La vera innovazione nell'ultimo secolo l'orologeria l'ha fatta sui materiali e non sulla meccanica. I bilancieri monometallici e le spirali in Nivarox, amagnetici e refrattari, hanno da soli risolto la gran parte dei problemi che nella prima metà del secolo scorso affligevano ancora la regolarità di marcia degli scappamenti ad ancora svizzera e costringevano a costruzioni piuttosto elaborate, per esempio i bilancieri bimetallici, per tentare in parte di farvi fronte.
Sul piano squisitamente meccanico l'orologeria è ferma all'800.
In quest'ottica il silicio è la prosecuzione di un percorso evolutivo già in essere dalla metà del secolo scorso, io ho grandi pregiudizi nei confronti di questo materiale ma devo ammettere che se negli anni 40 avessero ragionato sul nivarox e sul berillio con le stesse riserve con le quali molti di noi ragionano oggi sul silicio, staremmo ancora all'età del bronzo o del ferro e il cosc sarebbe un miraggio per la quasi totalità degli orologi in produzione.
Il fatto è semmai un altro: i progressi resi possibili dalle innovazioni degli anni 40 erano enormi, al contrario il silicio sembra apportare molto meno in termini di migliore cronometria, affidabilità e durabilità. Al punto che ci si chiede se tale "innovazione" non sia più una marchetta per giustificare prezzi sempre più fantasiosi piuttosto che un reale e tangibile passo avanti.
Passi avanti teorici che ci sono anche con le spirali in silicio, ma che a conti fatti non si traducono in altrettanto macroscopici benefici cronometrici e di durata nel tempo.
Se una spirale nivarox e un bilanciere monometallico in lega di berillio consentivano alla stessa macchina di guadagnare precisione nell'ordine di decine di secondi e di preservarsi per decenni senza alcun problema rispetto alle vecchie spirali in ferro, le nuove componenti in silicio quanto offrono ai medesimi movimenti in termini di miglior cronometria e durata? Poco o nulla.
Dove invece è reale e tangibile il progresso legato al silicio è nel campo delle nuove architetture meccaniche che esso rende possibili, come nel caso di questo scappamento od altri già citati.
Ecco perché questo utilizzo del silicio mi sembra molto più interessante e sensato che non il mero sostituire nivarox e brillio nelle architetture classiche.
In sintesi molto più avanzato questo scappamento Genequand che non quello che case come PP vorrebbero propinare come "advanced research"