scusa gidi_34, ma sono due volte che rispondi al posto di GEKKO a cui era rivolta la frase o sbaglio? ???
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #46 il: Gennaio 07, 2016, 11:18:53 am »
Rispondo all'impermeabilità...ho dal 2001 un hamilton kakhi crono wr 50 mt...mai allagato...ho sempre cambiato le guarnizioni alle revisioni e basta. Acqua, piscina, tuffetti, mare, doccia. Io porto la mia esperienza. Degli altri francamente me ne infischio

Stesso dicasi per lo speed della mia compagna


Per quanto mi riguarda, ho revisionato un Hamilton con lo stesso grado di impermeabilità del tuo(5atm).
Il proprietario, un mio amico, lo aveva maltrattato ben benino, acqua, mare etc. con pochi riguardi.
L'orologio a parte il datario bloccato, la molla rotta, e l'asse di carica che non si estraeva più, un pò di sporco quà e la non aveva granchè, infiltrazioni non ce ne erano a parte la sabbia e la polvere in punti esterni alla carrure e nei punti più nascosti.
Presumo però che questo uso un pò smodato abbia contribuito a qualche problema ed anche se non è entrata direttamente acqua, lo stesso non si può dire per microparticelle di aria e polvere che hanno fatto la loro parte nella vicenda procurando qualche grattacapo in più all'orologio malcapitato, l'indurimento della guarnizione della corona ad esempio non ha impedito comunque infiltrazioni, anche se non di acqua.
Forse un uso più accorto avrebbe evitato qualche noia. Io dico che anche se non ci sono infiltrazioni dirette di acqua, un buon uso dell'orologio meno protetto aiuta e non poco la durata dei componenti, questo è quello che ho rilevato io.
« Ultima modifica: Gennaio 07, 2016, 11:22:15 am da leolunetta »
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-Samuel Johnson-

gidi_34

Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #47 il: Gennaio 07, 2016, 11:38:52 am »
Credo occorra precisare una cosa: se una casa dichiara che un orologio resiste a 50 atmosfere non sta dicendo che quell'orologio é impermeabile a una data profondità ma solo che resiste a quella pressione. Il fatto che, in condizioni statiche, a una certa profondità corrisponda una certa pressione é da considerare quasi incidentale per quanto é teorico. Quando ci si tuffa o si espone l'orologio a un getto d'acqua ci si trova di fronte evidentemente a notevoli pressioni, peraltro non facilmente misurabili. Detto questo forse è eccessivo sostenere che con un orologio impermeabile a 50 atm non ci si possa nemmeno lavare le mani...


Scusa ma 50 atm. sono 500mt.
Chi ha detto che con un orologio di queste caratteristiche(Diver puro) devi fare attenzione a lavarti le mani? Forse intendevi 50mt.(5 atm)? ;)
Detto questo a lavarti le mani secondo me lo puoi fare con qualunque orologio a patto di fare attenzione a non affogarlo sotto il getto diretto.


si si ovvio che ho sbagliato a scrivere...5 atm, 50mt.

Del resto non ho nessun orologio da 50 atm al momento


Scusa gidi_34, ma sono due volte che rispondi al posto di GEKKO a cui era rivolta la frase o sbaglio? ???

ho risposto io perchè penso che l'equivoco delle 50 atm sia nato dal mio errore iniziale. Io e Gekko non siamo la stessa persona, malgrado ci accomuni una simile idea di pensiero :D

GEKKO

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Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #48 il: Gennaio 07, 2016, 12:06:05 pm »
Io avevo risposto ma il mio intervento é stato cancellato... :-\

ciaca

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Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #49 il: Gennaio 07, 2016, 12:23:35 pm »
La resistenza all'acqua è una caratteristica che dipende essenzialmente da due fattori, il disegno della cassa e con esso il modo in cui sono congegnate le misure di protezione atte a garantirne la tenuta, e lo stato di usura delle guarnizioni preposte a tale funzione.

Il grado di impermeabilità da solo dice poco e da un'indicazione di massima di cosa un orologio può fare o meno dentro l'acqua.

Siccome molti dimenticano o semplicemente non hanno voglia di controllare periodicamente lo stato di tenuta della cassa e di conservazione delle guarnizioni, men che meno di lasciare l'orologio per la loro eventuale sostituzione, accade che ad un certo punto tale resistenza non venga più garantita del tutto o per nulla.

Orologi con una bassa resistenza non ne avranno più alcuna, orologi con una maggiore resistenza frutto di guarnizioni meglio dimensionate e più ridondanti pur non garantendo le originarie prestazioni potranno mantenere un certo grado di impermeabilità residuale ancora sufficiente a permettere che l'orologio nell'uso quotidiano possa non allagarsi.

Ecco perché un wr300 o anche più, a parità di usura, offre sempre maggiori garanzie di un wr50 o meno, e perché questi ultimi essendo molto più esposti al rischio che le guarnizioni si logorino privando la cassa di ogni possibile tenuta non possono essere indicati quali orologi "resistenti".

Orologi che in quanto tali devono poter funzionare e resistere, entro certi limiti, anche senza particolari accudimenti.

Nautilus 3700 e Royal Oak 5402 per esempio erano entrambi wr100 ed entrambi imbarcavano acqua perché le loro guarnizioni, specie quelle del vetro, erano sottili come capelli e si deterioravano dopo pochissimo tempo. E siccome le case oltre a non dichiarare come eseguono le prove di tenuta non dichiarano nemmeno un indice di sicurezza, ossia la ridondanza rispetto alla quale quella prestazione viene determinata, accade che non tutti i wr xyz siano uguali e ce ne siano alcuni che all'atto pratico si dimostrano più resistenti di altri, che ci siano i Royal Oak (una volta wr 100 oggi wr 50) che l'acqua è meglio la vedano solo in fotografia e altri che possono bagnarsi senza troppi timori.

Poi va anche detto che non sempre le infiltrazioni sono tali da compromettere l'apparente buon funzionamento dell'orologio e che tanti di quelli che dichiarano bagni e docce a gogo da mezzo secolo le infiltrazioni le scoprono solo quando portano l'orologio dall'orologiaio (cioè mai).

P.s: del novero dei cronografi "resistenti" toglierei, oltre che quelli con tasti non avvitati, anche quelli con scala tachimetrica posta sulla lunetta e destinata nel tempo a divenire illegibile.
« Ultima modifica: Gennaio 07, 2016, 12:54:17 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

gidi_34

Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #50 il: Gennaio 07, 2016, 14:05:05 pm »
se dovesse entrare solo una goccia di acqua non avrei il sintomo della condensa?

ciaca

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Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #51 il: Gennaio 07, 2016, 14:32:00 pm »
Non necessariamente, dipende dalle condizioni igrometriche (in primis dalla quantità d'acqua entrata).
Io ho avuto infiltrazioni (di lievissima entità) su un royal oak senza che si sia mai formata condensa (il che avrebbe inevitabilmente rovinato il delicato quadrante); me ne sono accorto in sede di revisione dalle tracce di ossido sulla parte interna del fondello. Il movimento era intonso per effetto della guarnizione che lo protegge isolandolo dalla cassa.
« Ultima modifica: Gennaio 07, 2016, 14:35:23 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

erm2833

Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #52 il: Gennaio 07, 2016, 14:59:23 pm »
I Blancpain da 34mm. superano in prova le 4Atm,provato personalmente.
Non mi sognerei pero' mai di immergerli neanche in 10 cm. d'acqua.

Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #53 il: Gennaio 07, 2016, 15:08:40 pm »
I Blancpain da 34mm. superano in prova le 4Atm,provato personalmente.
Non mi sognerei pero' mai di immergerli neanche in 10 cm. d'acqua.


Buono a sapersi Ermà, non sapevo che orologio portare al mare, ora so che ce l'avevo sottomano e non lo sapevo! ;D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #54 il: Gennaio 07, 2016, 15:34:04 pm »
A proposito di Blancpain, Questo regge tranquillamente le 10 atm, ha i pulsanti avvitati e poco sporgenti, in acqua mi è capitato di metterlo senza problemi ed è quello che definisco un mulo a dispetto di un calibro piuttosto estremo nella sua architettura ma non per questo delicato.

« Ultima modifica: Gennaio 07, 2016, 15:35:53 pm da ciaca »
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erm2833

Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #55 il: Gennaio 07, 2016, 15:35:55 pm »
Feci la prova con il crono automatico,il calendario completo,auto,il 100 ore,auto e l'ultrapiatto manuale.
Con i Breguet scheletrati mi sono fermato a 3Atm.,tutto bene.
Secondo me dipende dalle casse che sono costruite molto bene.

ciaca

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Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #56 il: Gennaio 07, 2016, 15:44:21 pm »
Io sono sempre per il dimensionamento e la collocazione delle guarnizioni.
La cassa del Royal oak è costruita bene solo che non è costruita per essere impermeabile nonostante l'intento fosse quello.
E i risultati si vedono



La guarnizione del vetro si scioglie come neve al sole per quanto è sottile, quella interposta tra carrure e lunetta e che avvolge il movimento non essendo alloggiata in appositi battenti ma essendo piana e semplicemente pressata dalla lunetta appena inizia a creparsi e a perdere elasticità non tiene più.
Il semplice o ring dentro al tubo della corona di carica (per i modelli da 36mm che ce l'avevano avvitata) troppo poco per garantire un minimo grado di sicurezza.

È tutta questione di come sono progettati gli accoppiamenti e la loro protezione e del conseguente grado di sicurezza che offrono man mano che le guarnizioni si usurano. :)
« Ultima modifica: Gennaio 07, 2016, 15:54:35 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

luky4

Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #57 il: Gennaio 07, 2016, 15:59:12 pm »
A proposito di Blancpain, Questo regge tranquillamente le 10 atm, ha i pulsanti avvitati e poco sporgenti, in acqua mi è capitato di metterlo senza problemi ed è quello che definisco un mulo a dispetto di un calibro piuttosto estremo nella sua architettura ma non per questo delicato.



Molto bello!!  :)

ciaca

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Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #58 il: Gennaio 07, 2016, 16:08:23 pm »
Per capire quanto influisce la ridondanza sulle prestazioni di impermeabilità di un orologio date un'occhiata a come sono le guarnizioni della corona di un orologio propriamente subacqueo come il vecchio iwc aquatimer (o la triple lock che rolex monta su molti dei suoi professionali)



Il principio della ridondanza è quello che permette di ottenere la tenuta a determinate pressioni ma allo stesso tempo anche quello che garntisce una tenuta residuale anche nel caso in cui una o più guarnizioni non siano in ordine. Il che ne assicura una certa impermeabilità nel lungo periodo anche senza alcuna manutenzione. Magari non sufficiente a scendere nel triangolo delle Bermuda, ma sicuramente sufficiente a farcisi una nuotata per molti anni a venire.



La stessa casa su un flieger usa solo tre guarnizioni (quante quelle dell'aquatimer nella sola corona di carica) e va da se che questo comporta oltre che un indice di resistenza all'acqua inferiore anche una minore ridondanza e quindi una minore impermeabilità residua a guarnizioni logore.
Basta che il solo oring sul tubo della corona vada in malora (se posto esternamente al tubo accade molto velocemente) che l'orologio perda del tutto la sua impermeabilità e possa infiltrarsi acqua anche solo lavandolo sotto ad un rubinetto.
« Ultima modifica: Gennaio 07, 2016, 16:26:01 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Consiglio acquisto orologio "resistente"
« Risposta #59 il: Gennaio 08, 2016, 00:09:15 am »
Sarebbe interessante conoscere queste informazioni su tutti i modelli!

Se le case si degnassero di fornire la scheda tecnica dei loro orologi...  >:(
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)