Ma non c'è proprio da discutere per tutta la serie di ragioni perfettamente espresse da Angelo: non esiste una vettura razionale col value for money della Dacia, Logan ancor più che Sandero.
Poi se ad uno interessano lucine, leddini, display colorati e la fuffa elettronica sulla quale l'intero mondo dell'automotive punta dichiaratamente tralasciando l'aspetto del pregio e della qualità meccanica, prenda pure quello che crede, ma non si venga a dire che una Tipo è meglio di una Sandero.
Neanche due mesi fa ho aiutato un fraterno amico, tipico utente non appassionato d'auto, a comprare una Mini F56.
Ebbene, dopo avermi chiesto lumi sulla One e sulla Cooper, al mio parlargli di servosterzo elettrico o idraulico, 3 cilindri in luogo di 4, zone di impatto a deformazione programmata, mi ha testualmente detto: "Ale, ti ringrazio per questa splenfida disamina della quale non ho capito un tubo; per me il cilindro è quello da cui il mago estrae il coniglio; a me piace troppo il Visual Boost" (che è la strumentazione che cambia colore in base alla modalità di guida e al menù in cui si naviga).
Ecco, al cliente medio ormai è questo che interessa e io capisco Mercedes che monta il 1.5 dCi Renault della Dacia o BMW che fa praticamente un motore modulare per tutta la gamma, aggiungendo o levando cilindri dai 3 ai 4 ai 6 e sulle prossime 1er userà la piattaforma UKL a TA della Mini, ma se si parla di qualità si sappia almeno di cosa si parla o lo si ammetta candidamente come candidamente l'ha ammesso il mio amico: dei cilindri non ne sa niente, ha preso sostanzialmente un Visual Boost con una Mini intorno.