A meno che mentre uno comprime la sua spirale, l'altro distende la sua che è perfettamente uguale......
Con quali vantaggi?
Posso ipotizzare che due bilancieri così concepiti, montati in parallelo, per il principio della sovrapposizione degli effetti tendano a compensare i reciproci piccoli difetti di equilibrio (ma nel tempo potrebbero anche sommarsi), di contro però raddoppiano le masse e gli attriti, per non parlare dell'incubo che diventa regolare la marcia di un simile scappamento
Annullare gli errori introdotti dal movimento delle spirali, anzi dallo spostarsi dei baricentri delle stesse che avvenendo su percorsi simmetrici si annullano, rimanendo quindi sempre in asse.
Un pò come la doppia spirale Straumann montata in alcuni Moser, solo che qui ogni spirale ha il suo bilancere che quindi deve essere regolato esattamente sullo stesso periodo del gemello opposto.
La mia è solo un'ipotesi...... appena ho visto due spirali sullo stesso asse, mi sono venuti in mente i Moser più pregiati.