Orologico Forum 3.0

In asta oggi

Ermanno Muzii

Re:In asta oggi
« Risposta #210 il: Giugno 14, 2016, 00:22:55 am »
I piu' sono ancora quelli che acquistano un orologio perche' piace esteticamente,perche' piace la marca e perche' se lo possono permettere;non sanno neanche che esiste un mercato dei secondo polso e mai venderebbero i propri orologi.
Non li "sentiamo" perche' ignorano esistano dei forum di orologeria anzi ignorano che esistano i forum in genere.
Sono individui della mia eta' che vivono l'orologio in modo totalmente diverso dal nostro:vedono un oggetto che piace,lo comprano e finisce la storia.

ciaca

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Re:In asta oggi
« Risposta #211 il: Giugno 14, 2016, 11:49:42 am »
Citazione
piu' sono ancora quelli che acquistano un orologio perche' piace esteticamente

Non siamo d'accordo.
Se così fosse non si venderebbero (bene) solo alcuni orologi di due sole marche e certi usati non avrebbero le quotazioni che hanno. Quotazioni che non riesci a spiegarti proprio per questa tua errata coninzione :)
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Ermanno Muzii

Re:In asta oggi
« Risposta #212 il: Giugno 14, 2016, 12:46:00 pm »
Citazione
piu' sono ancora quelli che acquistano un orologio perche' piace esteticamente

Non siamo d'accordo.
Se così fosse non si venderebbero (bene) solo alcuni orologi di due sole marche e certi usati non avrebbero le quotazioni che hanno. Quotazioni che non riesci a spiegarti proprio per questa tua errata coninzione :)
Non si venderebbero bene dove?
Tu fai riferimento al mondo del secondo polso,nuovo o usato che sia,io a quello dei concessionari.
Ed a parte Rolex,che e' un capitolo a parte,si vendono i Vacheron come i Patek,i Breitling come gli Chopard,Omega e Cartier.

ciaca

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Re:In asta oggi
« Risposta #213 il: Giugno 14, 2016, 13:31:47 pm »
Io faccio riferimento al mondo e senza distinzione tra concessionari, rivenditori e privati.
Perché un 5070 costa 50k e un Breguet 3237 o un Vacheron 47111 costano 8k? Perché "tutti" vogliono il primo e "nessuno" cerca gli altri due.
E i pochissimi disposti a comprare gli altri due li vuole a prezzi da peso dell'oro così che possano rivenderli velocemente e senza rimetterci.

Perché il primo è vissuto come un buon investimento immediatamente liquidabile e i secondi come scecchi morti dai quali, se va bene, si riprendono i soldi spesi dopo attese lunghe e se va male (assai probabili) si riprende solo parte dei soldi spesi portandoli ad un commerciante che li ritira alla metà.

Perché un Royal Oak fino a qualche anno fa valeva la metà di un 5711 e oggi vale quasi uguale? Perché 5 anni fa non era di moda e quindi non era considerato un buon investimento mentre adesso vale il doppio perché tutti lo cercano considerandolo un buon investimento.

Perché certi orologi classici non si vendono dai concessionari nemmeno col 30% di sconto e spesso vengono liquidati in stock sul parallelo e ciò non accade con i Calatrava? Perché questi ultimi grazie al marchio sul quadrante vengono considerati buoni beni rifugio al contrario degli altri, e per questo su 100 persone disposte ad acquistare un classico 99 sceglieranno il Calatrava anche se dentro ci fossero le rane.

Perché gli orologi che piacciono a noi Che dell'investimento ce ne infischiamo possiamo pagarli cifre a volte irrisorie? Proprio perché ai più che comprano orologi interessano gli investimenti e non gli orologi.

Va da sé che in tutto questo dell'orologio in quanto tale non c'è alcun interesse, c'è interesse a recuperare velocemente, quando occorre, le cifre impegnate.
Pochi "spendono" soldi in orologi, pochissimi. La maggior parte "parcheggia" soldi sotto forma di orologi come un tempo li parcheggiava in oro e pietre preziose.

Se non accetti questo fatto, che é stato il motore della rinascita del settore dopo la crisi dei quarzo, é chiaro che non puoi comprendere la dinamica dei prezzi di certi orologi e di fronte al prezzo di un 5070 continui a chiederti il perché. Il perché é esattamente quello che ho scritto sopra. Perché ci sono tante persone che ne hanno fatto una convenzione allo stesso modo di come si fa per una banconota.

Qui al posto della banca emittente, a garantire il valore "facciale" é la casa produttrice con il suo marchio sul quadrante.
Dell'orologio in quanto tale non frega più nulla a nessuno, come a nessuno importa della carta su cui si stampano le banconote.

C'è ancora chi entra in gioielleria e compra solo ciò che gli piace non pensando a investimenti e cazzate simili? Certo che si, ma sono talmente pochi da non fare alcuna differenza sul mercato e sulle valutazioni di mercato. Fosse per i soli "appassionati" o clienti "occasionali" questo settore purtroppo non sarebbe mai risorto dalle sue ceneri.
« Ultima modifica: Giugno 14, 2016, 13:55:32 pm da ciaca »
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Ermanno Muzii

Re:In asta oggi
« Risposta #214 il: Giugno 14, 2016, 15:13:48 pm »
Angelo,in un piccolo centro come il mio ho abbastanza chiaro quale sia il quadro:non conosco una,dico una,persona che acquisti Patek tra i non famelici di orologeria.Rolex invece quanti ne vuoi.
Parlo soprattutto di professionisti della mia eta'.
E se non arricchiti ultimamente gli stessi non comprano orologi di grande diametro e non orologi in acciaio.
Chi sono costoro?Sono normalissime persone che ogni tanto si tolgono uno sfizio.
Numericamente sono preponderanti rispetto ai piccoli speculatori della domenica che devono da un orologio tirar fuori il centino od il millino.

ciaca

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Re:In asta oggi
« Risposta #215 il: Giugno 14, 2016, 18:20:38 pm »
Il mercato dice cose sostanzialmente diverse.
È evidente che il tuo punto di osservazione è poco rappresentativo. (piccolo centro, persone della mia età, ecc ecc).
Se dovessi limitarmi al mio punto di osservazione dovrei scrivere che Patek non esiste e i Panerai sono attrezzi per il giardinaggio Che si vendono da Brico.
Sappiamo entrambi Che la realtà é diversa.
Per avere un punto di osservazione un po' più ampio e rappresentativo della realtà basta farsi un giro a qualche fiera, se lo si vuole anche più ampio si esca dai confini nazionali.
« Ultima modifica: Giugno 14, 2016, 18:24:31 pm da ciaca »
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Ermanno Muzii

Re:In asta oggi
« Risposta #216 il: Giugno 15, 2016, 00:18:04 am »
Perche' secondo te un non malato di orologite gira per le fiere di settore?

ciaca

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Re:In asta oggi
« Risposta #217 il: Giugno 15, 2016, 01:09:22 am »
No, ma se si vuole vedere come gira il mondo fuori dal proprio paesello è la che bisogna andare, dove i commercianti di mezzo mondo si scambiano e comprano orologi (per venderli poi a qualcuno, non per tenerli in esposizione a prendere polvere per anni).
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Ermanno Muzii

Re:In asta oggi
« Risposta #218 il: Giugno 15, 2016, 01:24:06 am »
Ho paura che quando giravo per fiere un certo signore portava i calzoni corti. ;D
Per quanto grande possa essere una esposizione di reseller sara' sempre numericamente insignificante rispetto al numero dei concessionari.

ciaca

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Re:In asta oggi
« Risposta #219 il: Giugno 15, 2016, 10:03:47 am »
Ma certo che si, solo che è un campione statisticamente più rappresentativo della propria cerchia di conoscenze limitata al piccolo centro di provincia, no?! :)
I concessionari, soprattutto quelli di seconda fascia, sono tutti in grande difficoltà. Come in difficoltà sono molti marchi sostenuti solo dalle immani risorse dei gruppi cui appartengono. Questa varietà di scelte della clientela che compra solo per gusto proprio esiste soltanto in una parte minoritaria e residuale del totale. E l'operato dei commercianti, così come le quotazioni, ne sono una conseguenza.
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ilcommesso

Re:In asta oggi
« Risposta #220 il: Giugno 15, 2016, 10:33:02 am »
No, ma se si vuole vedere come gira il mondo fuori dal proprio paesello è la che bisogna andare, dove i commercianti di mezzo mondo si scambiano e comprano orologi (per venderli poi a qualcuno, non per tenerli in esposizione a prendere polvere per anni).

Il fenomeno dei reseller è maggiore da noi rispetto all'estero per via dei soliti 2,3 modelli fonte di investimento.

Le boutique mono e plurimarca all'estero (Asia) sono la norma, solo persone più consapevoli del secondo polso o dei potenziali sconti si rivolgono ai reseller.

Per molti clienti il fascino dell'acquisto di un Omega in boutique a prezzo pieno esercita un grande potere

ALAN FORD

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Re:In asta oggi
« Risposta #221 il: Giugno 15, 2016, 10:53:32 am »
Io nelle boutique ci vado spesso, da Bulgari a Cartier a Chopard, io ho dei piccoli sconti ed infatti non compro mai, vado solo a provare, ma c'è sempre qualcuno che compra con sconto zero, non è che le boutique stanno li a cambiare aria, chi non è esperto e lo sono il 95% dei potenziali clienti, neanche ci pensa lontanamente di non andare in boutique.
Quando mia moglie mi regalò il Cartier Pasha automatico crono secondo voi dove andò a farsi pelare?

mbelt

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Re:In asta oggi
« Risposta #222 il: Giugno 15, 2016, 11:46:52 am »
Comunque posso assolutamente smentire il luogocomune che vorrebbe le boutique non fare sconti: li fanno, li fanno, forse non a tutti, forse meno generosi di altri, ma li fanno.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ALAN FORD

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Re:In asta oggi
« Risposta #223 il: Giugno 15, 2016, 11:52:44 am »
Comunque posso assolutamente smentire il luogocomune che vorrebbe le boutique non fare sconti: li fanno, li fanno, forse non a tutti, forse meno generosi di altri, ma li fanno.

Io da una di quelle tre ho il 15%, su un'altra il 10% su una niente ma neanche ho mai trattato, però su quelle in cui io ho 15 e 10 in giro si trova il 30%.

mbelt

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Re:In asta oggi
« Risposta #224 il: Giugno 15, 2016, 13:02:30 pm »
Comunque posso assolutamente smentire il luogocomune che vorrebbe le boutique non fare sconti: li fanno, li fanno, forse non a tutti, forse meno generosi di altri, ma li fanno.

Io da una di quelle tre ho il 15%, su un'altra il 10% su una niente ma neanche ho mai trattato, però su quelle in cui io ho 15 e 10 in giro si trova il 30%.
Non faccio i nomi ma in una boutique di una famosa marca di orologi me ne hanno offerto uno con il 30 per cento di sconto. Vero che non avevo mai acquistato nulla lì ma mi conoscevano già.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre