Il senso di acquistare un orologio nuovo nel 2016

[ciaca]

Quando qualche anno fa si parlava di presumibile crisi, di decadenza, di miopia del settore dedito.a spremere i marchi e senza strategia di lungo termine, di inevitabile frenata di quei mercati che fino a quel momento avevano coperto le magagne, tirato la carretta e che non potevano continuare a crescere specie a quei ritmi, i pochi che avevano già in mente il futuro di questo settore passavano per cassandre che prendevano uccelli in aria...

Io non sono dispiaciuto di questa crisi, che è ancora ai primordi e deve ancora mietere le sue vittime, e nemmeno che a farne le spese siano certe realtà di nicchia, che secondo me hanno venduto molto fumo a prezzi irragionevoli sbagliando completamente la nicchia su cui focalizzarsi, e di conseguenza anche la tipologia di prodotto su cui puntare e da sviluppare, sprecando così in molti casi anche talento e risorse preziose.

[S.M.]

Io sarei il classico tipo da acquisto del nuovo.
Per chi non mi conosce, dico così perchè sono un maniaco della perfezione per quanto riguarda gli orologi e non solo. Considerate che raramente ne indosso per timore di graffiarli 

Da questo punto di vista è normale che prendere un oggetto "dalla fabbrica" è quanto di meglio ci possa essere.

Purtroppo però visti i prezzi degli orologi, ma anche delle auto, delle moto ed in genere di tutte le cose belle, per necessità (già da anni) mi sono rivolto al secondo polso, con enorme soddisfazione devo dire.
Si, perchè ho visto che di "malato mentale" non esisto solo io, quindi è relativamente facile trovare l'orologio che cerchi praticamente nuovo e pagarlo molto meno. Al limite si mette in conto una revisione ed il cambio del cinturino.

Poi c'è il fatto che solitamente a me piacciono orologi non più in produzione quindi la scelta sarebbe obbligata anche per questo motivo.

Parliamoci chiaro, questa è una passione che costa, e parecchio. Per chi non ha molte disponibilità economiche come il sottoscritto, o ti accontenti di volare basso (diciamo rasoterra), oppure il nuovo da negozio manco lo devi guardare.

Rivolgendoti al secondo polso il campo si amplia.

[mbelt]

Quando qualche anno fa si parlava di presumibile crisi, di decadenza, di miopia del settore dedito.a spremere i marchi e senza strategia di lungo termine, di inevitabile frenata di quei mercati che fino a quel momento avevano coperto le magagne, tirato la carretta e che non potevano continuare a crescere specie a quei ritmi, i pochi che avevano già in mente il futuro di questo settore passavano per cassandre che prendevano uccelli in aria...

Io non sono dispiaciuto di questa crisi, che è ancora ai primordi e deve ancora mietere le sue vittime, e nemmeno che a farne le spese siano certe realtà di nicchia, che secondo me hanno venduto molto fumo a prezzi irragionevoli sbagliando completamente la nicchia su cui focalizzarsi, e di conseguenza anche la tipologia di prodotto su cui puntare e da sviluppare, sprecando così in molti casi anche talento e risorse preziose.

Ha fatto dei grandissimi orologi che piacevano anche a te, almeno in parte. Uno dei pochi indipendenti che ti piaceva. Ma avevamo previsto giusto noi, tra le ironie di tanti. Era inevitabile.

[ciaca]

Oltre a quello che hai detto, Stefano, aggiungerei che:

- ci sono orologi di data tipologia che per loro natura si indossano con minore frequenza e maggiore accortezza o in situazioni meno potenzialmente dannose, ed è quindi assai probabile che arrivino sul mercato del secondo polso in condizioni virtualmente perfette
- la nuova generazione di orologi degli ultimi 15/20 anni seppur di gran moda tende a stancare facilmente per via di certi eccessi oggettivi che non sono solo estetici, e volgere lo sguardo anche alla produzione del passato diventa un fatto quasi fisiologico a maggior ragione a fronte di pregio equivalente o anche superiore alle nuove proposte.
- le svalutazioni dell'usato sono talmente macroscopiche che l'acquisto di un orologio nuovo, ancorché ampiamente reperibile anche sul mercato del secondo polso, anche a fronte di sconti importanti diventa un'operazione illogica.

Uno dei pochi indipendenti che ti piaceva. 

Spero non sia quello del tuo ultimo acquisto. Anche se, vedendo il rovescio della medaglia, magari è l'occasione per mettere il suo talento a servizio di altro ancora più meritevole di attenzione.
Chi ha quest'arte se esce dalla porta rientra comunque dalla finestra

[ilcommesso]

De Bethune passa da 400 orologi all'anno a 150, anche se aumenta i listini.

Se comunque producono meno, vuol dire che vendono meno.

Ritagliarsi un (piccolo) spazio in questo settore forse è facile, quello che è difficile è sopravvivere.

[ciaca]

Io ho sempre pensato che ci sono troppi marchi e si fanno troppi orologi sia in volume che in termini di ampiezza della gamma di modelli e varianti dello stesso modello, in rapporto alla domanda di un mercato comunque risicato e assolutamente non congruente a tale enormità della proposta.
Una inutile marea di orologi che riempiono magazzini e che sul mercato nemmeno ci arrivano, fatti perché tanto farli costa meno che non farli e non saturare il sistema produttivo. Perversioni dell'industria pesante.
Se prendo un verdone del 1990 e uno del 2011 la differenza, in peso e volume, è evidente
D'altronde basta guardare un qualsiasi catalogo per rendersi immediatamente conto della ridondanza di alternative e referenze, dietro la quale si nasconde una varietà finta e spesso nella sostanza la stessa pochezza, uno dei tanti modi di fare cortine fumogene, e anche questa è una strategia miope che inflaziona un intero settore, più adatta ai prodotti da supermercato.

[mbelt]

Oltre a quello che hai detto, Stefano, aggiungerei che:

- ci sono orologi di data tipologia che per loro natura si indossano con minore frequenza e maggiore accortezza o in situazioni meno potenzialmente dannose, ed è quindi assai probabile che arrivino sul mercato del secondo polso in condizioni virtualmente perfette
- la nuova generazione di orologi degli ultimi 15/20 anni seppur di gran moda tende a stancare facilmente per via di certi eccessi oggettivi che non sono solo estetici, e volgere lo sguardo anche alla produzione del passato diventa un fatto quasi fisiologico a maggior ragione a fronte di pregio equivalente o anche superiore alle nuove proposte.
- le svalutazioni dell'usato sono talmente macroscopiche che l'acquisto di un orologio nuovo, ancorché ampiamente reperibile anche sul mercato del secondo polso, anche a fronte di sconti importanti diventa un'operazione illogica.

Uno dei pochi indipendenti che ti piaceva.

Spero non sia quello del tuo ultimo acquisto. Anche se, vedendo il rovescio della medaglia, magari è l'occasione per mettere il suo talento a servizio di altro ancora più meritevole di attenzione.
Chi ha quest'arte se esce dalla porta rientra comunque dalla finestra

No, non è quello. Certo un grande orologiaio se vuole continua a vivere, fa magari pochi pezzi, e amen. Comunque anche in questa azienda che sta finendo , o che forse è già finita, è coinvolto un grande orologiaio, che sicuramente vedremo fare altro, non so con che marchio....

[gidi_34]

Quando qualche anno fa si parlava di presumibile crisi, di decadenza, di miopia del settore dedito.a spremere i marchi e senza strategia di lungo termine, di inevitabile frenata di quei mercati che fino a quel momento avevano coperto le magagne, tirato la carretta e che non potevano continuare a crescere specie a quei ritmi, i pochi che avevano già in mente il futuro di questo settore passavano per cassandre che prendevano uccelli in aria...

Io non sono dispiaciuto di questa crisi, che è ancora ai primordi e deve ancora mietere le sue vittime, e nemmeno che a farne le spese siano certe realtà di nicchia, che secondo me hanno venduto molto fumo a prezzi irragionevoli sbagliando completamente la nicchia su cui focalizzarsi, e di conseguenza anche la tipologia di prodotto su cui puntare e da sviluppare, sprecando così in molti casi anche talento e risorse preziose.

Non sono dispiaciuto nemmeno io...forse potrebbe essere il punto di partenza di una "nuova" orologeria, più di qualità, con meno marchette e più sostanza....come era quella di un tempo.

Spero vivamente che salti il tutto per far si che si possa ricominciare, magari quasi da zero. Bolle speculative su particolari referenze o altro dovrebbero scomparire e magari si potrebbero anche calmierare determinati prezzi su determinate macchine che oggi non hanno senso di avere un listino così elevato.

Ma affinché succeda quello che ho appena scritto sopra dovrebbe saltare quasi tutto il sistema...la vedo difficile nel breve periodo, forse nel medio lungo...cmq oggi son stato in una nota catena di elettronica e ho notato con sconcerto che il proliferare degli SW è irrefrenabile...ogni marchio di elettronica ne ha ormai almeno uno a catalogo. E cominciano a costare anche un bel po.

[massotto]

Io sarei il classico tipo da acquisto del nuovo.
Per chi non mi conosce, dico così perchè sono un maniaco della perfezione per quanto riguarda gli orologi e non solo. Considerate che raramente ne indosso per timore di graffiarli 

Da questo punto di vista è normale che prendere un oggetto "dalla fabbrica" è quanto di meglio ci possa essere.

Purtroppo però visti i prezzi degli orologi, ma anche delle auto, delle moto ed in genere di tutte le cose belle, per necessità (già da anni) mi sono rivolto al secondo polso, con enorme soddisfazione devo dire.
Si, perchè ho visto che di "malato mentale" non esisto solo io, quindi è relativamente facile trovare l'orologio che cerchi praticamente nuovo e pagarlo molto meno. Al limite si mette in conto una revisione ed il cambio del cinturino.

Poi c'è il fatto che solitamente a me piacciono orologi non più in produzione quindi la scelta sarebbe obbligata anche per questo motivo.

Parliamoci chiaro, questa è una passione che costa, e parecchio. Per chi non ha molte disponibilità economiche come il sottoscritto, o ti accontenti di volare basso (diciamo rasoterra), oppure il nuovo da negozio manco lo devi guardare.

Rivolgendoti al secondo polso il campo si amplia.

Tu mi sembri sopratutto il classico tipo da psicoterapia più che altro...

Io sono l'esatto contrario... Quando compro il nuovo non vedo l'ora di viverlo , anche con qualche airline , per farlo proprio mio e dei miei ricordi...

[claudio969]

Massimo fammi capire, credi di esser simpatico nei tuoi consueti interventi a gamba tesa?
non ti rendi conto esser offensivo o semplicemente te ne freghi di esserlo?
ognuno gode della sua passione nel modo che ritiene opportuno....se uno vuole osservarli indossandoli poco a te cosa frega e soprattutto perchè ti senti in diritto di criticarlo?
Hai una critica per tutti...probabilmente ritieni giusto un solo modo di comportarsi...il tuo.

[gidi_34]

Boni...state boni😊

[guagua72]

Se il mercato non avrà una giusta evoluzione ci ritroveremo da un lato la media orologeria surclassata da altri ammennicoli elettronici da polso che ci conteranno calorie, passi, necessità e forse anche quando andare al gabinetto, dall'altro rimarranno i soli veri grandi status simbol. Mi dispiace sentire da marco che grandi orologiai indipendenti debbano chiudere i battenti.

[massotto]

Massimo fammi capire, credi di esser simpatico nei tuoi consueti interventi a gamba tesa?
non ti rendi conto esser offensivo o semplicemente te ne freghi di esserlo?
ognuno gode della sua passione nel modo che ritiene opportuno....se uno vuole osservarli indossandoli poco a te cosa frega e soprattutto perchè ti senti in diritto di criticarlo?
Hai una critica per tutti...probabilmente ritieni giusto un solo modo di comportarsi...il tuo.

era una battuta anche se lo scoop di un orologio mi pare comunque quello di essere portato sempre per goderlo appieno.

So che esistono i voyeur ....però , insomma 

[S.M.]

Io sarei il classico tipo da acquisto del nuovo.
Per chi non mi conosce, dico così perchè sono un maniaco della perfezione per quanto riguarda gli orologi e non solo. Considerate che raramente ne indosso per timore di graffiarli 

Da questo punto di vista è normale che prendere un oggetto "dalla fabbrica" è quanto di meglio ci possa essere.

Purtroppo però visti i prezzi degli orologi, ma anche delle auto, delle moto ed in genere di tutte le cose belle, per necessità (già da anni) mi sono rivolto al secondo polso, con enorme soddisfazione devo dire.
Si, perchè ho visto che di "malato mentale" non esisto solo io, quindi è relativamente facile trovare l'orologio che cerchi praticamente nuovo e pagarlo molto meno. Al limite si mette in conto una revisione ed il cambio del cinturino.

Poi c'è il fatto che solitamente a me piacciono orologi non più in produzione quindi la scelta sarebbe obbligata anche per questo motivo.

Parliamoci chiaro, questa è una passione che costa, e parecchio. Per chi non ha molte disponibilità economiche come il sottoscritto, o ti accontenti di volare basso (diciamo rasoterra), oppure il nuovo da negozio manco lo devi guardare.

Rivolgendoti al secondo polso il campo si amplia.

Tu mi sembri sopratutto il classico tipo da psicoterapia più che altro...

Io sono l'esatto contrario... Quando compro il nuovo non vedo l'ora di viverlo , anche con qualche airline , per farlo proprio mio e dei miei ricordi...

Si, mi dicono spesso anche questo, non sei il primo.
Forse sono un caso da studiare....

Riconosco il mio limite (e non è da tutti), ma ti assicuro che vivo questa passione con la stessa soddisfazione che hai tu nell'indossarli tutti i giorni.
Anzi, ogni volta che ne metto uno o che semplicemente me lo giro in mano, è come fosse la prima volta.
Sono sicuro che in questo sono avvantaggiato rispetto a chi mette lo stesso orologio tutti i giorni, magari frettolosamente mentre deve uscire per andare al lavoro....

[claudio969]

Massimo fammi capire, credi di esser simpatico nei tuoi consueti interventi a gamba tesa?
non ti rendi conto esser offensivo o semplicemente te ne freghi di esserlo?
ognuno gode della sua passione nel modo che ritiene opportuno....se uno vuole osservarli indossandoli poco a te cosa frega e soprattutto perchè ti senti in diritto di criticarlo?
Hai una critica per tutti...probabilmente ritieni giusto un solo modo di comportarsi...il tuo.

era una battuta anche se lo scoop di un orologio mi pare comunque quello di essere portato sempre per goderlo appieno.

So che esistono i voyeur ....però , insomma 

ecco lo vedi che quando non "meni" sei molto più divertente!! 

è esattamente così....non sai quanti acquistano e mettono le opere d'arte in caveau, e non solo come protezione del loro investimento ma per viversele -intimamente- (magari un pizzico egoistico da parte loro  ).....sono esagerati certo ma è pur sempre una scelta personale.