Orologico Forum 3.0

In asta oggi

Re:In asta oggi
« Risposta #360 il: Settembre 21, 2016, 00:23:28 am »
Piu che Roth direi THG a prezzi scandalosi.
Anche se, pensandoci, non so se ci fosse stato un vero Roth... la stima sarebbe stata tanto piu alta?  :D :D

Re:In asta oggi
« Risposta #361 il: Settembre 21, 2016, 07:13:17 am »
Alcuni orologi sembrerebbero interessanti e sottoprezzati rispetto al mercato, come alcuni Breguet. Ma bisogna considerare al di la del prezzo finale di battuta a quanto verrebbero via coi diritti le commissioni… Mi sa che spesso sta convenienza a conti fatti non c'è.
L'Antiqua di Claudio era quello qui in asta? :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Errol

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Re:In asta oggi
« Risposta #362 il: Settembre 21, 2016, 08:12:04 am »
Alcuni orologi sembrerebbero interessanti e sottoprezzati rispetto al mercato, come alcuni Breguet. Ma bisogna considerare al di la del prezzo finale di battuta a quanto verrebbero via coi diritti le commissioni… Mi sa che spesso sta convenienza a conti fatti non c'è.
L'Antiqua di Claudio era quello qui in asta? :)

secondo me più che alcuni, tutti sembrerebbero posizionati su basi d'asta abbastanza basse rispetto al mercato, ma potrebbe anche essere una strategia di gara, il prezzo basso invita molti più potenziali acquirenti quindi bisognerà vedere il prezzo finale di aggiudicazione...è chiaro che se si ha la fortuna di puntare un pezzo che non attira altri potrebbe essere l'occasione per un buon acquisto
        

Re:In asta oggi
« Risposta #363 il: Settembre 21, 2016, 08:48:42 am »
Alcuni orologi sembrerebbero interessanti e sottoprezzati rispetto al mercato, come alcuni Breguet. Ma bisogna considerare al di la del prezzo finale di battuta a quanto verrebbero via coi diritti le commissioni… Mi sa che spesso sta convenienza a conti fatti non c'è.
L'Antiqua di Claudio era quello qui in asta? :)

secondo me più che alcuni, tutti sembrerebbero posizionati su basi d'asta abbastanza basse rispetto al mercato, ma potrebbe anche essere una strategia di gara, il prezzo basso invita molti più potenziali acquirenti quindi bisognerà vedere il prezzo finale di aggiudicazione...è chiaro che se si ha la fortuna di puntare un pezzo che non attira altri potrebbe essere l'occasione per un buon acquisto


Non lo so Gianluca. In giro si trovano orologi a prezzi buoni e sempre trattabili se lo sono un pò meno. Io della aste non ci capisco nulla ma credo che i miracoli non accadano molto di frequente neanche li.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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Re:In asta oggi
« Risposta #364 il: Settembre 21, 2016, 08:56:16 am »
Spesso le aste sono delle fregature per chi deve vendere visto che valutano gli oggetti a prezzi risibili.
Tempo fa portai uno zaffiro dove mi dissero che tutta la pietra valeva 3k quando invece privatamente vendendola ad un commerciante che a sua volta l'avrebbe rivenduta , me la valutó 15.000 euro.

Re:In asta oggi
« Risposta #365 il: Settembre 21, 2016, 08:57:35 am »
Quindi a volte vanno bene per chi deve comprare , difficilmente per chi deve vendere. E anche chi deve comprare non ha mai la certezza di effettuare acquisti vantaggiosi !

planar

Re:In asta oggi
« Risposta #366 il: Settembre 21, 2016, 09:07:47 am »
Piu che Roth direi THG a prezzi scandalosi.
Anche se, pensandoci, non so se ci fosse stato un vero Roth... la stima sarebbe stata tanto piu alta?  :D :D

Però il riserva di carica fasi luna mi pare molto ben fatto e ancora secondo il vecchio stile dei quadranti, o mi sbaglio?
Ha un prezzo base assurdo, mi vien voglia di iscrivermi per vedere come va a finire...

Re:In asta oggi
« Risposta #367 il: Settembre 21, 2016, 09:09:48 am »
Alcuni orologi sembrerebbero interessanti e sottoprezzati rispetto al mercato, come alcuni Breguet. Ma bisogna considerare al di la del prezzo finale di battuta a quanto verrebbero via coi diritti le commissioni… Mi sa che spesso sta convenienza a conti fatti non c'è.
L'Antiqua di Claudio era quello qui in asta? :)

secondo me più che alcuni, tutti sembrerebbero posizionati su basi d'asta abbastanza basse rispetto al mercato, ma potrebbe anche essere una strategia di gara, il prezzo basso invita molti più potenziali acquirenti quindi bisognerà vedere il prezzo finale di aggiudicazione...è chiaro che se si ha la fortuna di puntare un pezzo che non attira altri potrebbe essere l'occasione per un buon acquisto

Sintesi semplicemente PERFETTA!

Re:In asta oggi
« Risposta #368 il: Settembre 21, 2016, 09:16:28 am »
Si vede che Gianluca è "astaiolo" di professione... :D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Errol

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Re:In asta oggi
« Risposta #369 il: Settembre 21, 2016, 09:57:58 am »
Si vede che Gianluca è "astaiolo" di professione... :D

mai partecipato ad un'asta
        

Re:In asta oggi
« Risposta #370 il: Settembre 21, 2016, 11:00:35 am »
Si vede che Gianluca è "astaiolo" di professione... :D

mai partecipato ad un'asta


Era una battuta... :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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-Samuel Johnson-

Istaro

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Re:In asta oggi
« Risposta #371 il: Settembre 24, 2016, 14:00:44 pm »
Citazione
però ho anche letto una volta che pagare l'IVA su un bene usato su cui è già stata pagata dal primo acquirente non sia così legale

E hai letto una boiata, non è una "doppia imposizione" visto che in questo caso l'iva viene pagata in due momenti diversi su due valori diversi in due paesi diversi da due soggetti diversi (la doppia imposizione si ha quando uno stesso soggetto sulla stessa operazione è costretto a pagare la medesima imposta due volte).

Perché l'Iva è stata pagata dal primo acquirente - straniero - nel paese in cui è stato acquistato l'oggetto (estero) ed in cui la catena del valore si è realizzata.

Nel momento in cui un cittadino italiano importa un bene usato dall'estero, per il fisco italiano quel prezzo é neutro ai fini iva (quel bene transita per la prima volta sul mercato italiano e nessuna imposta sul valore aggiunto è stata versata fino ad allora allo stato italiano per la sua commercializzazione/produzione, il "valore aggiunto" é quindi l'intero prezzo dell'oggetto) e su quello impone l'iva visto che é un onere che grava sul consumatore finale (in questo caso il cittadino acquirente del paese di importazione).

Nulla rileva, ai fini fiscali per il paese di importazione, che su quel bene un cittadino estero abbia già pagato iva al fisco del paese da cui viene esportato (se è una vendita tra privati, in altri casi esistono specifici accordi bilaterali in base ai quali si eviti la doppia imposizione e ciascuno stato applichi la sua imposizione solo alla parte di catena che gli compete). Per lo stato che importa in quel caso il "valore aggiunto" é l'intero importo dell'orologio importato.

Fanno eccezione gli acquisti Intra UE visto che l'UE é un unico mercato di 28 paesi differenti dove sono state abolite le dogane e l'iva viene pagata una volta sola da chi acquista nel paese in cui acquista.

La successiva rivendita tra privati soggiace quindi alle normali regole delle vendite tra privati che sono esenti iva. Questo perché tali sono gli accordi commerciali tra i 28 paesi della UE, ossia quelli di Shengen.

I commercianti che invece sono soggetti iva, sono tenuti a pagare l'iva nel loro paese quando rivedonono oggetti usati, in questo caso sul margine che hanno ricavato (ossia il valore che si é "aggiunto" dall'acquisto alla successiva rivendita) e indipendentemente da quale sia il paese della UE da cui l'oggetto è stato acquistato e in cui é stato venduto.

Questo perché a differenza della compravendita tra privati, che non sono soggetti iva e nella quale non si realizza attività economica con "aggiunzione" di valore, i commercianti nella compravendita realizzano un'attività economica di aggiunta di valore su cui il consumatore finale implicitamente paga l'imposta (e solo limitatamente al valore aggiunto nella compravendita ossia la differenza di valore del bene ritirato dal commerciante e successivamente venduto al consumatore finale).

Semplificando la catena del valore (produzione->distribuzione->vendita) l'iva è un'imposta che grava sul consumatore finale ma che lo stato incassa "a rate" in momenti e da soggetti iva diversi ad ogni anello della catena del valore, cioè ogni volta che si aggiunge valore al bene nel passaggio da un anello della catena a quello successivo. Il valore aggiunto complessivo é il prezzo finale di vendita, l'imposta la paga tutta l'acquirente ma lo stato la incassa in parte dai fornitori  (che se la sono fatta pagare per la loro parte dal produttore), dal produttore per la differenza tra quella che ha pagato ai fornitori e quella che ha incassato dal distributore, dal distributore per la differenza tra quella che pagato al produttore e quella che ha incassato dal venditore e da quest'ultimo per la differenza tra quella che ha pagato al distributore e quella che ha incassato dal consumatore.

Nel caso di importazione di bene usato da privato la catena del valore é ridotta ad un unico passaggio, il valore aggiunto si realizza tutto in un'unica cessione e lo stato incassa l'imposta direttamente dall'acquirente all'atto dello sdoganamento.

Aggiungo: nella vendita intra-UE di un bene nuovo, il prezzo di vendita può essere indicato al netto di IVA o comprensivo di tale imposta (applicata all'intero prezzo netto).

Nella vendita intra-UE di un bene usato da parte di un rivenditore professionale, invece, poiché l'IVA deve essere versata da questo soltanto sul "valore aggiunto" (calcolato rispetto al prezzo pagato dal rivenditore), il prezzo di vendita si intende sempre comprensivo dell'imposta.

Quindi, quando vedo il prezzo di un orologio usato da reseller o in asta (con sede UE), non devo mai tener conto dell'eventuale applicazione di IVA, sempre compresa nel prezzo.

Giusto?
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:In asta oggi
« Risposta #372 il: Settembre 24, 2016, 14:46:32 pm »
Citazione
Quindi, quando vedo il prezzo di un orologio usato da reseller o in asta (con sede UE), non devo mai tener conto dell'eventuale applicazione di IVA, sempre compresa nel prezzo.

Esatto.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"


e.m.

Re:In asta oggi
« Risposta #374 il: Ottobre 23, 2016, 18:59:24 pm »
E gli astari si scatenano proponendo orologi che non conoscono o fanno finta di non conoscere.

Spero per Claudio che le aste di opere d'arte siano piu' serie ma ho fortissimi dubbi.
I venditori ed i clienti sono gli stessi.
Se poi,come nel caso degli orologi,le case che li hanno prodotti non conoscono la propria storia siamo a cavallo.
Si salvi chi puo'.