A me piace.
Dal punto di vista meccanico, in risposta alla tua domanda, mi sembra di poter dire - pur non avendo i gradi di "esperto" - che la carica manuale è sempre stata molto diffusa per i cronografi, ed anzi ritenuta la tipologia ottimale.
La configurazione con ruota a colonne era più rara (anche se non rarissima) e quindi destinata soprattutto all'alto di gamma. Nel novero di tali calibri, i Landeron (gruppo delle ebauches) non erano i più pregiati; ma ne furono prodotti di molti tipi, e non so darti un giudizio specifico su questo (errata corrige: non è un Landeron, come specifico in un post successivo).
Dal punto di vista stilistico, questo disegno apparve sul mercato nella seconda metà degli anni Sessanta e si impose ben presto in tutte le produzioni, restando in voga fino a metà dei Settanta.
Uno dei primi modelli di questa tipologia (il primo in assoluto?) è l'Omega Chronostop, uscito nel 1966 e vincitore, nel 1968, del Concorso di Estetica industriale alla Fiera di Primavera di Utrecht.
Dell'orologio da te postato sono poi ottime le dimensioni.
Insomma, un esemplare che rappresenta un'epoca in maniera emblematica e gradevolissima, anche per il suo ottimo stato di conservazione.
La linea è decisamente sorpassata, ma secondo me resta piacevole da indossare se lo si fa con lo spirito della citazione storica.
Il prezzo è altino, anche se non mi sembra spropositato: qualcosa è da togliere (sconto), qualcosa da aggiungere (IVA e dazi).
Per trovarne altri simili, imposta una ricerca su Ch24 con i filtri per data (1965/1975).