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Sir C ha scritto:
Ma,una volta per tutte, mi illumunate su questi calibri Vulcain??? Cosa c'è dentro uno di quei cosi?? Io non l'ho mai capito.
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calibro di manifattura cricket v11, che deriva dal v10 con in più la complicazione della data.
vulcain è stata la prima casa ad applicare una sveglia che funzionasse ad un orologio da polso, jlc e zentih non ci sono riuscite prima.
emiliano...sai che i nostri vulcain sono anche chiamati president-watch, perchè è stato l'orologio più apprezzato e indossato dai presidenti americani.
sembra che uno suonò al polso di Eisenhower durante una importante conferenza stampa....[:0]
Immagine: 28,55 KBImmagine: 39,5 KBImmagine: 43,74 KBinoltre monta anche un sistema detto exactomatic, brevettato:
Immagine: 31,11 KBÈ importante per tutti gli orologi e per quelli da polso in particolare, mantenere il tempo esatto. Meglio mantiene il tempo, più alta la qualità e valore dell’orologio. A tale riguardo, tuttavia, l'orologio da polso presenta uno svantaggio decisivo. Il fatto che sia portato sul polso significa che cambia continuamente la relativa posizione. Ciò provoca il cosiddetto "errore posizionale".
L’ exactomatic è un supporto speciale del perno del bilanciere per assicurare un attrito costante, così da eliminare l'errore posizionale. La sua importanza per la precisione di un movimento di un orologio da polso può quasi essere paragonata a quello del tourbillon per gli orologi da tasca.
L’asse del bilanciere dovrebbe toccare nel migliore dei casi soltanto un punto sulla contropietra posta alla base del suo asse quando ruota. Nei movimenti normali questo è realizzato per mezzo dell'estremità arrotondata del perno che ruota sul rubino. Purtroppo questa situazione ideale è realizzato soltanto in due posizioni, cioè quando l'orologio si trova sulla parte posteriore o sul relativo cristallo. A causa della forza di gravità tuttavia, le piccole deviazioni dalla posizione ideale sono inevitabili quando l’orologio è portato sul polso. In conseguenza dei movimenti del polso, l’asse del bilanciere si muove un po' via dal punto ideale sul rubino di base e ne consegue un aumento dell’attrito. Ciò richiede più energia e di conseguenza l'oscillazione della bilanciere è po’ ritardata un po'. L'esattezza dell'orologio è alterata.
Robert Ditisheim cercò di scoprire come superare il problema delle variazioni nell'attrito. Ed fornì un'idea che oggi compare a noi comparativamente semplice: attrito costante, indipendente dalla posizione, su una superficie definita.
La contropietra non ha superficie piatta perpendicolare all’asse del bilanciere ma, contrariamente al solito, è leggermente inclinata; le punte dell’asse del bilanciere sono assolutamente piatte; con i supporti orizzontali, il perno del bilanciere appoggia perpendicolarmente sulla contropietra ed è parallelo alla parete della pietra forata, per evitare difetti di isocronismo. Questa pressione rimane costante qualunque la posizione dell’orologio. Di conseguenza, i frequenti cambiamenti della posizione non hanno effetto sull'esattezza del timepiece.
In altre parole, esso si basa sul principio di equalizzare le frizioni intorno al perno del bilanciere in tutte le posizioni, modificando la pietra basale del sistema di protezione incabloc
Questo porta ad una più regolare ampiezza di oscillazione, determinando una maggiore precisione ed una maggiore regolarità di marcia, quando l’orologio viene portato al polso.