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Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro

ilcommesso

Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #45 il: Febbraio 14, 2016, 19:45:02 pm »
Ma è sicuro che è di zaffiro si?
No perché uno stampo plastico e stampaggio in  policarbonato assolve egregiamente allo scopo, anzi, il policarbonato è infinitamente più tosto.
Il tutto con 10K di stampo e un euro di stampaggio materiale compreso.

Si ma il policarbonato si graffia, e col tempo si sgretola.
Lo zaffiro è tutto un altro materiale, per resistenza e costi

A me piace il risultato, per un amante della meccanica (quando meriti di essere vista, è chiaro  :P ) è il top  8)

mbelt

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #46 il: Febbraio 14, 2016, 20:09:49 pm »
..............

Poi ci sono i segnatempo anticonvenzionali, quelli sperimentali, ecc. (abbiamo sviluppato un bellissimo topic al riguardo tempo addietro): possono essere piccole opere d'arte o improbabili pacchianate, ma non costituiscono in ogni caso il riferimento dell'orologeria da polso.


(...) se li fanno è perchè li vendono.

Non è detto...
Possono farli sapendo di non venderli, solo per attirare l'attenzione.
Possono farli sperando di venderli, salvo ritrovarseli sul groppone.
E se anche li vendessero, non penso che questo debba essere il nostro metro di giudizio... ;)

Il problema è che qui si sparano SENTENZE su tutto ciò che non piace.  ;)

Preferirei leggere un bel MI FA c****e piuttosto che il solito TANTO NON LI VENDONO.

Avete una vaga idea di quanti milionari ci siano al mondo?   ::)
Poi, ognuno è libero di pensare ciò che vuole  :D

Concordo con Marco sull'impossibilità di quantificare il costo di una cassa in zaffiro, ma come sempre penso che alcuni si fermino all'albero e non alla foresta dietro di esso.

Se Hublot produce 500 pezzi PROBABILMENTE fa parte della strategia del  gruppo "più lusso economico per tutti".
Magari ha trovato un fornitore o più economico, visto il numero di pezzi, o probabilmente hanno sviluppato un modo alternativo alla molatura (sinterizzazione?).

L'HM4 di MB&F ha parte della cassa in zaffiro incurvato e costa parecchio, sicuramente RM è una maison con ricarichi colossali....come colossali sono gli sconti.
Perchè il fatto che uno sia milionario non vuol dire che butti i soldi, anzi, sono (russi a parte) i più combattivi nel trattare il prezzo 8)
A me quell'Hublot non piace, per nulla, ma pensare che ;1) non si venda; 2) queste casse si fanno a macchina, sono cose che non fanno onore ad appassionati, ma a sparasentenze.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ALAN FORD

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #47 il: Febbraio 14, 2016, 20:14:28 pm »
Ma è sicuro che è di zaffiro si?
No perché uno stampo plastico e stampaggio in  policarbonato assolve egregiamente allo scopo, anzi, il policarbonato è infinitamente più tosto.
Il tutto con 10K di stampo e un euro di stampaggio materiale compreso.

Si ma il policarbonato si graffia, e col tempo si sgretola.
Lo zaffiro è tutto un altro materiale, per resistenza e costi

A me piace il risultato, per un amante della meccanica (quando meriti di essere vista, è chiaro  :P ) è il top  8)

Dopo l'Ap biodegradabile io non mi stupisco più di niente!

ilcommesso

Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #48 il: Febbraio 14, 2016, 20:27:07 pm »
Quello del carbonio che si sfalda è un altro problema che si è presentato su alcune referenze AP, lo zaffiro è simile al diamante per durezza e fragilità.
Per molare e lucidare lo zaffiro infatti si usa il diamante.


ciaca

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #49 il: Febbraio 14, 2016, 20:37:10 pm »
Al di là delle molte supposizioni lette continuo a ripetere che mi piacerebbe vedere, e non solo farmelo raccontare da chi le vende, come sono fatte e quanto tempo ci vuole a farle.
Quello che posso immaginare è

A - Che non c'è alcun lavoro "manuale"
B - che le ore necessarie a farne una, completamente a macchina, non siano le 960 evocate (forse si ci fa un Airbus in 960 ore...).

Però, con fatti e prove alla mano, sarei anche ben lieto di essere smentito.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #50 il: Febbraio 14, 2016, 20:52:51 pm »
A me piace quando si hanno tante certezze su cose che non si conoscono. A me risulta che per fare queste casse ci vogliono ore e ore. Decine e decine di ore. E non sono mai semplici, quando la cassa è tutta di cristallo. Bisogna rifinarla dentro e fuori, e lo zaffiro è un osso duro. Durissimo, ma in certe condizioni anche facile da scheggiare. Poi ci sono le viti da mettere sullo zaffiro e neppure questa è una passeggiata. Queste casse sono perfettamente trasparenti perché hanno l'antiriflesso su entrambi i lati, ma il vetro quasi mai è sottile. Non è un caso se simili casse sono presenti solo su pochissimi orologi estremamente costosi. Poi se una invece crede che basti una macchina automatica che la sforna in un minuto e che poi la si lucida con un panno, beh, faccia pure. Ma per me non sa nulla di queste casse, a allora torniamo ad un punto: meno presunzione quando non si conosce qualcosa.

Non ho detto sono semplici Marco e credo di avere qualche conoscenza tecnica nella lavorazione dei materiali e nella metodica, difatti la tecnica che ti ho rappresentato è quella della cera persa (e non quella classica della pressofusione utilizzata normalmente nell'industria) ed è il modo per realizzare la migliore delle sculture artistiche, fusioni create da artigiani qualificati non da manodopera generica.
Aggiungo che probabilmente sono altissimi i costi per la progettazione e realizzazione di macchinari specifici atti al taglio, fusione e levigatura di questa cassa.....ho detto però che il lavoro dell'uomo nella realizzazione della casa è -probabilmente- solo nella fase di rifinitura finale per la lucidatura, proprio per le caratteristiche complesse del materiale, che difficilmente può prevedere una lavorazione manuale, come ad esempio l'alloggio delle viti di cui parlavi che credo non possano esser fatti a mano, così come la levigatura dal grezzo dello zaffiro, dal momento che ha le caratteristiche complesse che tu stesso hai descritto.
Quindi non stavo sminuendo la tecnica di realizzazione bensì l'esagerazione di ore lavorative.....960 ore, lo ripeto per farti riflettere sull'enormità del dato.

P.S. se poi può parlare solo chi ha esperienza in una delle maisons citate e che ha veduto l'intero iter di realizzazione allora, credo che tutti noi, dobbiamo passare ad altro argomento, non credi?

Quindi Fabri mi confermi che la cassa avviene per stampaggio (avevo parlato se vai a rivedere alla pressofusione industriale dicendo che è molto piu veloce ed economica dello stampo) e non ho mai parlato di una cesellatura e rifinitura con il panno ma, se rileggi con macchine che effettuano una funzione tipo sabbiatura o levigatura ad acqua....se poi viene fatta con dischi abrasivi cambia poco è un procedimento simile.
Lo straccetto, come dicevo, è una fase finale di rifinitura che equivale alla lucidatura , pulitura e controllo.....

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #51 il: Febbraio 14, 2016, 23:26:08 pm »


Quindi Fabri mi confermi che la cassa avviene per stampaggio (avevo parlato se vai a rivedere alla pressofusione industriale dicendo che è molto piu veloce ed economica dello stampo) e non ho mai parlato di una cesellatura e rifinitura con il panno ma, se rileggi con macchine che effettuano una funzione tipo sabbiatura o levigatura ad acqua....se poi viene fatta con dischi abrasivi cambia poco è un procedimento simile.
Lo straccetto, come dicevo, è una fase finale di rifinitura che equivale alla lucidatura , pulitura e controllo.....

certo,la prima fase è portarlo in forma liquida per avere uno sbozzo della forma,
non si discosta di molto dalla lavorazione del vetro,di certo seguirà poi una ricottura per annullare le tensioni del materiale
e a questo punto si passa a smerigliare e poi a lucidare.

ciaca

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #52 il: Febbraio 14, 2016, 23:51:56 pm »
Citazione
Quindi Fabri mi confermi che la cassa avviene per stampaggio

In realtà per usare la terminologia propria della produzione metallurgica, avviene per fusione (il minerale sintetico fuso viene colato in appositi stampi).
Lo stampaggio è una diversa tecnica di lavorazione a caldo (anche detta fucinatura a stampo) con la quale il pezzo arroventato viene calato su uno stampo e poi se ne cala sopra a pressione un altro detto controstampo in modo che i due definiscano la forma. Credo sia quello più comunemente utilizzato per la realizzazione delle casse in acciaio.

Al termine della fusione e della successiva colatura lo stampo viene aperto e il grezzo che ne risulta viene rifinito (nel caso del vetro zaffiro a smeriglio per mezzo di apposite paste diamantate).
Tecnicamente e concettualmente nulla di diverso dalla lavorazione delle casse in ceramica, con lunica differenza che la ceramica è meno dura del vetro zaffiro e quindi più semplice da rifinire.
Differenze comunque non tali da giustificare le sproporzioni di prezzo in oggetto, visto che le casse in ceramica non mi pare le vendano a cifre a 5 zeri :)
L'ossido di zirconio che iwc usa sin dal 1986 ha durezza 8 nella scala di Mohs (contro i 9 del vetro zaffiro).
« Ultima modifica: Febbraio 15, 2016, 00:22:06 am da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #53 il: Febbraio 15, 2016, 00:05:56 am »
Ma si dai, molto meglio il carburo di tungsteno…..

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #54 il: Febbraio 15, 2016, 07:20:37 am »
Ma si dai, molto meglio il carburo di tungsteno…..
Esatto!!

Sono anni che aspetto un bell'orologio in questo metallo.
Solo IWC mi sembra abbia fatto un (bruttissimo) Ingenieur in carburo di tungsteno.

Tornando alle casse in zaffiro, sicuri che si possa ottenere un semilavorato per fusione e stampaggio?
Io la sapevo diversamente ma non ricordo se era una cartella stampa, quindi non del tutto affidabile, od un articolo serio.
Se già si parte da uno sbozzo della forma, è ovvio che sia tutto più rapido.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #55 il: Febbraio 15, 2016, 08:17:34 am »
Stefano precisamente che tipo di metallo sarebbe il carburo di tungsteno e che caratteristiche offrirebbe alla cassa di un orologio? :)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

S.M.

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #56 il: Febbraio 15, 2016, 08:49:46 am »
Stefano precisamente che tipo di metallo sarebbe il carburo di tungsteno e che caratteristiche offrirebbe alla cassa di un orologio? :)
Come già riportato in un'altra discussione, il carburo di tungsteno è quanto di più duro si riesca a realizzare.
L'aspetto e le caratteristiche fisiche sono quelle di un metallo, anche se non è ottenuto per fusione ma per sinterizzazione di più componenti su una base variabile. Ti rimando ad una Googlata per saperne di più sul suo ottenimento.

Hai presente le punte degli utensili da tornio o le migliori punte da trapano (quelle comunemente chiamate Widia)?
Ecco, sono in carburo di tungsteno.

Nel passato ho avuto la fortuna di vedere un lavorato in carburo di tungsteno e sono rimasto impressionato per l'estrema lucentezza della sua finitura nera a specchio e la freddezza (indice di una grande conducibilità termica).

Purtroppo è anche piuttosto pesante, ma molto meno del platino e forse dell'oro.

Per me sarebbe un materiale perfetto per un'orologio veramente inscalfibile ed eterno.
Non capisco perchè ancora nessuno l'abbia proposta.

In gioielleria hanno iniziato a fare per esempio degli anelli. Vai a vedere su Youtube le prove di resistenza......Impressionanti 
« Ultima modifica: Febbraio 15, 2016, 08:58:15 am da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #57 il: Febbraio 15, 2016, 09:00:01 am »
Stefano precisamente che tipo di metallo sarebbe il carburo di tungsteno e che caratteristiche offrirebbe alla cassa di un orologio? :)
Come già riportato in un'altra discussione, il carburo di tungsteno è quanto di più duro si riesca a realizzare.
L'aspetto e le caratteristiche fisiche sono quelle di un metallo, anche se non è ottenuto per fusione ma per sinterizzazione di più componenti su una base variabile. Ti rimando ad una Googlata per saperne di più sul suo ottenimento.

Hai presente le punte degli utensili da tornio o le migliori punte da trapano (quelle comunemente chiamate Widia)?
Ecco, sono in carburo di tungsteno.

Nel passato ho avuto la fortuna di vedere un lavorato in carburo di tungsteno e sono rimasto impressionato per l'estrema lucentezza della sua finitura nera a specchio e la freddezza (indice di una grande conducibilità termica).

Purtroppo è anche piuttosto pesante, ma molto meno del platino e forse dell'oro.

Per me sarebbe un materiale perfetto per un'orologio veramente inscalfibile ed eterno.
Non capisco perchè ancora nessuno l'abbia proposta.

In gioielleria hanno iniziato a fare per esempio degli anelli. Vai a vedere su Youtube le prove di resistenza......Impressionanti

Ma i Rado non sono in carburo di tungsteno?

S.M.

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #58 il: Febbraio 15, 2016, 09:18:58 am »
No Ale, quelli erano in ceramica.
Ottimi, ma ceramica...
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Errol

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #59 il: Febbraio 15, 2016, 09:27:59 am »
No Ale, quelli erano in ceramica.
Ottimi, ma ceramica...

alcuni, anzi la maggior parte si, ma esiste una serie, mi sembra Diastar, con linee molto anni 70 che ha la lunetta in carburo di tungsteno