Ryanair taglia 600 posti di lavoro

[ilcommesso]

foggia, brescia, cuneo, bolzano, parma, perugia...cito gli ultimi per numero di passeggeri.
ci sarebbe davvero bisogno di tutti?

angelo, non ho detto che in sicilia si debbano chiudere; probabilmente per l'orografia del territorio è più semplice costruire aeroporti nei punti strategici e collegarli, piuttosto che scavare gallerie e costruire viadotti.

ma ricadiamo sempre in uno dei problemi del paese, mancanza di programmazione a lungo termine

[mbelt]

Per me un qualsiasi piano degli aereoporti che non sia concepito a livello almeno nazionale, e che non veda la chiusura delle decine di aereoporti che sono sorti per ragioni politiche e non per ragioni economiche  ( per me , che conosco la situazione, almeno il 70 per cento andrebbe chiuso) sarebbe gravemente inadeguato.
Sarebbe come fare un piano nazionale dei servizi sanitari senza chiudere molti ospedali, oppure fare un piano della distrubuzione di carburante senza chiudere tantissime stazioni di servizio che non hanno più ragione di essere, e che contribuiscono ad alzare i costi del carburante agli utenti.
Non ho dubbio alcuno in merito.
E per fortuna che è venuta Ryanair perché altrimenti anche Orio sarebbe in fallimento, e non ci sarebbe stata la concorrenza sui prezzi. Ma il caso Orio è particolare, il resto degli aeroporti non è servito per questo.

[ilcommesso]

Per me un qualsiasi piano degli aereoporti che non sia concepito a livello almeno nazionale, e che non veda la chiusura delle decine di aereoporti che sono sorti per ragioni politiche e non per ragioni economiche  ( per me , che conosco la situazione, almeno il 70 per cento andrebbe chiuso) sarebbe gravemente inadeguato.
Sarebbe come fare un piano nazionale dei servizi sanitari senza chiudere molti ospedali, oppure fare un piano della distrubuzione di carburante senza chiudere tantissime stazioni di servizio che non hanno più ragione di essere, e che contribuiscono ad alzare i costi del carburante agli utenti.
Non ho dubbio alcuno in merito.
E per fortuna che è venuta Ryanair perché altrimenti anche Orio sarebbe in fallimento, e non ci sarebbe stata la concorrenza sui prezzi. Ma il caso Orio è particolare, il resto degli aeroporti non è servito per questo.

Sei una delle poche persone che andrebbe messa ai posti di comando.
Io ti voto 

[tizioecaio]

Alghero?
Pescara?

Ora, non so quanti aeroporti abbiamo in italia, ma sarebbe ora di darci un bel taglio!

penso a quello di rimini, fallito sotto una montagna di debiti,poi  ce n'è uno a modena, uno a forlì,.... piste buone per gli ultraleggeri, per il resto sarebbe ora di iniziare a pensare al futuro.
in compenso quello di bologna non ha ancora un collegamento diretto, veloce ed economico tra stazione ed aeroporto, e perchè no, con la fiera. (c'è il bus ma nel 2016 si deve fare meglio)

in compenso fanno una caxxo di ciclabile http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/economia/2015/14-dicembre-2015/marconi-partono-lavori-la-ciclabile-aeroporto-bici-o-piedi--2302325299835.shtml così che i 3000 lavoratori dello scalo, magari alle 3 di mattina in inverno, possano andare al lavoro in bici 

ryan air ha capito bene come funzione il sistema italia: peccato non ci sia la faccina vomitosa 

vedi sopra, 90% di sti aeroporti di campagna devono chiudere

http://www.repubblica.it/economia/2013/10/15/news/al_gran_bazar_degli_aiuti_di_stato_ryanair_batte_alitalia_100_a_75-68645209/

Una ristrutturazione andrebbe fatta...nella lista hai dimenticato Parma...
Da buon romagnolo ho seguito le (tristi) vicende degli scali di Forli' e di Rimini....guerra intestina ridicola e provinciale a suon di denaro pubblico cacciato nel cesso...
E' questo quello che vogliamo? Se i passeggeri per tenere in vita questi due scali non ci sono non te li puoi inventare...
Non ci sono !!!
Faccio presente che l'aereoporto di Forli' esiste perche' ai tempi custodiva la flotta privata del gruppo Ferruzzi/Gardini..
Mentre quello di Parma la flotta dei Tanzi...
Cosi' siamo sistemati..
E a questo sono state pensate le infrastrutture in Italia.
Salvo poi accorgersi dopo 20 anni che si pestano i piedi...e che la "gente normale" in un'ora di autostrada da Forli' o da Parma si va a pigliare l'aereo che gli occorre a bologna.
Cosi' siam sistemati...

[PESSOA67]

E Renzi ci piazza un'altra bella tassa indiretta aumentando le tasse comunali che si pagano nei biglietti aerei.....

[ilcommesso]

Un cliente, appassionato di basket ( lui virtus, io fortitudo), tifoso senza isterisimi, è stato a vedere un match contro capo d'orlando.
Ha viaggiato con ryanair, presumo sia atterrato a catania, e più che per la partita, è andato per visitare un paio di giorni la sicilia.

Se ricordo bene mi ha parlato benissimo di taormina, città stupenda che, parole sue, sembrava saint tropez per quanto era pulita.
Costo della vita irrisorio essendo abituato a bologna: è andato con un amico, bed & breakfast con camere singole a 30 € a testa, gente cordiale, bellissimi posti da vedere....ed un clima da favola, 20 gradi, andavano in giro in t-shirt

@angelo: io non ci sono stato perchè finchè sono giovane preferisco andare lontano, però quando sarò più anziano e ne avrò le ginocchia piene di 12 ore di volo, la sicilia è una terra che vorrò visitare largamente. 

sempre che nel mentre non se la siano spolpata ancora di più.

a ryan air va dato il merito di tenere vive rotte che con le altre low cost italiche, penso per lo più truffaldine visto che sono fallite tutte, avrebbero già chiuso i battenti.
in merito alla questione in oggetto, si tende a minacciare la chiusura o l'abbandono per non pagare troppe tasse, o avere altri vantaggi.
bisognerebbe valutare anche quanto hanno generato i soldi dati a ryanair, che rimane una delle poche low cost credibili

[ciaca]

Tieni conto che Roma - Catania a/r e Roma - Palermo a/r sono le due rotte che fanno più passeggeri/anno in Italia (dati ENAC).
Punta Raisi e Fontana Rossa insieme fanno oltre 13 milioni di passeggeri/anno.
Ma il più grosso merito di Ryanair per la Sicilia è quello di avere valorizzato il territorio sul piano turistico aprendo rotte e dando vita a flussi altrimenti impensabili. In special modo su Trapani, che oggi fa con la sola Ryanair oltre 1,5 milioni di passeggeri all'anno e con la cittadina che grazie a questo ha subito negli ultimi 10 anni una trasformazione e una riqualificazione che forse non hanno eguali nella storia moderna della Sicilia.
Ma anche su Comiso, che senza Ryanair sarebbe rimasta l'ennesima cattedrale nel deserto (inaugurato in pompa magna dall'allora ministro dalema ma rimasto inoperoso per quasi 10 anni) e che nel suo piccolo e con 4 voli in croce in poco tempo raccoglie già 350.000 passeggeri destinati a triplicare in poco tempo (e la provincia di Ragusa è quella che sul piano turistico può avere il maggior sviluppo, ancor più di quella di Trapani rispetto alla quale ha molto di più da offrire).

Ma i siciliani da Ryanair e dalle Low cost in genere hanno avuto anche altri benefici, a cominciare dalla possibilità di uscire da quell'isolamento in cui il monopolio alitalia li aveva sempre costretti, con contestuale crollo verticale delle tariffe, sin dai tempi del fallimento Itavia a seguito dei tristemente noti fatti di Ustica.

Negli anni 90 per raggiungere le principali capitali europee dovevamo pagare cifre prossime agli attuali 1000 euro facendo almeno uno scalo intermedio su Roma.
E sempre negli anni 90 per raggiungere il vicino nord Africa toccava fare il giro d'Europa facendo scalo in uno dei principali hub. In Marocco ci andavi passando da Barcellona o Madrid, a Tunisi da Roma o Parigi.

Oggi voliamo sulle principali capitali europee (e non solo quelle, quest'estate sono andato in Grecia con un volo diretto di due ore senza dover perdere un'intera giornata in giro per mezza Europa) con prezzi medi nell'intorno di 1/5 di un tempo, con voli diretti e anche con una puntualità (nella generalità sei casi e salvo eccezioni) mai vista prima.

Da siciliano io alle Low cost (che sia Ryanair, Volotea, Vueling, Air Berlin, la defunta Myair, la fu HLX, EasyJet ecc ecc) non posso che dire grazie

[tick]

È un po' una scoperta dell'acqua tiepida che facendo ptp su tratte da meno di due ore e coi bagagli tutti e soli in pancia in mono classe i ritardi sono minimi. Se è per quello hai un ratio di bagagli persi molto basso.
Quel modello di business funziona solo così.

[ciaca]

L'importante è che funzioni. E funziona talmente bene che Ryanair è per passeggeri trasportati la prima compagnia italiana.

[tizioecaio]

Un cliente, appassionato di basket ( lui virtus, io fortitudo), tifoso senza isterisimi, è stato a vedere un match contro capo d'orlando.
Ha viaggiato con ryanair, presumo sia atterrato a catania, e più che per la partita, è andato per visitare un paio di giorni la sicilia.

Se ricordo bene mi ha parlato benissimo di taormina, città stupenda che, parole sue, sembrava saint tropez per quanto era pulita.
Costo della vita irrisorio essendo abituato a bologna: è andato con un amico, bed & breakfast con camere singole a 30 € a testa, gente cordiale, bellissimi posti da vedere....ed un clima da favola, 20 gradi, andavano in giro in t-shirt

@angelo: io non ci sono stato perchè finchè sono giovane preferisco andare lontano, però quando sarò più anziano e ne avrò le ginocchia piene di 12 ore di volo, la sicilia è una terra che vorrò visitare largamente. 

sempre che nel mentre non se la siano spolpata ancora di più.

a ryan air va dato il merito di tenere vive rotte che con le altre low cost italiche, penso per lo più truffaldine visto che sono fallite tutte, avrebbero già chiuso i battenti.
in merito alla questione in oggetto, si tende a minacciare la chiusura o l'abbandono per non pagare troppe tasse, o avere altri vantaggi.
bisognerebbe valutare anche quanto hanno generato i soldi dati a ryanair, che rimane una delle poche low cost credibili

Tutto bene...ma e' la partita che e' andata da schifo...
E se le cose non cambiano alla sveltissima...

[Buchinafina]

Tieni conto che Roma - Catania a/r e Roma - Palermo a/r sono le due rotte che fanno più passeggeri/anno in Italia (dati ENAC).
Punta Raisi e Fontana Rossa insieme fanno oltre 13 milioni di passeggeri/anno.
Ma il più grosso merito di Ryanair per la Sicilia è quello di avere valorizzato il territorio sul piano turistico aprendo rotte e dando vita a flussi altrimenti impensabili. In special modo su Trapani, che oggi fa con la sola Ryanair oltre 1,5 milioni di passeggeri all'anno e con la cittadina che grazie a questo ha subito negli ultimi 10 anni una trasformazione e una riqualificazione che forse non hanno eguali nella storia moderna della Sicilia.
Ma anche su Comiso, che senza Ryanair sarebbe rimasta l'ennesima cattedrale nel deserto (inaugurato in pompa magna dall'allora ministro dalema ma rimasto inoperoso per quasi 10 anni) e che nel suo piccolo e con 4 voli in croce in poco tempo raccoglie già 350.000 passeggeri destinati a triplicare in poco tempo (e la provincia di Ragusa è quella che sul piano turistico può avere il maggior sviluppo, ancor più di quella di Trapani rispetto alla quale ha molto di più da offrire).

Ma i siciliani da Ryanair e dalle Low cost in genere hanno avuto anche altri benefici, a cominciare dalla possibilità di uscire da quell'isolamento in cui il monopolio alitalia li aveva sempre costretti, con contestuale crollo verticale delle tariffe, sin dai tempi del fallimento Itavia a seguito dei tristemente noti fatti di Ustica.

Negli anni 90 per raggiungere le principali capitali europee dovevamo pagare cifre prossime agli attuali 1000 euro facendo almeno uno scalo intermedio su Roma.
E sempre negli anni 90 per raggiungere il vicino nord Africa toccava fare il giro d'Europa facendo scalo in uno dei principali hub. In Marocco ci andavi passando da Barcellona o Madrid, a Tunisi da Roma o Parigi.

Oggi voliamo sulle principali capitali europee (e non solo quelle, quest'estate sono andato in Grecia con un volo diretto di due ore senza dover perdere un'intera giornata in giro per mezza Europa) con prezzi medi nell'intorno di 1/5 di un tempo, con voli diretti e anche con una puntualità (nella generalità sei casi e salvo eccezioni) mai vista prima.

Da siciliano io alle Low cost (che sia Ryanair, Volotea, Vueling, Air Berlin, la defunta Myair, la fu HLX, EasyJet ecc ecc) non posso che dire grazie

Come non ringraziare Ryan.....io ho Orio al Serio a 10 km da casa....in un amen posso essere a Londra, Barcellona, Est Europa.....

Una mostra in giro per l'Europa è raggiungibile con poca spesa e poco tempo, il massimo!


Per esempio ho fatto a/r in giornata da Parigi per la mostra di AP per il 40esimo del Royal Oak...come avrei potuto con altri mezzi???

[ciaca]

E d'altronde senza Orio io non avrei mai scoperto il bel borgo di Bergamo Alta

[Buchinafina]

E d'altronde senza Orio io non avrei mai scoperto il bel borgo di Bergamo Alta

Se ci torni fai un fischio!

Bergamo Alta è fantastica, assolutamente sottovalutata.


Io spero di riuscire a fare un salto in Sicilia prima o poi....tour on the road da fare assolutamente

[mbelt]

Il problema che Orio ha potenzialità sfruttate grazie a Ryanair, e questo vale anche per altri scali. Ma purtroppo il 70 per cento della capacità aeroportuale italiana non ha compagnie aeree che li adottano, magari perché non si ritiene siano bacini di passeggeri sufficienti. E comunque in alcun Paese del mondo vivono tanti aeroporti senza logica se non lo spicciolo interesse politico del sindaco o della sua giunta, o di qualche potentato periferico. Il sogno dell'Italia era di avere uno due hub nazionali. Già due l'Italia non se li può permettere, ma se ne può permettere sono uno. E contro la logica degli hub che porta le compagnie grandi ad investire sta proprio l'incapacità di scegliere gli aeroporti in funzione di una logica di utilità pubblico, di bacino di passeggeri presente e prevedibile, di collegamento con le altre assi dei trasporti. Se invece a pioggia si costruiscono aeroporti disperdendo le risorse, a prescindere dall'interesse degli utenti, senza collegamenti stradali e ferroviaria, in obbedienza ad interessi privati in contrasto con quelli pubblici, come si è fatto e si fa,  si fa esattamente il contrario di quello che servirebbe, di ciò che può portare le compagnie aeree ad investire. Io trovo ad esempio Malpensa, totalmente assurda. È una cattedrale nel deserto, una volta ci sono atterrato per sbaglio, come passeggero di un aereo  di linea, beh, mi sono fatto tante domande. E ho visto in parlamento chi ha imposto quella roba lì inutile e costosissima poi difenderla a spada tratta, contro gli interessi della stessa Alitalia. Una gran tristezza.

Infine una risposta anche ad Angelo sulla questione dell'accesso per esempio alle isole. Su una isola turistica tu puoi avere un grande aeroporto. Ma poi il problema del resto dei collegamenti non lo risolvi con altri dieci aeroporti, che rischiano di mettere a rischio anche l'esistenza di quello grande. Ammesso e non concesso  che si debba scegliere comunque l'aereo per gli spostamenti sull'isola, cosa di cui dubito fortemente, basterebbero non aeroporti ma piste in erba per piccoli velivoli commerciali adatti per voli brevi. Non hai bisogno dell'aeroporto.

[tick]

+10 sull'intervento di mbelt.