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Ryanair taglia 600 posti di lavoro

ciaca

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Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« il: Febbraio 02, 2016, 20:31:39 pm »
Ryanair taglia 600 posti e chiude due Hub in Italia. Accuse al governo e ad Alitalia

http://m.repubblica.it/mobile/r/sezioni/economia/finanza/2016/02/02/news/ryanair_taglia_600_posti_di_lavoro-132573822/

Come affermava un grande statista italiano qualunque idiota è capace di inventare nuove tasse o aumentare quelle che già ci sono.
« Ultima modifica: Febbraio 02, 2016, 20:39:05 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ilcommesso

Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #1 il: Febbraio 02, 2016, 21:44:26 pm »
Alghero?
Pescara?

Ora, non so quanti aeroporti abbiamo in italia, ma sarebbe ora di darci un bel taglio!

penso a quello di rimini, fallito sotto una montagna di debiti,poi  ce n'è uno a modena, uno a forlì,.... piste buone per gli ultraleggeri, per il resto sarebbe ora di iniziare a pensare al futuro.
in compenso quello di bologna non ha ancora un collegamento diretto, veloce ed economico tra stazione ed aeroporto, e perchè no, con la fiera. (c'è il bus ma nel 2016 si deve fare meglio)

in compenso fanno una caxxo di ciclabile http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/economia/2015/14-dicembre-2015/marconi-partono-lavori-la-ciclabile-aeroporto-bici-o-piedi--2302325299835.shtml così che i 3000 lavoratori dello scalo, magari alle 3 di mattina in inverno, possano andare al lavoro in bici  >:( >:( >:( >:(

ryan air ha capito bene come funzione il sistema italia: peccato non ci sia la faccina vomitosa  :'( :'( :'(

vedi sopra, 90% di sti aeroporti di campagna devono chiudere

http://www.repubblica.it/economia/2013/10/15/news/al_gran_bazar_degli_aiuti_di_stato_ryanair_batte_alitalia_100_a_75-68645209/

ALAN FORD

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Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #2 il: Febbraio 02, 2016, 21:51:07 pm »
Quì a Ciampino c'è una specie di guerra civile contro Ryanair che inquina.
L'aeroporto sta qui da cento anni, hanno comprato casa sapendo che c'era, avranno pure pagato le case meno per questo ed ora scassano tutti i giorni i maroni con l'inquinamento!

ciaca

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Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #3 il: Febbraio 02, 2016, 22:12:43 pm »
Citazione
Ora, non so quanti aeroporti abbiamo in italia, ma sarebbe ora di darci un bel taglio!

Visione miope, a maggior ragione in un paese come l'Italia che ha un territorio morfologicamente complesso e un clamoroso ritardo infrastrutturale.
Il mondo va avanti e noi ovviamente pensiamo di ingranare la retromarcia.
Simo, ma che vai scrivendo?
Ma se ad un isola levi i collegamenti aerei che resta? Un cimitero.
Gli aeroporti, specie in un paese arretrato sul piano del trasporto e con montagne che ne frazionano e inaspriscono il territorio, sono un bene prezioso e imprescindibile.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ilcommesso

Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #4 il: Febbraio 02, 2016, 22:25:17 pm »
Citazione
Ora, non so quanti aeroporti abbiamo in italia, ma sarebbe ora di darci un bel taglio!

Visione miope, a maggior ragione in un paese come l'Italia che ha un territorio morfologicamente complesso e un clamoroso ritardo infrastrutturale.
Il mondo va avanti e noi ovviamente pensiamo di ingranare la retromarcia.
Simo, ma che vai scrivendo?
Ma se ad un isola levi i collegamenti aerei che resta? Un cimitero.
Gli aeroporti, specie in un paese arretrato sul piano del trasporto e con montagne che ne frazionano e inaspriscono il territorio, sono un bene prezioso e imprescindibile.

NOn ho detto di toglierli tutti, di certo una buona parte.

Vogliamo parlare di quello di comiso, che probabilmente conoscerai?
ne sento parlare perchè il mio capo ha il marito che viene da lì....penso che non abbia mai visto un volo atterrare.
Chi paga e ha pagato?

Le solite spese inutili, per un'isola che ha una rete ferroviaria e stradale da terzo mondo: meglio 3 aeroporti in zone strategiche e ben collegate, che una pista  in ogni valle, a seconda del ministro di turno che voleva atterrare in salotto  ;)

mbelt

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Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #5 il: Febbraio 02, 2016, 22:38:18 pm »
Che l'Italia abbia un numero abnorme di aereoporti veri e propri è certo . E ne ha troppi perché ad un certo punto la gestione di questi temi è stata data alle regioni, con risultati penosi su ogni piano. Piste ovunque, senza un piano, senza una ragione, senza economia. Poi visto che ovviamente andavano tutti male arrivò Ryanair a rivitalizzare alcune di questi scali altrimenti inutili, chiedendo ed ottenendo sconti sui prezzi pazzeschi, e perpetuando quindi una follia.....secondo me vanno chiusi almeno il 70 per cento degli scali. E va fatto un piano nazionale che tenga conto di strade e ferrovie, oltre alla e vie d'acqua e ai porti.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

guagua72

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Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #6 il: Febbraio 02, 2016, 23:07:05 pm »
La razionalizzazione è importante ma questa va di pari passo con una politica del trasporto completa e omogenea. Io non sono esterofilo e nonostante tutto apprezzo molto del mio paese. Ma l'Italia è  "no fly zone".

ciaca

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Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #7 il: Febbraio 02, 2016, 23:07:15 pm »
Dire che non c'è un piano o uno straccio di politica delle infrastrutture è cosa diversa dal dire che sono troppi o che ne va chiuso il 70%.
Per alcuni territori ai margini dello stivale e la loro economia risicata alcuni aeroporti sono stati una manna dal cielo (esempio, Trapani). Per altri un'occasione sprecata e il solito sacco delle risorse pubbliche (per esempio Comiso).
Molte delle società di gestione sono i soliti carrozzoni a partecipazione pubblica, ma questo è un problema della politica che di ogni cosa vuole fare occasione di spreco e clientela, mica dell'importanza strategica delle infrastrutture, che sono il termometro dello stato evolutivo di un paese.

La grecia per esempio è piena di aeroporti per via del suo innumerevole numero di isole, ed è la prima cosa su cui i tedeschi (che al contrario di noi italiani le cose le sanno vedere nella giusta prospettiva) hanno voluto mettere le mani sopra.
« Ultima modifica: Febbraio 02, 2016, 23:09:48 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #8 il: Febbraio 02, 2016, 23:08:21 pm »
Dire che non c'è un piano o uno straccio di politica delle infrastrutture è cosa diversa dal dire che sono troppi o che ne va chiuso il 70%.
Per alcuni territori ai margini dello stivale e la loro economia risicata alcuni aeroporti sono stati una manna dal cielo (esempio, Trapani). Per altri un'occasione sprecata e il solito sacco delle risorse pubbliche (per esempio Comiso).

La grecia per esempio è piena di aeroporti per via del suo innumerevole numero di isole, ed è la prima cosa su cui i tedeschi (che al contrario di noi italiani le cose le sanno vedere nella giusta prospettiva) hanno voluto mettere le mani sopra.
Concordo in pieno, razionalizzare non sempre significa tagliare ma anche sapere usare

Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #9 il: Febbraio 02, 2016, 23:10:23 pm »
Il problema è che chi ci governa non è cretino, è che le cretinate le fa scientemente e consapevolmente. Di proposito.
La stupidità è meglio della malafede.
"Dum differtur, vita transcurrit" (L. A. Seneca)

ciaca

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Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #10 il: Febbraio 02, 2016, 23:24:02 pm »
Per esempio Si poteva fare serenamente a meno dell'HUB di Malpensa costato immani risorse e che oggi langue come una enorme cattedrale nel deserto innalzata per celebrare interessi politici e di cortile, e con gli stessi fondi finanziare un ben più sensato piano di rilancio delle infrastrutture esistenti a cominciare da Linate che sta esplodendo ed è sempre uguale a 20 anni fa, nemmeno i seggiolini delle sale d'attesa hanno cambiato. E se il city airport è il primo biglietto da visita della capitale economica d'italia viene solo da mettersi le mani nei capelli, mentre il terminal 2 di malpensa è quasi uno scenario surreale e Fiumicino è un pozzo senza fondo con cantieri aperti da un tempo di cui ho perso pure il conto.
Avere più aeroporti significa avere maggiore accessibilità sul territorio, maggiori compagnie, maggiore concorrenza, tariffe più vantaggiose e maggiori flussi con le conseguenti ricadute sul territorio.
Certo, se l'aeroporto è asfissiato dalle periferie e dai centri commerciali, collegato da caotiche e congestionate trazzere dell'ante guerra (come a Treviso) e sprovvisto dei primordiali servizi di collegamento ai principali centri, per di più gestito con le solite logiche clientelari con i soliti carrozzoni a partecipazione pubblica concepiti per produrre debito da scaricare sulla collettività, allora sono d'accordo che la sua utilità è discutibile.

Ma se la logica deve essere "chiudere" allora chiudiamo pure tutte le statali e le autostrade gestite dall'Anas che cadono a pezzi e costano l'ennesimo carrozzone pubblico, e andiamo tutti a dorso di mulo dritti verso la Libia e il terzo mondo.
« Ultima modifica: Febbraio 02, 2016, 23:34:49 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ilcommesso

Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #11 il: Febbraio 02, 2016, 23:40:14 pm »
Dire che non c'è un piano o uno straccio di politica delle infrastrutture è cosa diversa dal dire che sono troppi o che ne va chiuso il 70%.
Per alcuni territori ai margini dello stivale e la loro economia risicata alcuni aeroporti sono stati una manna dal cielo (esempio, Trapani). Per altri un'occasione sprecata e il solito sacco delle risorse pubbliche (per esempio Comiso).
Molte delle società di gestione sono i soliti carrozzoni a partecipazione pubblica, ma questo è un problema della politica che di ogni cosa vuole fare occasione di spreco e clientela, mica dell'importanza strategica delle infrastrutture, che sono il termometro dello stato evolutivo di un paese.

La grecia per esempio è piena di aeroporti per via del suo innumerevole numero di isole, ed è la prima cosa su cui i tedeschi (che al contrario di noi italiani le cose le sanno vedere nella giusta prospettiva) hanno voluto mettere le mani sopra.

Io ho citato gli inutili aeroporti dei miei dintorni, che andrebbero TUTTI chiusi, tranne appunto bologna.
C'è nebbia e non possono atterrare qui?
Bene, tutti su firenze ed  in mezz'ora sono qui con l'alta velocità (no pullman, grazie).
Si potenzia quello che già c'è ed è in espansione: ferrari, ducati, lamborghini, philip morris,sacmi, ima etc...sono tutte grandi aziende di questa zona, più innumerevoli di dimensioni minori, e se emirates adesso vola anche su bologna, non su modena o forlì, un motivo ci sarà.

le risorse si indirizzano in maniera utile e produttiva (se ci sono  8)  )

Ci vuoi parlare dei collegamenti stradali della sicilia?  :D
Perchè possiamo fare aeroporti in ogni vallata, ma se poi sono collegati da mulattiere e treni a carbonella, ecco che torniamo sempre all'arretratezza di questo paese  :(
Io, come tutti gli altri forumisti, sappiamo che è une terra che andrebbe valorizzata, non depredata...ma allora non saremmo in italia,la sicilia non sarebbe una regione a statuto speciale, e vivremmo tutti in un'utopia. 8)

ciaca

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Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #12 il: Febbraio 02, 2016, 23:49:24 pm »
Appunto, potenziare i collegamenti, avere una politica dei trasporti degna di questo nome, gestire quello che si ha con logiche produttive e non clientelari capaci di creare debito pure da una miniera d'oro, investire in modo avveduto le risorse piuttosto che destinarle sempre ai soliti sprechi e alle solite clientele, che c'entra col "chiudere" gli aeroporti?
Se hai un patrimonio e non lo sai gestire demolirlo non mi pare segno di scaltrezza o lungimiranza.
Le infrastrutture sono un patrimonio da valorizzare, non un fardello da demolire.
Altrimenti, ripeto, tutti a dorso di mulo dritti verso il terzo mondo!

Citazione
e se emirates adesso vola anche su bologna, non su modena o forlì, un motivo ci sarà.

E se ryanair vola su Forlì, Eindhoven e Bouvais invece che Bologna, Schiphol o CdG un motivo c'è e non dovrebbe essere difficile capire qual'è. Come non è difficile capire qual'è il vantaggio di avere più compagnie aeree che si fanno concorrenza su scali diversi del proprio territorio.

Citazione
Ci vuoi parlare dei collegamenti stradali della sicilia?

Parliamone, con la tua logica potremmo chiudere il 90% delle strade siciliane (che già in buona parte sono inagibili a fronte di un carrozzone come l'ANAS che non investe un euro in manutenzione ma ci costa un patrimonio).
Che faccio, prenoto un cammello? :D

Che facciamo, chiudiamo pure punta raisi perchè Gesap ha i conti in rosso? Atterriamo a Malta e poi via in Sicilia con un aliscafo veloce? Il problema è punta raisi o un ente di gestione che era guidato da un paraculato della politica che di mestiere faceva bancarotte fraudolente e che è finito in galera perchè chiedeva il pizzo agli esercenti dello scalo per rinnovargli le concessioni? È l'utilità strategica dell'infrastruttura o il modo indecente in cui viene gestita?

Simó, lascia perdere, stai scrivendo cose che farebbero drizzare i capelli in testa in qualunque dipartimento universitario di economia dei trasporti (ovviamente sistematicamente ignorati dalla politica italiota).

P.s: che poi Forlì è già chiuso, la SEAF fallita coi libri in tribunale e due bandi per affidare la gestione dello scalo andati deserti. Urrà
Chi erano i soci di SEAF? Comune di Forlì, regione Emilia Romagna, provincia, comune di cesena, camera di commercio (avevano il 99%). Non poteva essere diversamente.
« Ultima modifica: Febbraio 03, 2016, 00:37:04 am da ciaca »
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Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #13 il: Febbraio 03, 2016, 01:03:03 am »
Quì a Ciampino c'è una specie di guerra civile contro Ryanair che inquina.
L'aeroporto sta qui da cento anni, hanno comprato casa sapendo che c'era, avranno pure pagato le case meno per questo ed ora scassano tutti i giorni i maroni con l'inquinamento!

Stessa cosa a Orio al Serio (Bg) dove da anni gli abitanti della zona limitrofa all'aeroporto si lamentano del rumore.
Una volta cambiano le rotte, una volta gli pagano gli infissi nuovi antirumore ecc ecc...

Il turismo è forse l'ultima carta "sostanziosa" che l'Italia può giocare a livello economico, peccato non ce se ne renda conto e si coltivi solo il proprio orticello, come sempre.

Bisogna solo dire grazie a Ryanair in primis e a tutte le altre low cost, Orio è potuto diventare il terzo scalo italiano per numero di passeggeri, il turismo a Bergamo è incrementato e con esso tutto l'indotto....altro che effetto Expo.

Tuttavia anche qui (come scrive ilcommesso per Bologna) una volta usciti dall'aeroporto bisogna prendere il solito ca**o di bus navetta per arrivare in centro.
Adesso si sta facendo il solito, ennesimo "studio di fattibilità" di un tram veloce da e per l'aeroporto, ma da qui all'eventuale realizzazione passerà parecchia acqua sotto ai ponti.

ciaca

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Re:Ryanair taglia 600 posti di lavoro
« Risposta #14 il: Febbraio 03, 2016, 01:21:13 am »
Per capire quanto la politica italiana sia completamente inetta e incapace di governare alcunché basta andarsi a leggere il piano nazionale degli aeroporti entrato in vigore il primo gennaio corrente anno dopo almeno 4 anni di gestazione (il che lo rende già vecchio). Se quello è un "piano" io sono l'uomo ragno.

Piano già bocciato dall'AD di Ryanair che ne definisce la sostanziale inutilità. Serve creare le premesse perché gli aeroporti si facciano concorrenza ed entrino i capitali privati nella loro gestione (come stanno facendo in Grecia) affinché si attraggano nuovi vettori con tariffe più vantaggiose, serve investire nelle infrastrutture e in quelle ad esse complementari, non chiuderle, serve togliere la politica dalla loro gestione, non continuare a commissionare inutili studi milionari alla solita Nomisma dei soliti professori.

E invece di pensare alla chiusura degli aeroporti bisognerebbe commentare la notizia che una delle principali compagnie aeree cHe da sola ha contribuito per buona parte alla crescita del trasporto aereo, allo sviluppo di aeroporti regionali e delle economie chd su di essi gravitano, minaccia di chiuderne due, abbandonare due territori e mandare a casa 600 persone perché dobbiamo ancora sorbirci le scorie del carrozzone Alitalia (altro regalo della idiotissima politica italiana) con tanto di aggravio di tariffe per finanziare la cassa integrazione dei suoi molti piloti appiedati.
« Ultima modifica: Febbraio 03, 2016, 01:23:20 am da ciaca »
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