Aggiungo solo una nota a quanto scritto da ciaca perchè non è banale: quando tu prendi la patente B puoi guidare indifferentemente la Panda 30 o la Porsche 918, e non serve che spieghi le differenze tra le due. Per gli aerei la cosa è differente in quanto, al netto di alcuni livelli di competenza comuni, per poter ricoprire un ruolo in cabina è necessario un addestramento legato al tipo di velivolo (o alla famiglia) e, appunto, al ruolo che si vuole ricoprire. Questa puntualizzazione solo per dire che quello che scrive ciaca su alcune macchine è una causa, su altre una conseguenza.
Si ricollega bene al discorso precedentemente abbozzato e cioè, indipendentemente dal cambio o meno, cosa mi aspetto da un veicolo ibrido: qualcosa di "smart" per usare un termine in voga. Intendo: siamo stati addestrati ad utilizzare tre pedali ed una leva su cui smanettiamo, massima deviazione da questa pratica è l'uso di un pedale in meno (poi magari torno su Saab). Da un veicolo moderno mi aspetto che sappia lui, meglio di me, come gestire il motore o la combinazione di quelli che monta con una logica chiara. Accelero=>vado più forte, rilascio o freno =>la macchina perde velocità, niente altro. Fino a chè dovrò pensare a quali e quanti motori ho, la discrepanza tra il risultato ottimo e quello nullo o negativo sarà sempre un ostacolo. Mi aspetto che la tecnologia, e non l'addestramento, risolva il problema.
E' evidente dagli interventi che in questa fase c'è ancora strada da fare.