In asta oggi

[TargatoCH]

http://phillips.com/auctions/auction/CH080116

Le aggiudicazioni sono in CHF
 Su tutti:
Omega Ploprof 93k
Patek lotto 135 1.400.000 diconsi unmilionequattrocentomila
Patek calendario perpetuo-ripetizioni lotto 160 1.181.000
Hublot lotto 161  62,5k
Lotto 173

[leolunetta]

Ma siamo sicuri che per alcuni prezzi non si siano fatti una canna?
Qui qualche Prince si vede, presumo anche ottime condizioni, ma i prezzi sono quelli sul serio..?

[mbelt]

Ma soprattutto siamo sicuri che non siano i soliti giochi tra commercianti in cui nessuno tira fuori un euro?

[guagua72]

Oramai è da tempo che ci sono forumisti i quali parlano di aste pilotate di continuo. Credere non credere, prezzi folli, prezzi non folli. Il mercato dell'orologio poi non puoi nemmeno paragonarlo a quello dell'arte, dove tutti i pezzi sono unici. Si guardano le aste con distacco, ci si stupisce, e poi si ritorna sul sito di vendite virtuale e ci si accorge che certi pezzi hanno prezzi assurdi pure lì? Ma perché insistere su certi prezzi? Mai come con gli orologi le leggi dell'economia si scardinano

[ciaca]

Angelo,se la cosa e' vera,dove vedi la speculazione?
Da parte di chi?
Ripeto,se il fatto e' vero,che speculazione vuoi che faccia un "povero" Cristo che spende 500K per un Nautilus?
Tu credi che riesca a sua volta a venderlo a 1000?

Le speculazioni nascono alle aste dagli anni 80.
Di queste cose ne abbiamo viste, grazie ad antiquorum, a bizzeffe.
Chi, come, quando, non lo abbiamo mai saputo. Le case, gruppi di importanti commercianti, alcuni facoltosi investitori (ci sono stati pure influenti banchieri tra questi con tanto di fondi), collezionisti che dopo aver rastrellato a due soldi hanno pensato di passare alla cassa, insomma un variegato mondo a cui bastava sedersi a tavola col signor asta di turno e offrirgli il pranzo per mettere in piedi lo spettacolo, tanto più che il signor asta oltre che la paga così facendo acquisiva visibilità e prestigio (e guarda caso oggi succede con una casa che fino a ieri nel campo degli orologi non aveva mai fatto granché).

Ma che nella maggior parte dei casi sono prese per il culo per i boccaloni che "ci credono" ormai lo sanno pure i muri.
Io ne ebbi prova provata diversi anni fa quando vidi su un catalogo l'aggiudicazione di un rolex stellina oro che sapevo per certo non essere mai stato aggiudicato (e poi venduto in separata sede alla metà del prezzo dal proprietario che per riavere il suo orologio dovette aspettare 6 mesi e mettere gli avvocati di mezzo).
Il collezionismo con queste minchiate non c'entra nulla. Ieri era antiquorum, oggi è Phillips

[Ermanno Muzii]

Angelo,qual'e stata la mia premessa?
Tutto ciò e' vero?

[ciaca]

Se 2+2 fa quattro la stessa casa sembra avere il dono di moltiplicare il pane e i pesci perché il DR turbo in platino che non si vende a 40 (ma forse nemmeno a 30) loro lo aggiudicano a 90.
Quindi o questi attirano quelli a cui piace spendere di più o è evidente che amano spararle grosse per attirare attenzioni.
Per altro la stessa cosa è accaduta con le auto, altro settore in cui si sono lanciati a capofitto. Spesso aggiudicazioni ben al di sopra dei "valori di mercato".
Ad ogni modo non può essere il tampone del sultano dell'Oman ciò che rende ragionevoli e collezionismo certe follie, perché allora non dovremmo strapparci i capelli per i polipetti e gli stick Dial rolex, che non hanno nulla di diverso dal sultano dell'Oman.

[Croix_de_Malte_®]

Se un giorno il sottoscritto volesse acquistare un orologio in asta guarderebbe la stima?Certamente no perche' se io voglio comprare quell'orologio ci saranno dei motivi,motivi che avro' analizzato e cui avro' dato un valore economico.
Saro' quindi disposto a spendere per tal orologio (ma potrebbe essere qualsivoglia altra cosa) la cifra che ritengo congrua e non quello che indica la casa d'aste.

Proprio da qui parto per affermare che tra la voglia di possedere quel bene che, per un motivo o per un altro ci interessa tanto, ed il valore stesso di quel bene non possono essere messi sullo stesso piano.

La predisposizione e soprattutto la disposizione economica che un soggetto presenta per un certo oggetto, non ha nulla a che vedere col valore dell'oggetto stesso.

Il caso delle aste, per me, è davvero emblematico.

Se un PP 3700 viene venduto a 500K, per me quel valore economico non ha nulla di reale, è folle e non rappresenta il vero valore dell'orologio ma solo la voglia, il capriccio di possederlo.

[claudio969]

Caro Angelo e tutti gli altri, voglio con questo mio intervento fare solo cronaca e non dare una mia personale opinione:
Phillips, poco ha a che fare con Antiquorum, qui ci sono forze in campo assai più influenti e potenti. E' appena un anno che fa tutti i record d'asta di orologeria ed è accreditata da -tutti-, da solo un anno, come la più importante case d'asta di orologi del mondo.
Il fatto che da un anno è responsabile di queste aste Aurel Bacs, anzi per la precisione, le aste sono realizzate in collaborazione con la Bacs & Russo (società di proprietà di Aurel Bacs e la moglie sig.ra Russo), non è un caso.
Quando precedentemente Bacs era in Sotheby's, erano loro i padroni incontrastati del settore e autori di tutti i record e lo stesso accadeva ancora prima quando Bacs era con Christie's.
Ovunque Bacs è andato si è portato dietro tutti i migliori collezionisti, investitori ecc...pare che durante le sue aste ci siano decine e decine di nuovi "collezionisti" che fanno di tutto per farsi notare, anche a colpi di rilanci ingiustificati.
Le sue aste sono ormai uno show che poco ha a che fare con il valore degli orologi.
Una cosa è certa, Phillips sino ad un anno fa batteva gli scarti di Sothebys e Christies, oggi le collezioni più importanti si rivolgono a Phillips.
Questa persona, questa società, è padrona incontrastata del mercato orologiero delle aste e determina pesantemente le scelte dei collezionisti e degli speculatori.

[Ermanno Muzii]

Caro Claudio,
Dieci anni orsono era Antiquorum la padrona ma poi qualcuno l'ha spxxxxxxta.
Ci sono poi stati vari passaggi di testimone ma il sistema non credo sia cambiato,non era un mercato limpido allora e non lo e' oggi.
Mi spieghi il perché del 5402 Oman io non riesco a vedere delle foto ingrandite come per gli altri?

[claudio969]

Non saprei Ermanno, non è l'unico ma comunque quando una persona è interessato richiede delle foto ulteriori e ti mandano immagini frontali laterali retro e movimento.
Che questo settore non è limpido credo sia oramai chiaro per tutti, ciò però è permesso dall'ignoranza del cliente, purtroppo è un mercato molto giovane dove ci sono tanti soldini e di conseguenza, sguazzano molti squali.

[claudio969]

A proposito di record, seppur una cifra enorme, questo risultato (di appena 10 minuti fa) dal mio punto di vista è giustificabile rispetto ad altri

[ciaca]

Claudio,  quello che hai scritto rafforza in me certe convinzioni.

Vent'anni fa c'era Osvaldo Patrizzi come capo bastone, che faceva contemporaneamente da astante, consigliere ed esperto (un po' come affidarsi all'oste per scegliere il vino) oggi c'è quest'altro signore.
Logiche e giochini però sono sempre uguali e i personaggi che vi gravitano attorno anche.

In altra discussione con Erm discutevamo di cosa avesse riportato interesse e clienti disposti a spendere tanti soldi verso questo settore. Sono gli appetiti e i "bassi istinti" di lucro che queste aste servono ad evocare come sono servite già a partire dagli anni 80 per chiamare a raccolta una nuova generazione di cacciatori di farfalle. Che guardano i risultati d'asta e iniziano a sognare.

Sulle aste ci hanno marciato un po' tutti, case (alcune in particolar modo), commercianti, speculatori e banditi di ogni sorta e provenienza.

[Ermanno Muzii]

Sono riuscito con altro mezzo ad aprire la foto,zero sorprese...nel senso che e' un quadrante postumo!
Fosse stato originario avrebbe fatto lo stesso risultato del Nautilus.

Che il collezionismo di orologi da polso sia acerbo lo scrivo da anni,cambierà.

[claudio969]

...le differenze Angelo tra Bacs e Patrizzi ,sono di livello, Bacs ha dietro una società per azioni con 200 anni di storia, banche, tanti fondi neri che con la crisi dell'attuale mercato finanziario cercano "rifugio", i più grandi potenziali collezionisti avvicinati dal banditore in 30 anni di aste in Christie's e Sotheby's (personaggi capaci di spendere somme di 50/150 milioni per una singola opera d'arte).
Credimi...il sistema è quello di Patrizzi ma... realizzato ai piani alti

D'altronde per aver conferma di ciò che dico leggi i risultati: quasi tutti assurdi, come i clienti fossero stati presi da un delirio collettivo!!