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Finalmente il voto ai cinesi!

Istaro

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Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #30 il: Febbraio 09, 2016, 15:44:38 pm »
A conferma di quanto scrivevo ieri sera sulla inopportunità di scambiare cinesi che vanno a votare nelle primarie del PD per clan mafiosi, interviene con un editoriale sul Corriere della Sera oggi Dario di Vico, che spiega che cosa è accaduto, e ovviamente la mafia non c'entra nulla, penso neppure in questo caso le truppe cammellate oppure il voto di scambio.
Scrive tra l'altro Di Vico:" Le seconde generazioni di immigrati cinesi in Italia stanno diventando un soggetto politico culturale di cui sarà bene tenere conto. (...) I giovani cinesi (a Milano grazie ad Associna, ndr) hanno favorito la presenza di circa 2000 elettori alle primarie del PD, e nel secondo caso (Prato, ndr) hanno organizzato un corteo di 2500 persone con striscioni e slogan contro la microcriminalità in città. Entrambe le iniziative sono frutto di un lungo lavorio dentro le rispettive comunità che in una prima fase è passato anche attraverso una aspra contrapposizione tra padri e figli...(....) I giovani cinesi non si accontentano più di vivere ai margini della nostra società (aggiungo io: guarda un po' che strano, sono esseri umani come noi), ma vogliono farne pienamente parte...."

Dario di Vico è il Vicedirettore del Corriere della Sera, lontanissimo dal PD, almeno quanto lo sono io, e io sono pure lontano da Sala che ha vinto a Milano, e che per me ha non ha fatto un buon lavoro per expo, e mai comunque avrei candidato una persona cosi.

Angelo, a differenza tua io non ho il paraocchi ideologico che mi trasfigura la realtà, e studio e mi documento. COnosco le cose, è tutta qui la questione. Semmai un giorno decidessi di uscire dalle caserme ideologiche e conoscere le cose sono certo che certe....vabbè non le definisco non le scriveresti più

Tra l'altro io certe cose le capisco anche con l'intuito. Ti sembra realistico, logico, che "truppe cammellate", o peggio esponenti della mafia, oppure ampi fenomeni di voto di scambio, possano  manifestarsi così, andando a votare tutti insieme o in gruppi vistosi? A Milano? Certi di non essere visti ? Ma poi bisogna conoscere anche come vivono i cinesi, che magati hanno deciso cosa votare assieme, che magari hanno noleggiato un mezzo di trasporto per recarsi ad un seggio.  E stupisce che una buona parte della comunità cinese voti PD? No, lo chiedo veramente, qualcuno si stupisce? O dovrebbero scegliere Salvini?

PS: io so di avere un grosso difetto, ma ne faccio vanto: non scrivo mai se non ho un livello di conoscenza che ritengo adeguato, e sono anche esigente. Oppure, se pensassi di scrivere qualcosa, manifesterei i dubbi del non conoscere, e cercherei di acquisire i pareri di chi conosce di più. Magari poi per cominciare io stesso ad approfondire una questione. Perché certamente ci sono elementi valutativi che sono soggettivi, ma se poi partono da dati di fatto sbagliati, o non conosciuti, gli esiti sono immaginabili.

A proposito di conoscenza diretta prima di pronunciarsi...

- un articolo-giagulatoria del Corrierone, che riporta la versione ufficiale della comunità cinese (leggasi velina), non mi sembra un grande esempio di inchiesta giornalistica... io lo definirei fuffa giustificazionista...  ;)

- i giovani cinesi, secondo Di Vico, "non si accontentano più di vivere ai margini della nostra società"... Ah, meno male che lui ci illumina al riguardo!
Ma un generico interesse alla vita pubblica spiega il coinvolgimento di singole persone, che magari guardano la tv e leggono  i giornali.
Non spiega invece la mobilitazione, se di questa non si conoscono modalità e motivazioni: questi gruppi che si muovono insieme, con chi hanno avuto contatti? Hanno organizzato convegni e incontri? Quali sono le loro richieste ai candidati? Il "lungo lavorio" nelle loro comunità può essere disvelato alla luce del sole, o deve essere circondato da mistero ("omertà")?

- i giovani cinesi in fila ai seggi che - opportunamente istruiti al riguardo - non rispondono alle domande dei giornalisti fingendo di non parlare l'italiano (tutti i giovani cinesi lo parlano benissimo), per cavarsi dall'imbarazzo di dare risposte, sono più eloquenti di qualsiasi supposizione...
(Certo, non hanno lo strafottente e simpatico candore degli zingari romani, che ti dicono apertamente la tariffa che li ha spinti a votare. Ma insomma: per leggere la realtà abbiamo bisogno che qualcuno ce la gridi in faccia?)

- i cinesi votano "alla luce del sole" perché le primarie non le hanno fatte di notte... Vanno in gruppo perché accompagnati dal "capobastone" che li controlla (come succede alle "truppe cammellate" italiane e non, di qualsiasi latitudine)...
Lo scalpore suscitato era messo in preventivo, ma la posta politica era troppo alta e chi ha organizzato il tutto ha considerato di poter contare sulle necessarie coperture politiche e giornalistiche. Anche perché il voto di scambio alle primarie non è reato (come lo sarebbe quello alle elezioni vere e proprie), per cui la magistratura non può intervenire.

- i cinesi "vivono la comunità in senso profondamente diverso dal nostro". Appunto. Hanno una disciplina ferrea.

Ad ogni modo ribadisco: per quello che mi riguarda, non ce l'ho con i cinesi in quanto tali o con il loro forte senso di appartenenza alla comunità (per certi versi encomiabile).
Non mi spaventa che partecipino alla vita pubblica, se lo fanno in maniera trasparente, con motivazioni "politiche" dichiarate.

Piuttosto, ce l'ho con i fenomeni di grave inquinamento della vita democratica , gravi tanto se si tratta di cinesi quanto se si tratta di filippini, catanzaresi, novaresi. Ce l'ho con chi organizza questi fenomeni (politicanti italiani) e con chi li minimizza (cortigiani dell'informazione).
« Ultima modifica: Febbraio 09, 2016, 15:47:51 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ALAN FORD

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Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #31 il: Febbraio 09, 2016, 15:53:12 pm »
Seguo la politica in maniera superficiale, troppe delusioni ho avuto quindi guardo i fatti solo superficialmente, fosse stato 10 anni fa mi sarei buttato su qualsiasi discussione politica, oggi se si votasse domani purtroppo non farei il mio dovere come ho sempre fatto senza mancare una volta, ma davvero purtroppo nessuno mi rappresenta.

mbelt

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Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #32 il: Febbraio 09, 2016, 15:54:27 pm »
A conferma di quanto scrivevo ieri sera sulla inopportunità di scambiare cinesi che vanno a votare nelle primarie del PD per clan mafiosi, interviene con un editoriale sul Corriere della Sera oggi Dario di Vico, che spiega che cosa è accaduto, e ovviamente la mafia non c'entra nulla, penso neppure in questo caso le truppe cammellate oppure il voto di scambio.
Scrive tra l'altro Di Vico:" Le seconde generazioni di immigrati cinesi in Italia stanno diventando un soggetto politico culturale di cui sarà bene tenere conto. (...) I giovani cinesi (a Milano grazie ad Associna, ndr) hanno favorito la presenza di circa 2000 elettori alle primarie del PD, e nel secondo caso (Prato, ndr) hanno organizzato un corteo di 2500 persone con striscioni e slogan contro la microcriminalità in città. Entrambe le iniziative sono frutto di un lungo lavorio dentro le rispettive comunità che in una prima fase è passato anche attraverso una aspra contrapposizione tra padri e figli...(....) I giovani cinesi non si accontentano più di vivere ai margini della nostra società (aggiungo io: guarda un po' che strano, sono esseri umani come noi), ma vogliono farne pienamente parte...."

Dario di Vico è il Vicedirettore del Corriere della Sera, lontanissimo dal PD, almeno quanto lo sono io, e io sono pure lontano da Sala che ha vinto a Milano, e che per me ha non ha fatto un buon lavoro per expo, e mai comunque avrei candidato una persona cosi.

Angelo, a differenza tua io non ho il paraocchi ideologico che mi trasfigura la realtà, e studio e mi documento. COnosco le cose, è tutta qui la questione. Semmai un giorno decidessi di uscire dalle caserme ideologiche e conoscere le cose sono certo che certe....vabbè non le definisco non le scriveresti più

Tra l'altro io certe cose le capisco anche con l'intuito. Ti sembra realistico, logico, che "truppe cammellate", o peggio esponenti della mafia, oppure ampi fenomeni di voto di scambio, possano  manifestarsi così, andando a votare tutti insieme o in gruppi vistosi? A Milano? Certi di non essere visti ? Ma poi bisogna conoscere anche come vivono i cinesi, che magati hanno deciso cosa votare assieme, che magari hanno noleggiato un mezzo di trasporto per recarsi ad un seggio.  E stupisce che una buona parte della comunità cinese voti PD? No, lo chiedo veramente, qualcuno si stupisce? O dovrebbero scegliere Salvini?

PS: io so di avere un grosso difetto, ma ne faccio vanto: non scrivo mai se non ho un livello di conoscenza che ritengo adeguato, e sono anche esigente. Oppure, se pensassi di scrivere qualcosa, manifesterei i dubbi del non conoscere, e cercherei di acquisire i pareri di chi conosce di più. Magari poi per cominciare io stesso ad approfondire una questione. Perché certamente ci sono elementi valutativi che sono soggettivi, ma se poi partono da dati di fatto sbagliati, o non conosciuti, gli esiti sono immaginabili.

A proposito di conoscenza diretta prima di pronunciarsi...

- un articolo-giagulatoria del Corrierone, che riporta la versione ufficiale della comunità cinese (leggasi velina), non mi sembra un grande esempio di inchiesta giornalistica... io lo definirei fuffa giustificazionista...  ;)

- i giovani cinesi, secondo Di Vico, "non si accontentano più di vivere ai margini della nostra società"... Ah, meno male che lui ci illumina al riguardo!
Ma un generico interesse alla vita pubblica spiega il coinvolgimento di singole persone, che magari guardano la tv e leggono  i giornali.
Non spiega invece la mobilitazione, se di questa non si conoscono modalità e motivazioni: questi gruppi che si muovono insieme, con chi hanno avuto contatti? Hanno organizzato convegni e incontri? Quali sono le loro richieste ai candidati? Il "lungo lavorio" nelle loro comunità può essere disvelato alla luce del sole, o deve essere circondato da mistero ("omertà")?

- i giovani cinesi in fila ai seggi che - opportunamente istruiti al riguardo - non rispondono alle domande dei giornalisti fingendo di non parlare l'italiano (tutti i giovani cinesi lo parlano benissimo), per cavarsi dall'imbarazzo di dare risposte, sono più eloquenti di qualsiasi supposizione...
(Certo, non hanno lo strafottente e simpatico candore degli zingari romani, che ti dicono apertamente la tariffa che li ha spinti a votare. Ma insomma: per leggere la realtà abbiamo bisogno che qualcuno ce la gridi in faccia?)

- i cinesi votano "alla luce del sole" perché le primarie non le hanno fatte di notte... Vanno in gruppo perché accompagnati dal "capobastone" che li controlla (come succede alle "truppe cammellate" italiane e non, di qualsiasi latitudine)...
Lo scalpore suscitato era messo in preventivo, ma la posta politica era troppo alta e chi ha organizzato il tutto ha considerato di poter contare sulle necessarie coperture politiche e giornalistiche. Anche perché il voto di scambio alle primarie non è reato (come lo sarebbe quello alle elezioni vere e proprie), per cui la magistratura non può intervenire.

- i cinesi "vivono la comunità in senso profondamente diverso dal nostro". Appunto. Hanno una disciplina ferrea.

Ad ogni modo ribadisco: per quello che mi riguarda, non ce l'ho con i cinesi in quanto tali o con il loro forte senso di appartenenza alla comunità (per certi versi encomiabile).
Non mi spaventa che partecipino alla vita pubblica, se lo fanno in maniera trasparente, con motivazioni "politiche" dichiarate.

Piuttosto, ce l'ho con i fenomeni di grave inquinamento della vita democratica , gravi tanto se si tratta di cinesi quanto se si tratta di filippini, catanzaresi, novaresi. Ce l'ho con chi organizza questi fenomeni (politicanti italiani) e con chi li minimizza (cortigiani dell'informazione).
quindi adesso oltre a presumere con che motivazione votano i cinesi, ora accusi Di Vico di fare una giaculatoria? Dario di Vico? Da sempre vicino al centrodestra? Ma sai di cosa stiamo parlando? No, questa è una ulteriore conferma. E allora io suggerirei di non insistere con questo show di non conoscenza e di supposizioni sul nulla. Mi fido più di Di Vico, che di Istaro, soprattutto se scrive cose ragionevoli e che in parte conosco anche io.
« Ultima modifica: Febbraio 09, 2016, 15:58:50 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Istaro

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Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #33 il: Febbraio 09, 2016, 16:09:48 pm »
quindi adesso oltre a presumere con che motivazione votano i cinesi, ora accusi Di Vico di fare una giaculatoria? Dario di Vico? Da sempre vicino al centrodestra? Ma sai di cosa stiamo parlando? No, questa è una ulteriore conferma. E allora io suggerirei di non insistere con questo show di non conoscenza e di supposizioni sul nulla. Mi fido più di Di Vico, che di Istaro, soprattutto se scrive cose ragionevoli e che in parte conosco anche io.

Concordo sul fatto che, esposte a grandi linee le rispettive posizioni, non serve tirarla all'infinito...  :)

Però, sempre per la premura (a volte eccessiva, lo ammetto  :P ) di non essere travisato, annoto che:

- non "presumo" le motivazioni dei cinesi, ma osservo che queste motivazioni sono oscure (mentre il dibattito politico dovrebbe essere aperto); e che le modalità oggettive con cui la mobilitazione si è svolta sono quelle del più smaccato dei voti di scambio;

- non ti chiedo di "fidarti" di me, per carità... Ma non mi "fiderei" neanche di Di Vico (per quanto ben più autorevole del sottoscritto, ci mancherebbe), a cui il candidato Sala va benissimo (come da linea editoriale del giornale in cui scrive).

In genere, non mi "fido" di nessun giornalista; casomai valuto le informazioni concrete, complete e verificabili che mi sa offrire.
E cerco di guardare la realtà con i miei occhi, senza il timore che... non mi piaccia. ;)
« Ultima modifica: Febbraio 09, 2016, 16:13:03 pm da Istaro »
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #34 il: Febbraio 09, 2016, 16:21:02 pm »
Citazione
Ma insomma: per leggere la realtà abbiamo bisogno che qualcuno ce la gridi in faccia?)

Temo proprio di si Gianni, e anche molto peggio.
Storicamente infatti noi italiani la realtà non la "leggiamo", ne veniamo semplicemente sopraffatti.
Facendo così anche il buon gioco di chi la realtà la plagia e la deforma a suo uso e consumo, politica e Boiardi al seguito in primis.

Anche questa discussione in fondo ne è una prova, come è una prova l'articolo del CdS citato, che riesce la dove neanche i maghi dell'eloquio sofista riuscirebbero: trasformare in partecipazione civica ciò che in Italia, terra di gattopardi e voto di scambio dalla notte dei tempi, é regola talmente antica e consolidata da non destare più alcuno scalpore in nessuno.

Non è certo la prima volta e nemmeno la più eclatante, d'altronde che la ndrangheta ha messo le sue mani su Milano e tutta la Lombardia e che anche a Milano la corruzione non è solo malcostume ma è mafia il corriere lo ha scoperto, con sommo stupore, solo in epoche recenti.
Sono le classiche verità interpretate a proprio uso e consumo della pessima stampa italiana (che finché Berlusconi era al potere veniva sempre citata come esempio spregevole di scarsa libertà e qualità di informazione mentre oggi che il progresso è al potere sempre più spesso diventa fonte autorevole di rivelazioni divinatorie).

Terra di ipocrisie e demagogia, alle quali tocca sottostare inermi e prenderne amaramente atto come un fatto antropologico. Cosa alla quale Luigi Pirandello ha dovuto prima arrendersi per poi farne il fulcro della sua opera.
Uno, nessuno, centomila. Sono i tanti modi in cui la realtà oggettiva può poi esser rappresentata in mille modi soggettivi, basta un buon narratore, come il buon Di Vico, uno cHe di caporali se ne dovrebbe intendere visto che viene dal mondo della rappresentanza sindacale di fabbrica nella più classica delle evoluzioni trasformiste all'italiana.

Ah il trasformismo, come riusciamo a "trasformare" la realtà noi in Italia....
« Ultima modifica: Febbraio 09, 2016, 16:41:32 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #35 il: Febbraio 09, 2016, 17:15:30 pm »
quindi adesso oltre a presumere con che motivazione votano i cinesi, ora accusi Di Vico di fare una giaculatoria? Dario di Vico? Da sempre vicino al centrodestra? Ma sai di cosa stiamo parlando? No, questa è una ulteriore conferma. E allora io suggerirei di non insistere con questo show di non conoscenza e di supposizioni sul nulla. Mi fido più di Di Vico, che di Istaro, soprattutto se scrive cose ragionevoli e che in parte conosco anche io.

Concordo sul fatto che, esposte a grandi linee le rispettive posizioni, non serve tirarla all'infinito...  :)

Però, sempre per la premura (a volte eccessiva, lo ammetto  :P ) di non essere travisato, annoto che:

- non "presumo" le motivazioni dei cinesi, ma osservo che queste motivazioni sono oscure (mentre il dibattito politico dovrebbe essere aperto); e che le modalità oggettive con cui la mobilitazione si è svolta sono quelle del più smaccato dei voti di scambio;

- non ti chiedo di "fidarti" di me, per carità... Ma non mi "fiderei" neanche di Di Vico (per quanto ben più autorevole del sottoscritto, ci mancherebbe), a cui il candidato Sala va benissimo (come da linea editoriale del giornale in cui scrive).

In genere, non mi "fido" di nessun giornalista; casomai valuto le informazioni concrete, complete e verificabili che mi sa offrire.
E cerco di guardare la realtà con i miei occhi, senza il timore che... non mi piaccia. ;)
Guarda, ci provo anche io. È che provo un po' di disagio in una discussione in cui si ipotizzano voto di scambio ( non penalmente rilevante in questo caso), truppe cammellate, o addirittura mafia cinese, semplicemente perché si sono notatati un certo numero di cinesi votare assieme in alcuni seggi. Tanto più che poi Di Vico ( che torno a ripeterti è vicino al centrodestra, e si occupa di solito di economia e di piccole medie imprese, e io non ricordo che abbia mai scritto cazzate), scrive quello che scrive. Ti ricordo che fino a poco fa scriveva per il Corriere Ostellino che aveva una linea opposta a quella del giornale, che quindi non è indicativa, essendo un editoriale firmato, non editoriale senza firma ( che allora rispecchia l'opinione della direzione). Quindi stiamo discutendo del nulla, e ci vedo francamente un po' di xenofobia, perche tutte queste supposizioni non si fanno sugli italiani, almeno non in assenza di fatti ed i indizi di alcun tipo.
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mbelt

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Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #36 il: Febbraio 09, 2016, 18:22:09 pm »
Aggiungo che : basta, basta così. Ho fatto l'ennesimo errore di rispondere ad un topic politico. Basta, non lo farò mai più, al limite solo auto.
Io vi conosco, molti di voi, vi stimo e vi leggo volentieri quando scriviamo di orologi o di auto. Ma francamente mi sembra che sulla politica si leggano delle cose raccapriccianti, che poi non possono non influire sulla mi considerazione che io ho per voi.
Io sono qui per scrivere di orologi, e non consentirò che rapporti ottimi siano minacciati o danneggiati da valutazioni e considerazioni politiche per la quali , per quel che mi riguarda, non esistono condizioni per discutere con quel minimo di serietà che si addica a tali argomenti. Inviterei altri a fare altrettanto . E per essere sicuro di non scrivere più qui smetterò di leggere questi topic, non li apro più. Chiuso.
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Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #37 il: Febbraio 09, 2016, 18:34:29 pm »
Citazione
perche tutte queste supposizioni non si fanno sugli italiani

Veramente sono 40 anni che sento parlare di voto di scambio, truppe cammellate, peronaggi eletti con i voti della mafia e della camorra (ovviamente non quelli del progresso e i professionisti dell'anti mafia, si intende...) e clientelismo elettorale.
E mi pare che ci si riferisse ad italiani (anzi itagliani) senza che nessuno abbia mai ipotizzato tendenze o preconcetti razzisti o xenofobi (che per altro non si comprende cosa c'entrino in questa discussione, se non per distogliere l'attenzione dal merito della questione, come fai spesso).
Ma tu esattamente negli ultimi 40 anni dove hai vissuto?
« Ultima modifica: Febbraio 09, 2016, 18:37:03 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Istaro

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Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #38 il: Febbraio 09, 2016, 23:07:03 pm »
Io vi conosco, molti di voi, vi stimo e vi leggo volentieri quando scriviamo di orologi o di auto. Ma francamente mi sembra che sulla politica si leggano delle cose raccapriccianti, che poi non possono non influire sulla mi considerazione che io ho per voi.

Messaggio in bottiglia a Marco: sbagli, a mio avviso, a voler personalizzare.

Le idee politiche o le opinioni espresse solo a volte ci dicono qualcosa di una persona, e in ogni caso una piccola parte.
Inoltre, la politica è mare sconfinato, in cui ognuno la pensa a modo suo su ogni argomento: nessuna etichetta, nessuna categoria può racchiudere una persona.

Nelle conversazioni politiche dovremmo far convivere passione e disincanto.
Non è facile, per nessuno.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ilcommesso

Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #39 il: Febbraio 10, 2016, 07:16:05 am »
Io mi preoccupo più del fatto che in questo paese si cambino governi SENZA che a decidere sia il voto popolare.

Si mescolano sempre le stesse carte del mazzo, questa è la cosa davvero grave.

Non so con che giustificazioni politico/legali non si sia andati a votare, ma sta di fatto che questa non è democrazia...o lo è quando fa comodo.

Io dei cinesi mi preoccupo poco, lavorano più di chiunque altro e cercano di fare la bella vita con auto, vestiti, e prodotti di marca ....non cinesi  :D

Ah, quelli che non pagano le tasse o fanno lavorare connazionali in condizioni di schiavitù andrebbero perseguiti, al pari degli italiani e qualsiasi altro criminale... io qui ho sempre avuto lo scontrino.

Da quello che ho letto, cinesi votanti alle primarie 3%, di quelli che hanno votato.
Disinformazione volta a creare l'allarme voto ai cinesi 8)

Piuttosto, stime di crescita  di nuovo tra le peggiori in Europa, ma il comico toscano va bene a scrivere su Twitter (che detesto e non uso)

Istaro

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Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #40 il: Febbraio 10, 2016, 17:14:49 pm »
Da quello che ho letto, cinesi votanti alle primarie 3%, di quelli che hanno votato.
Disinformazione volta a creare l'allarme voto ai cinesi 8)

Lo so che ho fatto male a intervenire in questa discussione, perché pretendere di puntare i riflettori sulla realtà quando il mainstream dell'informazione dice il contrario, è impresa inutile...  :(
(Addirittura ho letto che sui social media qualcuno ha suggerito che le foto dei cinesi in fila ai seggi siano un fotomontaggio!  :o   :'(
Del resto, se sono false le foto degli Americani andati sulla Luna...   ;D )

E infatti non volevo intervenire, perché dopotutto è un episodio di malcostume come tanti se ne vedono in Italia (non evoco il "pericolo giallo"...) e anche perché sapevo bene che la trappola "xenofobia" era dietro l'angolo...
E però, leggendo che questo episodio di malcostume poteva addirittura essere interpretato, seppure in buona fede, in senso contrario, come splendido esempio di integrazione... beh, non ho resistito.

Per cui ri-puntualizzo:

- il PD ci dice che i cinesi erano circa l'1,5% del totale dei votanti (il 3% si riferisce al totale degli stranieri).
Ce lo dice il Pd, il partito secondo cui alle primarie per Prodi e Veltroni, anni fa, avevano votato non so quanti milioni di Italiani...  ::)
Ma prendiamoli per buoni, questi dati, in mancanza di altri.
Ebbene, l'1,5% non sarebbe per niente una cifra esigua, perché corrisponde alla percentuale di presenza cinese a Milano. Ciò significa che una comunità da sempre molto chiusa, estranea alla vita politica cittadina, diventa improvvisamente la comunità straniera di gran lunga più attiva, con un tasso di partecipazione pari a quello degli italiani (!) e comprendente anche persone che non hanno nemmeno il diritto di voto alle vere elezioni per cui selezionano il candidato.
Non sono pochi neanche in termini assoluti: circa mille. Se cioè la volta precedente erano forse alcune decine, oggi sono mille, che vanno a votare a gruppi.

Insomma, parlare di mobilitazione e "truppe cammellate" è la semplice fotografia della realtà.

Poi possiamo decidere di non ragionare autonomamente su questi dati, ma di delegarne la lettura ai media, che li giudicano insignificanti (per silenziare la polemica). Vabbè.  :-\

- Il fatto che ci sia stata una mobilitazione non solo è stato possibile osservarlo, dalla partecipazione al voto e dalle modalità con cui si è verificata; ma è possibile anche verificarlo andando a informarsi sui precedenti e i retroscena.
Un articolo documentato sulla vicenda lo si può trovare in questa testata locale on line: http://www.milanopost.info/2016/02/10/la-vera-storia-del-voto-di-scambio-tra-sala-dalfonso-e-la-comunita-dei-grossisti-cinesi-contro-i-residenti-di-via-paolo-sarpi/

- Appurato che si è verificato un eclatante caso di "truppe cammellate" mobilitate per un voto di scambio, debbo aggiungere di non considerare la cosa in sé disdicevole: ci potrebbe essere uno scambio "politico", consapevole, alla luce del sole, con protagonisti chiari.

Però il voto di scambio dei cinesi, se non deve essere per principio più sgradevole di quello degli italiani, non può nemmeno diventare per principio esente da approfondimenti e critiche.

Per cui dovremmo chiederci:

Qual è stato l'oggetto della contrattazione?
Nell'articolo che ho citato, i residenti della zona di via Sarpi suggeriscono pressioni della comunità cinese per allentare i controlli di legalità...
I candidati sindaci possono smentire? Possono proclamare pubblicamente che l'impegno per il rispetto delle leggi nell'esercizio delle attività commerciali aumenterà, anziché diminuire? Possono chiarire quali sono gli impegni presi con quella comunità (così come con i tassisti, i costruttori, i fiorai, le Dame di San Vincenzo)?

Chi sono stati i protagonisti della contrattazione, nella comunità cinese e nel sottobosco della politica milanese?
Se tra i referenti cinesi c'è un Li Huan (nome che invento), esponente - per dire - dell'associazione commercianti di quella comunità, ci sarà un "giornalista d'inchiesta" che vorrà capire di che personaggio si tratta, come ha costruito i suoi affari, chi sono i suoi finanziatori?
Del resto, questo tipo di attenzione è giudicata normale se un politico italiano ha rapporti con un tizio che si chiama - chessò - Pasquale Morabito... Anzi, in questo caso si alza subito il dito puntato, ancor prima che vengano fatti i - giusti - approfondimenti.

Insomma: non ci sono reati in discussione, non dobbiamo fare intercettazioni o addurre "prove".
Ma l'anomalia democratica è evidente; e il coinvolgimento di settori poco trasparenti della comunità cinese molto probabile, direi quasi inevitabile, per chi conosca come vanno le cose in quella realtà (magari i referenti cinesi potevano essere contigui alla malavita anche "a insaputa" degli intermediari dei candidati sindaci, i quali questi problemi sicuramente non se li pongono: basta che arrivano i voti...).

La cosa più evidente, in ogni caso, è il doppiopesismo con cui certe questioni vengono trattate dalla nostra intellighentsia.
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Istaro

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Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #41 il: Febbraio 10, 2016, 17:28:50 pm »
A proposito delle comunità straniere e del ricatto costituito dall'accusa di "xenofobia" per chiunque osi contestare certe situazioni...

L'autocensura indotta da questo ricatto è proprio ciò su cui spesso fanno leva disonesti e malavitosi, come ci ricorda la vicenda di "Mafia Capitale".

In effetti: di che cosa hanno bisogno corrotti e corruttori per aggirare le leggi e imporre affidamenti di appalti senza gara pubblica?
Hanno bisogno di "urgenze" che nessuno abbia il coraggio di contestare...

E quali urgenze sono più incontestabili, al giorno d'oggi, di quelle che riguardano l'ambiente e l'accoglienza agli zingari o agli immigrati?

Così il buon Buzzi (la mente economica di Mafia Capitale) puntò il suo business su questi settori (manutenzione aree verdi, campi nomadi, centri di prima accoglienza), vantandosi in maniera gradassa, con i suoi interlocutori telefonici (come sappiamo dalle intercettazioni), che "se non mi rinnovano l'appalto con affidamento diretto gli porto in piazza tutti i lavoratori delle mie cooperative, accusandoli di voler opprimere le minoranze" (cito a memoria).

Tra i pochissimi che ebbero il coraggio di sottrarsi a questo ricatto, e denunciare pubblicamente il malcostume, c'era un consigliere comunale che Marco dovrebbe conoscere bene...
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ciaca

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Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #42 il: Febbraio 10, 2016, 20:36:38 pm »
In perfetta sintonia con le tue parole.
Ma siamo ormai talmente assuefatti al maleodorante malcostume che i temi che giustamente sollevi appaiono ai più assolutamente irrilevanti, mentre altri che li vivono come dei tabù (per esempio il tabú dell'ipocrisia della democrazia) per disinnescarne la portata fanno ricorso al facile strumento della demagogia (quella del razzismo e della xenofobia, per esempio).
Parlare di tutto per non parlare di nulla, cambiare tutto per non cambiare nulla.
« Ultima modifica: Febbraio 10, 2016, 20:39:04 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ilcommesso

Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #43 il: Febbraio 10, 2016, 20:58:57 pm »
Regà, voto di scambio o DO UT DES è vecchio come il mondo, e probabilmente esisterà finchè esisterà l'uomo.

In USA hanno le lobby, che altro non fanno che perorare  cause di questo o quello, dove si fermi la legalità e subentri il crimine è solo una questione di soldi :P :P :P :P

Però mi interessa davvero poco perchè mentre qualche migliaio di cinesi FORSE vuole meno controlli dell'ASL o NAS o che sia, in italia, alla luce del giorno, il decreto lorenzin sta disintegrando gli ultimi baluardi di una sanità pubblica decente.

ci sarebbe da aprirci un 3d, vi allego uno stralcio dalla GU su analisi del colesterolo e trigliceridi

Eseguibile
A) come screening su tutti i soggetti di età > 40 anni
B) nei pazienti con malattia cardiovascolare o fattori di
rischio cardiovascolare o familiarità per malattie
dismetaboliche dislipidemia o eventi cardiovascolari
precoci.
In assenza di valori elevati, modifiche dello stile di vita
o interventi terapeutici, l'esame è da ripetere a
distanza di 5 anni


5 anni???????????????????????????????????????? :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o :o

paese da cui fuggire quanto prima  8)

ciaca

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Re:Finalmente il voto ai cinesi!
« Risposta #44 il: Febbraio 10, 2016, 21:41:53 pm »
Citazione
Regà, voto di scambio o DO UT DES è vecchio come il mondo

Lo sono anche l'omicidio, lo sfruttamento della prostituzione, la corruzione, l'estorsione, l'usura, l'associazihone a delinquere e molte altre cose graziose.

Il fatto che sia pratica vecchia come la democrazia (il mondo é un po' più anziano della democrazia) in cosa rileva esattamente in merito alla necessità di parlarne chiamandola col suo nome? :)

Citazione
Però mi interessa davvero poco

In buona compagnia del popolo italiano.
E va da sé,  un popolo che si disinteressi di come funziona il sistema democratico non avendo a cuore le regole fondamentali del suo funzionamento non può fare della democrazia il proprio sistema di governo.

Mi chiedo infatti come si possa dare valore e importanza a cose come la rappresentanza, la maggioranza, la preferenza, quando tutto questo viene drogato da pratiche come il clientelismo e il feudalesimo al punto da apparire solo un  vuoto pretesto di legittimazione che squalifica e toglie autorevolezza alle stesse istituzioni fondanti dello stato.
Che non è più Res pubblica a suffragio popolare ma insieme di cose nostre a preferenza feudale.
« Ultima modifica: Febbraio 10, 2016, 21:55:28 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"