Grieb & Benzinger - UNIKAT -

[leolunetta]

Dal brevetto del '33 di Frèdèric Fritz Marti dell'antiurto "incabloc" ne è passata di acqua sotto i ponti, ma basti pensare molti calibri in produzione ancora oggi hanno lo stesso identico dispositivo, pur con qualche diverso disegno della molletta e del suo aggancio. Questo la dice comunque lunga sulla bontà di questo espediente che ha cambiato il mondo dell'orologeria e dove senz'altro all'epoca tutte le grandi maison non si lasciavano sfuggire l'implementazione dell'invenzione sulle loro ebauches.
Produrre ad oggi un orologio che manca di questo accorgimento è quantomai anacronistico. Se poi l'unico scopo è quello di tenere il calibro originale così com'è posso anche capirlo, ma è una idea che non condivido più di tanto.

[ciaca]

Per chiudere il cerchio sulla questione Anti urto, che un calibro dei primi del 900 per orologi da tasca non ne fosse provvisto, oltre che per ragioni storiche, trova la sua ragione anche nella tipologia di orologi per i quali era originariamente concepito. Orologi che stanno in tasca e che sono legati al panciotto  da una catena, così che le probabilità di urti violenti è talmente bassa da essere sostanzialmente nulla.
Nel cambio di destinazione d'uso, anche alla luce dell'adozione di altri elementi non coevi e più idonei alla marcia di un moderno orologio da polso (bilanciere e spirale), appare allora singolare e discutibile che l'orologiaio in oggetto non si sia preoccupato di modificare la macchina limitandosi alle sole mere sostituzioni; certamente più semplici e meno onerose rispetto alla modifica necessaria per integrare uno dei sistemi anti choc in commercio.
Se le scritte sul vetro sono un fatto prevalentemente estetico di nessuna pratica rilevanza, questo elemento mi sembra molto più rilevante e anche biasimevole.

[mbelt]

Per chiudere il cerchio sulla questione Anti urto, che un calibro dei primi del 900 per orologi da tasca non ne fosse provvisto, oltre che per ragioni storiche, trova la sua ragione anche nella tipologia di orologi per i quali era originariamente concepito. Orologi che stanno in tasca e che sono legati al panciotto  da una catena, così che le probabilità di urti violenti è talmente bassa da essere sostanzialmente nulla.
Nel cambio di destinazione d'uso, anche alla luce dell'adozione di altri elementi non coevi e più idonei alla marcia di un moderno orologio da polso (bilanciere e spirale), appare allora singolare e discutibile che l'orologiaio in oggetto non si sia preoccupato di modificare la macchina limitandosi alle sole mere sostituzioni; certamente più semplici e meno onerose rispetto alla modifica necessaria per integrare uno dei sistemi anti choc in commercio.
Se le scritte sul vetro sono un fatto prevalentemente estetico di nessuna pratica rilevanza, questo elemento mi sembra molto più rilevante e anche biasimevole.

Non hai torto, ma vedendo anche qui come sono inutilmente fissati i collezionisti e gli appassionati di orologi, se avessero messo l'antifurto ci sarebbero state lo stesso lamentele e critiche. Ne sono certo, proprio leggendo queste cose.

[guagua72]

Sicuramente Marco, sicuramente qualcuno sarebbe inorridito a vedere snaturata la "purezza" del movimento. Insomma si sa, come la fai la sbagli e non possiamo , giustamente, piacere a tutti.
Poi giustamente Angelo credo abbia messo in evidenza alcune caratteristiche sottotono, altrimenti sarebbe stato l'orologio perfetto, che, sinceramente, a pochi è capitato di possedere

[ciaca]

Non sono né lamentele ne critiche, sono "osservazioni".
Sono quello che un appassionato di orologi fa continuamente, osservare fin nei più reconditi e apparentemente insignificanti dettagli: l'anglage con il lentino per vedere come è fatto, l'incisione e la scheletratura per capire se il lavoro è artigianale, e mille altri dettagli come i castoni avvitati di un L&S o l'Anti urto, se c'è, se è pure sulla ruota di scappamento, la lucidatura a specchio di un ponte, il taglio dei vari ponti, ecc ecc ecc.

Per alcuni queste osservazioni devono essere fatte solo se gli orologi hanno marchi famosi sul quadrante, per altri valgono sempre e ogni orologio è meritevole allo stesso modo del medesimo grado di osservazione.

Dall'osservazione al "giudizio" poi c'è un mare, fatto da scelte personali anche sulla base delle opportunità di prezzo.

[claudio969]

...ed è questo che mi e ci piace fare, e per quanto mi riguarda Angelo, possono esser fatte anche le critiche oltre alle osservazioni, perchè come sempre si è detto non esiste l'orologio perfetto, bensì solo orologi che desideriamo per un insieme di pregi e motivi....alcuni oggettivi altri no.
Detto ciò ho finalmente fatto qualche macro, mi perdonerete se non ho la tecnica di Sandro, inoltre v'informo che in alcune foto vedrete micro macchie dovute a polvere e sporco nello specchio interno della fotocamera che ho dimenticato di far pulire dopo l'ultimo viaggio fotografico che ho fatto in moto.

[leolunetta]

Direi che qualcuna non è malaccio, qualcuna un pò meno, comunque si intravede nella carrellata il bel lavoro dell'autore.
Claudio sulla 5a foto si intravede qualcosa che assomiglia a un pelo, ma potrebbe essere la foto e la fotocamera sporca. Precisamente se guardi l'àncora è sulla leva d'entrata(la pietra a sx della foto) in prossimità del piano d'impulso.

[ciaca]

Come avevo scritto nel primo post del Topic si vede chiaramente la copiosa profusione di pregio nelle decorazioni. Davvero belle e ben fatte.
Su un bel calibro a ponti separati come l'IWC in oggetto anche di più
Confermo che se potessi lo indosserei a faccia in giù

[claudio969]

Direi che qualcuna non è malaccio, qualcuna un pò meno, comunque si intravede nella carrellata il bel lavoro dell'autore.
Claudio sulla 5a foto si intravede qualcosa che assomiglia a un pelo, ma potrebbe essere la foto e la fotocamera sporca. Precisamente se guardi l'àncora è sulla leva d'entrata(la pietra a sx della foto) in prossimità del piano d'impulso.

si Leo, è molto sporca internamente la fotocamera

[claudio969]

Come avevo scritto nel primo post del Topic si vede chiaramente la copiosa profusione di pregio nelle decorazioni. Davvero belle e ben fatte.
Su un bel calibro a ponti separati come l'IWC in oggetto anche di più
Confermo che se potessi lo indosserei a faccia in giù

...anch'io!! 

[Errol]

io invece penso di aver capito che cosa mi suonava strano in mezzo e tutto questo tripudio di decorazioni.
il ponte centrale, a differenza di tutti gli altri, presenta ben tre centri di inizio delle decorazioni che di uniscono con due segni netti e definiti di cui uno che addirittura taglia a metà il castone col rubino evidenziati nella foto allegata ma ben visibili anche nella foto dove si legge bene Unikat.
questo cambio di direzione di decorazioni uguali mi lascia perplesso e l'averli intersecati tirando una linea dritta alla " 'ndo cojo cojo" proprio non riesco a digerirlo.
continuo a pensare che un designer di un certo peso gli farebbe bene
poi vedo una sorta di scoloritura sul marchio IWC lato fondello....ma in questo caso potrebbe essere la foto.

[leolunetta]

In effetti il ponte centrale viene appesantito dalla tripla decorazione soleil che si interseca, cosa che non accade negli altri ponti decorati in modo univoco, dove la decorazione non parte dalle viti, ma dai castoni.

[claudio969]

io invece penso di aver capito che cosa mi suonava strano in mezzo e tutto questo tripudio di decorazioni.
il ponte centrale, a differenza di tutti gli altri, presenta ben tre centri di inizio delle decorazioni che di uniscono con due segni netti e definiti di cui uno che addirittura taglia a metà il castone col rubino evidenziati nella foto allegata ma ben visibili anche nella foto dove si legge bene Unikat.
questo cambio di direzione di decorazioni uguali mi lascia perplesso e l'averli intersecati tirando una linea dritta alla " 'ndo cojo cojo" proprio non riesco a digerirlo.
continuo a pensare che un designer di un certo peso gli farebbe bene
poi vedo una sorta di scoloritura sul marchio IWC lato fondello....ma in questo caso potrebbe essere la foto.

no è la foto Gianluca

[PESSOA67]

Ma allora le scheletrature proposte a suo tempo da Erm quanto dovrebbero costare?
Se 100k euro sono uno sproposito per me per ogni orologio (credo che i primi Dufour avessero listino intorno ai 50k o sbaglio?) allora bellissime incisioni ma fatte a macchina che prezzo dovrebbero avere?
Perchè queste sono fatte a macchina vero?     
 

[claudio969]

c'è un equivoco che si sta ripetendo parlando di quest'orologio.
Non costava 100k, l'ho detto più volte, ne costava 30k
Giorgio, parlando di 100k ha voluto sottolineare che OGGI (il mio orologio è del 2006) Grieb & Benzinger non fanno pezzi unici con movimenti storici al di sotto dei 100K....ma non è corretto (per loro) confrontare gli attuali pezzi con il mio dal momento si tratta di orologi, movimenti e rifiniture diverse.

Per quanto riguarda invece il discorso sugli scheletrati visti da Ermanno mi verrebbe da dire che si tratta di lavorazioni diverse quindi anche qui non so quanto confrontabili....
però, quanto sarebbe importante che in questa discussione intervenisse Ermanno, dal momento che stiamo trattando ciò che lui ha più approfondito e amato?