Anche per me concettualmente è molto deludente.
"The thinking here is that having two balance wheels creates an oscillator with more mass, ensuring great stability – why, for example, you see huge oscillators in marine chronometers"
"As you can see above, they [i due bilancieri] are set against each other and should not only provide much greater mass but also work against each other to self-regulate"
Stefano ci aveva preso, sono due bilancieri montati in modo simmetrico così da ruotare in discordanza di fase, quando uno comprime la spirale nell'altro la spirale è in fase di estensione.
La prima parte della citazione mi sembra una mezza verità per le ragioni espresse già da Tick. Mettere però bilanciere sopra l'altro aumenta certamente la massa ma il giratore inerziale è sempre lo stesso. Il risultato é si un momento di inerzia doppio rispetto al singolo bilanciere ma l'incremento é di ordine di grandezza inferiore ad un eventuale raddoppio del raggio del bilanciere (a cui corrisponderebbe un momento di inerzia pari a 4 volte).
Per questo nei cronografi da Marina si adottavano grandi bilancieri con massa di conseguenza importante, proprio per aumentarne inerzia (massa) e momento inerziale (massaxraggio al quadrato) da cui dipende la stabilità cronometrica.
Sovrapporre due bilancieri in discordanza di fase può avere quindi, oltre agli effetti sulla massa, gli effetti di compensazione già descritti prima sia per quel che riguarda il difetto di posizione del baricentro della spirale sia per quanto riguarda i piccoli squilibri del bilanciere.
La ridondanza del sistema tuttavia, con le annesse criticità in termini di sincronia dei due bilancieri e di regolazione della marcia, appare evidente. Come non particolarmente "sottile" o "ardita" sembra essere l'intuizione dietro questa realizzazione.
Personalmente non è il tipo di trovata che mi aspetto da un grande orologiaio, lo vedo più come un rozzo esperimento di micromeccanica senza alcuna prospettiva.