Il "prezzo corretto" è quello al quale il venditore è disposto a cedertelo
Io ho già espresso la mia ipotesi, i valori sotto ai 500 euro sono numeri buttati a caso di chi è abituato a cacciare farfalle o cercare ferro vecchio tra i cassonetti.
Gli stessi che poi quando devono vendere i loro ferri vecchi troveranno un qualche interesse collezionistico per valutarli 4 o 5 volte di più
Esattamente il contrario...oggi il prezzo corretto e quello che , chi ha i soldini in tasca e disposto a darti....come sempre....
Comunque se il suo prezzo corretto e 5000 può,provare no??!
C'è molta , tanta , troppa roba in vendita figlioli...
Rolex però qui non c'entra nulla Erm... Davvero
E invece c'entra.
Perche' la valutazione di un orologio,come di un qualsiasi altro oggetto,non puo' prescindere dalle qualita' intrinseche dell'oggetto stesso.
E non puo' derivare,se non in parte,dalla marca che l'ha prodotto.
Faccio il solito esempio pratico,terra terra:
se il Lanco oggetto della discussione avesse avuto all'interno un Valjoux 72,quanto lo avremmo stimato?
30k come un 6263 o 1300 euro?
Devi convenire con me che i 6263 e derivati siano orologi assolutamente normali,senza particolari pregi e senza particolari difetti;non sono rari,non hanno un disegno rivoluzionario,hanno una buona macchina o se vogliamo anche ottima (come tantissimi chrono dell'epoca).
Orbene il mercato li paga dai 20 ai 40k.
Perche'?
Perche' per molti se un orologio non si chiama Rolex,ed ultimamente Patek,non vale nulla o quasi.
Ora la commerciabilita' e la riconoscibilita' del marchio Rolex nessuno le mette in dubbio ma valutare un orologio di quasi mezzo secolo in condizioni splendide quanto un vetro dei suddetti coronati mi sembra miope e scorretto.