Riviste cartacee, destinate a scomparire?

[guagua72]

Egregi, riuscite ancora a legger le riviste cartacee? Mi sono accorto che col tempo non riesco più ad individuare nelle riviste cartacee dei punti su cui focalizzare il mio interesse, sebbene da esse siano scaturite molte delle mie passioni. Sbaglio, ma spesso, per mancanza di tempo o per semplice pigrizia, anche nel tempo libero, mi attacco a iphone, i pad o pc. Credo di essere affetto da una sorta di miopia selettiva per tutto ciò che è cartaceo e la cosa non mi soddisfa affatto

[tick]

Io ho un abbonamento a vita ad una pubblicazione che negli ultimi anni ha aggiunto l'edizione digitale in più forme.
Sarà per tradizione, la leggo di carta da una vita, ma quella cartacea è l'unica che riesco a leggere con soddisfazione. Ho anche la funzione "piega l'angolo se ti interessa la pagina'. Ho comprato un digest in forma di volume di dimensioni bibliche, di quello ho preso i digitale per la ricerca.
Leggere su tablet/Kindle mi da l'idea di essere ancora lavorativo, non so, anche se gli ultimi due libri che ho letto erano tomi da oltre 1000 pagine e non sapevo più come tenerli in mano.

[ALAN FORD]

I libri sono per me insostituibili, hanno un loro fascino, se poi sono vecchi ed usati mi incantano.
Sto leggendo in questo periodo un bel mattone finito di stampare nel 1940, le pagine ingiallite non hanno prezzo, nessun tablet potrà mai spuntarla!

[fabri5.5]

la mia è una forma di mania,
mi appaga la carta,finito di leggerle mi cadono le braccia e mi prometto
di non acquistarne più,ma il mese successivo sono ancora in edicola!

[Buchinafina]

Forum, Hodinkee, ABlogtoWach eccecc....

Ormai la carta non serve più.
Credo però che comprerò l'Orologio di Febbraio per un approfondimento del calibro del PP Gran Master Chime

[Croix_de_Malte_®]

Per i contenuti che hanno, ormai è meglio risparmiare quei soldi.
Sempre piu’ marchette, incredibile.

[Errol]

Per me sono ancora indispensabili. Ho tutti i numeri di Orologi e L'Orologio e sono una memoria storica insostituibile

[mbelt]

Ha ovviamente ragione Antonio Croix, sono talmente scadenti, tutte, da fare schifo. Però neppure io riesco a farne a meno, una minima utilità ce l'hanno.

[gidi_34]

l'unica utilità che ancora riscontro sono la qualità delle foto in l'orologio...il resto solo pubblicità e di scarso spessore pure

[AleArturo]

La mia prima passione sono state le auto, fin da bambino.
Prima ancora che imparassi a leggere, mio padre mi comprava ogni mese Auto Supermarket.
Dalle elementari in poi, Quattroruote, Auto, Automobilismo e, quando sono nati, Al Volante ed Evo.
Complice l'imbarbarimento e la sempre minore carica informativa delle riviste, ormai solo depliant pubblicitari e gallerie di foto, ho iniziato a cercare informazioni in rete.
Da quasi 6 anni non compro più alcuna rivista, il mio Auto Supermarket è diventato Autoscout 24, i miei Evo e Quattroruote sono diventati i forum dove appassionati e possessori sono di certo più attendibili delle riviste, oltre a fare informazioni sulla vita e l'utilizzo vero delle auto e sto bene così.

Circa i libri è diverso, e mi sembra non fosse questo l'intento di discussione di Guagua, ma anche qui preferisco eBook e PDF e tenermi magari decine di libri e tutto quel sapere in tasca, per averli quando voglio disponibili in un palmo di mano sull'iPhone.

È una delle poche circostanze in cui mi sento al passo dei miei 24 anni.

[tick]

La mia prima passione sono state le auto, fin da bambino.
Dalle elementari in poi, Quattroruote, Auto, Automobilismo e, quando sono nati, Al Volante ed Evo.

Anche io sono stato abbonato a 4Ruote per tanti anni, poi a forza di chiedermi "ma cosa rinnovo a fare?" ho finito per non rinnovarlo.
Dopo anni è fallita un'altra rivista del gruppo Edidomus cui ero abbonato e mi hanno appioppato i mesi restanti di 4Ruote. Era tanto che non lo aprivo ed ho avuto conferma dei soldi risparmiati, è diventato una cosa patetica.

[ciaca]

Ho smesso di leggere riviste, non solo di orologi, da ormai tanti anni.
Non perché trovo più comode quelle elettroniche, che non riesco a leggere (odio leggere sull'ipad) ma per il vuoto di contenuti.

Ogni tanto rileggo gli articoli del prof. De Toma sulle riviste dei primi anni 90 e penso che quello avrebbe dovuto essere l'indirizzo di una rivista specialistica, purtroppo così non è stato e quindi risparmio soldi, spazio e polvere.

Compenso con una buona quantità di libri, in crescita negli ultimi anni.

[guagua72]

Si effettivamente più che al libro mi volevo soffermare sull'utilità delle riviste specializzate e non. In questo senso non sono l'unico. Però credo che si sia persa un'ottima occasione di approfondimento che con internet , così mordi e fuggi, non mi pare essere rispettata

[leolunetta]

Per i contenuti che hanno, ormai è meglio risparmiare quei soldi.
Sempre piu’ marchette, incredibile.

D'accordissimo, sarà un anno che non compero L'Orologio e sto bene così.

[Errol]

io invece, come detto in precedenza, non sono d'accordo.
la rivista comprata oggi ha poco senso perchè tutte le informazioni sugli orologi appena usciti le posso trovare anche in maggior quantità sulla rete, ma tra 20 anni sarà molto utile come memoria storica dei vari modelli.

è la stessa cosa del verdone, sarà stato pieno di errori, le foto erano quasi sempre le stesse, ecc ma se oggi capita un orologio di 20/25 anni fa di cui nulla si trova in rete, un riferimento cartaceo può essere sempre molto utile.