Continuo a non capire...tutt'oggi le strade sono piene di 159 nelle versioni sw e berlina. Quindi tutto queste vendite ridotte non le vedo. Magari qui al sud ne hanno vendute una caterva e da voi no? La linea della 159 rispetto alle quadrate tedesche specialmente nel frontale era avanti anni luce. Quando la 159 fece il debutto mercedes aveva i due fari ovali, bmw quella sfigatissima serie 3 che sembrava una nissan primera anni 90 e audi la classica calandra con fari rettangolari.
Forse ne avranno vendute al sud, ma è un'auto che non ha riscosso il successo sperato in europa, nemmeno tra i tanti emigrati. Oramai il mercato italiano non può più assorbire la produzione di un'intera industria.
Certamente. Ma io sono di Roma, a Roma nei primi anni ne hanno vendute, ma le hanno vendute a suon di sconti, Km zero, cioè le hanno svendute. Quindi già il mercato italiano non poteva bastare, ma conta anche "come " vendi, perché se vendi così non guadagni, anzi rimetti. Ed infatti con al 159 hanno rimesso fior di soldi. Lasciamo poi stare, lo dico a GD, le considerazioni sui fari, per carità. Io so solo una cosa: che questa macchina veniva dopo le 156 e 147 ( prima serie) che erano macchine belle a considerate tali da tutta Europa, che erano macchine che avevano tentato con una sospensione anteriore sofisticata di avere anche un comportamento stradale se non da Alfa almeno non troppo inadeguato. Peccavano, la 156, nell'abitacolo, pure nel disegno e pure nell'abitabilità, ma almeno un po' di successo c'era stato. Giugiaro sulla 159 , e prima sul restyling della 156 e della 147, aveva lavorato male con questi fari anteriori con faresti alla goldrake. Poi la 159 era bolsa è pesante, comportamento con i peggiori difetti delle trazioni anteriori pesanti, impacciata in curva ( vagonate di sottosterzo), senza diesel e cambi adeguati, con prestazioni e consumi peggiori della concorrenza, con mcpherson davanti ( ed è inutile poi mettere il Multilimk dietro in una trazione anteriore), con motori a benzina di derivazione Gm un lontano ricordo di quelli Alfa. Poi la qualità era quella solita, purtroppo, poi hanno lasciato morire in listino la vettura....insomma tutto il compendio dei peggiori errori fatti da Alfa negli ultimi decenni. Finalmente con Giulia si è girata pagina e si è imboccata la via buona, quella di una vettura che si guida come una Alfa, anzitutto, leggera, sofisticata, scattante e sportiva. Ci sono lacune da colmare che possono essere colmate, ma se non lo si fa in fretta, rischiano di compromettere un ottimo lavoro.