Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016

[guagua72]

Egregi,
mi domando, alla luce di quanto accade ai listini di molte case, alla luce degli stessi sconti proposti sul nuovo, alla luce, infine, della ovvia svalutazione che questi orologi subiscono ( questo è l'ultimo fattore, perché il meno importante a livello collezionisti ma le tasche hanno la loro importanza in certe famiglie), che senso ha andare dal concessionario?
Inoltre, secondo voi, ammesso che il nuovo da negozio sia in calo, è questa la causa dell'aumento dei prezzi sul secondo polso che oramai trovo generalizzata su tutti i marchi? Seiko compresi.
Premetto che quando mi riferisco a nuovo, intendo confrontare nuovo con secondo polso in generale  e non nuovo con vintage.
Grazie.

[ciaca]

Il "senso" é quello di sempre: se c'è una cosa che ti piace e hai i soldi per comprarla entri in negozio e la porti a casa.

Il mercato del secondo polso è in costante crescita per svariate ragioni e non da oggi, e la dinamica dei prezzi del nuovo trascina inevitabilmente al rialzo anche i prezzi dell'usato, che in alcuni casi estremi non sono concorrenziali (perché devo pagare un daytona usato poche centinaia di euro meno di uno nuovo, visto anche che il daytona nuovo esiste disponibile e pronta consegna in molti concessionari Rolex sparsi in giro per il mondo, e anche in Italia?!
Comprare orologi nuovi in termini economici non ha mai avuto "senso" da 30 anni a questa parte, per orologi di produzione industriale prodotti in larga serie, può averlo solo per orologi molto di nicchia se non si vuole aspettare una vita intera per trovarne uno usato o per chi non vuole aspettare che l'orologio di suo gradimento raggiunga con buona disponibilità il mercato del secondo polso.

[tizioecaio]

Il "senso" é quello di sempre: se c'è una cosa che ti piace e hai i soldi per comprarla entri in negozio e la porti a casa.

Il mercato del secondo polso è in costante crescita per svariate ragioni e non da oggi, e la dinamica dei prezzi del nuovo trascina inevitabilmente al rialzo anche i prezzi dell'usato, che in alcuni casi estremi non sono concorrenziali (perché devo pagare un daytona usato poche centinaia di euro meno di uno nuovo, visto anche che il daytona nuovo esiste disponibile e pronta consegna in molti concessionari Rolex sparsi in giro per il mondo, e anche in Italia?!
Comprare orologi nuovi in termini economici non ha mai avuto "senso" da 30 anni a questa parte, per orologi di produzione industriale prodotti in larga serie, può averlo solo per orologi molto di nicchia se non si vuole aspettare una vita intera per trovarne uno usato o per chi non vuole aspettare che l'orologio di suo gradimento raggiunga con buona disponibilità il mercato del secondo polso.

concordo.
Trovo inoltre che internet e i forum abbiano esasperato ulteriormente la faccenda.

[ciaca]

Sicuramente internet ha dato enorme impulso al commercio di orologi di secondo polso e ha allargato in modo enorme la potenziale clientela cui un commerciante può rivolgere la sua offerta di orologi usati.

Commercialmente il fenomeno del secondo polso esplode, almeno in Italia, negli anni 90 sull'onda della mania daytona e la successiva rivalutazione del Rolex vitage o semplicemente vecchio.

E da allora il mercato del secondo polso non ha conosciuto sosta, è divenuto trainante al punto che i reseller in molti casi stanno meglio dei concessionari ufficiali, vendono di più e meglio, senza vincoli con le case e senza obblighi di spesa.

Ma grazie ad internet e ai forum è molto aumentata la quota di scambi tra privati anche se ancora marginale rispetto a quella attraverso attività commerciali.

Listini in crescita sul nuovo e una domanda di secondo polso crescente hanno anche portato in alto le quotazioni degli oggetti, in varia misura a secondo del gradimento minore o maggiore di ciascuno.

[mbelt]

Il senso ce l'ha sempre, ed è sempre lo stesso: si compra ciò che piace e che ci si può permettere. Più senso acquistare prodotti rari e di nicchia nuovi, che modelli molto diffusi su secondo polso. Aggiungo sul nuovo: comprare con fortissimo sconto.

[guagua72]

Il senso ce l'ha sempre, ed è sempre lo stesso: si compra ciò che piace e che ci si può permettere. Più senso acquistare prodotti rari e di nicchia nuovi, che modelli molto diffusi su secondo polso. Aggiungo sul nuovo: comprare con fortissimo sconto.

Quindi Marco, per te , se comprendo bene, ha un senso l'acquisto soprattutto nell'alta orologeria non commerciale, quella dove si possono ottenere forti sconti dal concessionario.

[gidi_34]

Secondo me ha senso comprare nuovo solo se bisogna regalarlo...e nemmeno in quei casi spesso😂

Concordo su chi mi ha preceduto...se voglio un pezzo pocp diffuso e lo voglio in ottime condizioni e subito emtro in concessionario, mi faccio fare un bello sconto e via

[AleArturo]

Dove c'è gusto, non c'è perdenza.

Il senso vero c'è solo quando si comprano oggetti impossibili o quasi da reperire sul mercato del secondo polso, altrimenti è solo il gusto della possibilità di farlo.

[mbelt]

Attenzione all'aumento dei prezzi sul nuovo. Prima di tutto perché come riportato da Deloitte in Cina Patek e Rolex hanno ridotto i prezzi. Poi perché se guardiamo a mercati come il nostro, vedi che che se consideri i prezzi del 2012 in rapporto a quelli odierni, togli dai nuovi prezzi una percentuale corrispondente alla svalutazione dell'euro sul CHF, vedi che in realtà non sono per lo più riusciti neppure a recuperare tutta la svalutazione.

[mbelt]

Ho appena saputo una cosa triste, e cioè che uno degli indipendenti che amo di più è in grossi guai economici ( non è Journe e non è MB&F) per effetto della crisi. Inevitabile, non sarà il solo.

[leolunetta]

Ma ci dici chi non è? Dicci chi è...

[tizioecaio]

Ma ci dici chi non è? Dicci chi è...

hahahah giusto..

[gidi_34]

Ho appena saputo una cosa triste, e cioè che uno degli indipendenti che amo di più è in grossi guai economici ( non è Journe e non è MB&F) per effetto della crisi. Inevitabile, non sarà il solo.

Penso che sia inevitabile...lo scarso appeal che molti di questi segnatempo oggi infondono nell'uomo moderno porta a queste inevitabili conseguenze. La richiesta è bassa, perché bassa è la cultura ormai dell'uomo moderno facoltoso (che può permettersi un indipendente) nei confronti di questo mondo. Noi siamo degli appassionati e passiamo su tutto, ma li fuori c'è il resto del mondo che tolte le 4 maison del resto non gliene frega nulla, perché nulla fa status symbol come quelle 4 maison. Oggi si bada solo all'apparenza, al possedere lo status symbol che quasi sempre è qualitativamente infimo o mediocre...il gusto della ricerca, della cosa particolare, preziosa e fatta con criterio non c'è più. Siamo omologati, standardizzati, fagocitati e poi sputati dalla pubblicità e dai media. Siamo oramai incapaci di avere un pensiero personale su una moltitudine di cose che le multinazionali ci spacciano per indispensabili. Qui sui forum siamo in pochi e anche tra questi pochi ci sono visioni diverse. il mondo dell'orologeria non ha più quell'appeal...manca anche quell'eleganza che contraddistingueva l'uomo dell'inizio del secolo scorso. Mancando tutto ciò la deriva di maison di indipendenti credo sia normale.

[ciaca]

Va a far compagnia a tante altre aziende, alcune anche con marchio di una certa rilevanza, pronte a saltare.
Una di queste è, purtroppo, Corum.
Anche se della vitalità creativa della Corum che ho imparato ad apprezzare ormai non c'era rimasto più nulla già da molti anni.

Anche Ulysse Nardin naviga in pessime acque.

[mbelt]

Va a far compagnia a tante altre aziende, alcune anche con marchio di una certa rilevanza, pronte a saltare.
Una di queste è, purtroppo, Corum.
Anche se della vitalità creativa della Corum che ho imparato ad apprezzare ormai non c'era rimasto più nulla già da molti anni.

Anche Ulysse Nardin naviga in pessime acque.

Al momento io so che: Bulgari ha chiuso uno dei suoi nuovi stabilimenti di orologi in Svizzera, Ulysse Nardin ha chiuso una delle due fabbriche che aveva, moltissimi hanno in corso licenziamenti, stasera vengo a sapere di questo nome indipendente da me amato che è veramente alla chiusura. Anche se so che nell'ambiente si sa, non essendo notizia uscita sulla stampa ancora preferisco non fare il suo nome, mi scuserete, perché non vorrei creargli ulteriori difficoltà, ma là situazione è molto grave, praticamente disperata, quindi temo che presto si saprà.