Cari amici, il giocattolo si sta rompendo…
Non devo essere io a sottolineare la gravità del fatto che Ermanno si sia cancellato.
E non possiamo neanche attribuire questa cancellazione a un suo sbalzo di umore, perché non è il solo.
Molti avranno notato che stamattina anche Corrado (Planar) ha comunicato la decisione di autosospendersi; qualche giorno fa Giuseppe (gidi_34); nelle settimane passate altri ancora (non voglio fare la lista o stabilire gerarchie di "importanza" delle defezioni…)
E forse non abbiamo riflettuto abbastanza su altre “perdite”: quelle dei numerosissimi utenti che negli ultimi mesi si sono affacciati al forum, ricevendo il nostro benvenuto, hanno partecipato a qualche discussione e poi… si sono eclissati.
Come mai? Non hanno trovato “pane per i loro denti”?
Eppure mi sembra che qui si discuta di orologeria a livelli altissimi, capaci di appagare il palato di qualsiasi appassionato. Il confronto con il livello delle discussioni in altri contesti è improponibile.
A me sembra piuttosto – è stato già detto in questo
topic, ma va ribadito – che abbiamo sottovalutato l’importanza di un clima sereno.
Si partecipa a un forum, sottraendo tempo ad altri impegni ed interessi, perché si vuole condividere il
piacere di una passione. Se non c’è piacere, ci si stanca presto, perché non ce l’ha ordinato il medico.
A meno che non sia stato commesso l’errore di pensare che la perdita di alcuni utenti meno partecipi e/o esperti potesse essere una perdita trascurabile.
Io ritengo che un forum vario, popolato di utenti con diversi gusti e diversi livelli di competenza, sia una ricchezza per tutti.
Persino un avventizio degli orologi come il sottoscritto, con un acquisto sulle ali dell’entusiasmo, può portare un piccolo mattoncino al chiarimento di un dubbio non dissipato (l’aggiornamento del mese in alcuni calendari completi).
È per questo motivo che mi ero sommessamente permesso, qualche tempo fa, di definire una perdita anche l’autocancellazione del Punitore: tutti i contributi sono utili (o possono diventarlo quando meno ce lo aspettiamo); anche quelli di chi ha assunto atteggiamenti che non ci sono piaciuti.
Se invece il clima generale non è propizio, poco alla volta vengono coinvolte anche le “colonne” del forum...
È stato detto anche che “il forum è libero, siamo persone adulte, le porte sono aperte sia a chi vuole entrare sia a chi vuole andar via, nessuno può essere trattenuto a forza”.
La ritengo una risposta formalmente corretta, ma insufficiente.
Il destino di un forum non è ineluttabile: può crescere, stagnare, deperire. Chi vi ha dedicato energie, dovrebbe porsi il problema di non dissiparlo.
A me sembra che spesso basterebbe poco per creare un clima più disteso: utilizzare nelle critiche toni garbati, mai irridenti; limitare le critiche alle opinioni, mai a chi le ha espresse; rinunciare alla tentazione di avvitarsi in un botta e risposta senza fine.
In effetti, quando si è espresso il proprio punto di vista con chiarezza, non serve avere l’ultimo…
post; chi legge si farà la sua opinione.
Un forum non è un giornale, non deve avere una “linea editoriale”, non deve vedere la prevalenza di una “corrente di opinione” rispetto a un’altra.
Non dimentichiamo poi che a volte bisogna saper soprassedere, quando riteniamo di aver ricevuto un commento fuori luogo. O, almeno, rispondere con eleganza, senza rilanciare o puntualizzare all’eccesso.
Bisogna insomma – cito Angelo nel suo
post precedente – “tollerare i difetti o le spigolosità altrui apprezzandone i pregi, entro i limiti di cui ciascuno è capace”.
Infine, come ho già scritto poco tempo fa, questa è una comunità con tante persone (sia pure non tantissime): non è che se litigo con una significa che le altre non abbiano piacere di continuare a leggermi!
Alla peggio, ci si ignora per un po' con quella persona specifica, finché non passa il fastidio.
Quindi: adoperiamoci per non creare tensioni (magari involontariamente). E adoperiamoci al contempo per non alimentare le tensioni create da altri, per non cedere alla… permalosità.
Perdonatemi se non ho resistito alla tentazione di improvvisare una riflessione di
bon ton…
Ma riterrei davvero un peccato veder dispersa questa comunità che ho vissuto con entusiasmo.
Auspico una “moratoria” delle polemiche.
E che quanti possiedono i recapiti di chi si è cancellato o sospeso, si attivino per ricondurli… all’ovile
.