Devo dire che più approfondisco le presentazioni al Sikh 2016 più vedo una quantità e qualità di nuovo orologi che personalmente non avevo mai visto nelle precedenti edizioni ( che ho visto di persona in larga parte, proprio quest'anno non sono andato).
Lange ha presentato una serie di meraviglie, fra cui il loro primo ultrapiatto, il Richard Lange a secondo saltanti che ha copiato Journe nel modo in cui è realizzato, ma anche lo splendido Datograph perpetual tourbillon . Vc ha degli Overseas che mi paiono belli, comunque migliori dei precedenti, De Bethune ha presentato un ore del mondo originalissimo. E sempre in questa materia segnalo anche un IWC Pilot GMT con una soluzione che mi piace molto. Devo poi rivedere il giudizio sul Richard Mille: visto in un video appare molto più interessante anche esteticamente. JLC ha questo Reverso Gyrotourbillon, probabilmente non indossabile, ma certo un bel pezzo. Non sappiamo ancora nulla di tanti indipendenti quest'anno presenti, ma sono certo che non deluderanno. Mi ha deluso un indipendente che non espone al SIHH ma che apre le porte a Ginevra in questi giorni per mostrare le novità: terribili e scarse. Dimenticavo AP, con la versione definitiva, che svela tutti i segreti, del RO ripetizioni minuti più innovativo che sia mai stato fatto da altri, e un 15400 scheletrato con ben due bilancieri e spirali.
L'ho aperto qui questo topic perché non è una presentazione di novità ma una riflessione generale su un settore che da qualche segno di risveglio che non prevedevo.
Ma per il resto tra un ritorno di ultrapiatti (il Lange ha cassa a 6,5 mm, mica male, peccato i 40 di diametro), riduzioni di diametro, splendidi calibri, innovazioni tecniche, direi che non ci si annoia. Vero è che si tratta di cose di altissimo costo, ma voglio vedere il RO scheletrato a doppio bilanciere quanto costerà. A me così piace, e molto.