Mesi fa lessi una bellissima presentazione di un appassionato riguardo questo nuovo scappamento.
Dopo averne descritto brillantemente il funzionamento, ed averne apprezzato "tutte le mirabolanti e ardite soluzioni adottate", concluse però la presentazione facendo alcune considerazioni circa l'estetica del calibro. Agganciandosi a quanto scritto sopra, vale a dire al fatto che la sopravvivenza dell'orologeria meccanica non può per forza di cose essere ridotta a un mero discorso tecnico, scrisse che: "già il silicio non è un grande spettacolo a guardarsi, e certo le forme avveniristiche alla Star Trek non aiutano. I costruttori dovrebbero guardare al passato non solo per fare incetta di buone idee ma anche per riscoprire il concetto di bellezza, perché è degli orologi belli che si sente la mancanza. Per assurdo, anche questo è un concentrato di tecnologia, ha una riserva di marcia smisurata ed è preciso come nessun altro orologio meccanico [seguiva la foto di un orologio al quarzo]".
Io, da parte mia, trovo a suo modo bella anche questa forma avveniristica. D'altra parte, però, mi chiedo: lo scappamento Genequand, data la migliore precisione, affidabilità, ed autonomia, avrebbe il diritto di soppiantare lo scappamento ad ancora svizzera tradizionale?