Orologico Forum 3.0

Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro

S.M.

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #90 il: Febbraio 15, 2016, 21:16:37 pm »
Il titanio si graffia con un'unghia, è tutto fuorchè resistente  ::)

Però è leggerissimo e molto più caldo dell'acciaio  :)
Ma no dai !!

L'ossido superficiale al contrario è molto duro.
Diciamo che la sua sensibilità ai graffi dipende molto dal tipo di trattamento superficiale, dalla lavorazione e dal tipo di lega.

Guarda il "supertitanio" della Citizen (o Seiko, non ricordo :)), è eccezionale.

Anche quello IWC (ho fatto delle prove con alcune maglie del mio vecchio Ocean che vendetti), non è affatto male.
Certo, se la superficie è satinata o mrcobiliata, è più sensibile, come daltronde lo è l'acciaio.

Io trovo che sia il meglior metallo per un orologio sportivo.....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

S.M.

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #91 il: Febbraio 15, 2016, 21:20:20 pm »


 magic gold (altro materiale fantastico)



Se non sbaglio usato da Hublot, corretto? Un oro con una durezza superiore a quella dell'acciaio. Ma parliamo di materiali comunque costosi e non di possibile largo utilizzo nelle casse...
Il problema è che è brevettato e quindi ad esclusivo uso di Hublot che ne ha di materiali strani in catalogo, praticamente ci si perde.....

Se fosse stato di Omega o Rolex, ne avremmo sentito parlare di più.

Oramai siamo in mano al marketing.
Se decidono di vendere un orologio di cioccolata, stai sicuro che troveranno il modo di farlo.
Viceversa, un materiale od una innovazione qualunque anche se tecnicamente validissima, potrebbe essere ignorata perchè ritenuta non redditizia.
 :(
« Ultima modifica: Febbraio 15, 2016, 21:24:06 pm da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ilcommesso

Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #92 il: Febbraio 15, 2016, 21:31:49 pm »
Il titanio si graffia con un'unghia, è tutto fuorchè resistente  ::)

Però è leggerissimo e molto più caldo dell'acciaio  :)
Ma no dai !!

L'ossido superficiale al contrario è molto duro.
Diciamo che la sua sensibilità ai graffi dipende molto dal tipo di trattamento superficiale, dalla lavorazione e dal tipo di lega.

Guarda il "supertitanio" della Citizen (o Seiko, non ricordo :)), è eccezionale.

Anche quello IWC (ho fatto delle prove con alcune maglie del mio vecchio Ocean che vendetti), non è affatto male.
Certo, se la superficie è satinata o mrcobiliata, è più sensibile, come daltronde lo è l'acciaio.

Io trovo che sia il meglior metallo per un orologio sportivo.....

IWC inge AMG e RM 005  :P
Per uno sportivo braccialato è davvero il metallo migliore, leggero e caldo; l'acciaio va davvero bene per le cucine dei ristoranti e tegami vari  :D :D :D

ciaca

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #93 il: Febbraio 15, 2016, 21:35:03 pm »
Citazione
Fa qualche differenza pratica avere un orologio spesso 5, 6, 7 mm?

All'atto pratico no.
Ma resta comunque il segno di un lavoro di eccellenza, quello del movimento ultra piatto cHe consente quella riduzione di spessore (non a caso avevo parlato del record che ha un senso quando comunque sottende una qualche forma di eccellenza nel realizzarlo).
E siccome non mi pare che lavorare l'alluminio o il titanio comporti significative differenze nel senso dell'eccezionalita ed eccellenza delle operazioni richieste, ecco che il paragone con lo spessore perde significato

Citazione
Il titanio si graffia con un'unghia, è tutto fuorchè resistente

Altra grossa sparata di questo Topic.
Basterebbe documentarsi sulle caratteristiche meccaniche delle varie leghe di titanio, di grado da 1 a 5, o andare a guardare le condizioni delle centinaia di modelli prodotti e utilizzati per anni da decenni.

Non solo il titanio, all'atto pratico (questo sconosciuto), ha la stessa probabilità di graffiarsi che ha l'acciaio, ma per il fatto che non viene lucidato e si presenta sempre con finitura opaca a parità di graffio non lo esalta e lo rende meno visibile.
È quindi il materiale ideale per la realizzazione di orologi sportivi di stampo professionale dove non sono richieste particolari finiture estetiche superficiali (cHe sul titanio non si possono fare), per il connubio di resistenza meccanica, alla corrosione e leggerezza che offre.
« Ultima modifica: Febbraio 15, 2016, 21:44:26 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ilcommesso

Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #94 il: Febbraio 15, 2016, 21:43:42 pm »
Citazione
Fa qualche differenza pratica avere un orologio spesso 5, 6, 7 mm?

All'atto pratico no.
Ma resta comunque il segno di un lavoro di eccellenza, quello del movimento ultra piatto cHe consente quella riduzione di spessore (non a caso avevo parlato del record che ha un senso quando comunque sottende una qualche forma di eccellenza nel realizzarlo).
E siccome non mi pare che lavorare l'alluminio o il titanio comporti significative differenze nel senso dell'eccezionalita ed eccellenza delle operazioni richieste, ecco che il paragone con lo spessore perde significato

Citazione
Il titanio si graffia con un'unghia, è tutto fuorchè resistente

Altra grossa sparata di questo Topic.
Basterebbe documentarsi sulle caratteristiche meccaniche delle varie leghe di titanio, di grado da 1 a 5, o andare a guardare le condizioni delle centinaia di modelli prodotti e utilizzati per anni da decenni.

Guarda, io mi documento per quel che posso, però a volte dovresti in primis informati meglio tu, secondo aggiornare un pò la collezione.
Il titanio va lavorato in atmosfera controllata, senza ossigeno, o si incendia.
Facile da lavorare, no?
 Una spazzolata dal calzolaio come per i rolex  8)

Parlo per esperienza diretta, le sparate al momento sono solo tue.  ;)
IWC ingenieur AMG e RM 005.
Avuti e venduti.
Fatta la prova con l'unghia sulla cassa, rimaneva il segnetto: soddisfatto?
Prossimoooooooooooooooooooooooo   :D

p.s. l'ossido di titanio so cos'è, tranquillo  ;)

ciaca

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #95 il: Febbraio 15, 2016, 21:47:29 pm »
Il fatto che vada lavorato in atmosfera controllata non c'entra nulla col fatto che si graffi con un unghia.
E nessuno ha scritto che sia facile lavorarlo, anzi ho scritto l'esatto contrario nel momento in cui scrivo che non pi pare che lavorare l'alluminio sia più complesso.

Con un unghia poi al titanio fai meno che il solletico, ed è probabile che ciò che a te sembrava un graffio fosse solo la polvere dell'unghia che ci rimaneva appiccicata sopra.
Per cui, prima di spararle grosse, io inzerei dal provare a distinguere un segno da un "graffio" :D

Io con un panerai in titanio ci ho sberciato lo spigolo di un muro di casa, con tanto di intonaco volato via, e graffi non ne vedo  8)
« Ultima modifica: Febbraio 15, 2016, 22:07:00 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #96 il: Febbraio 15, 2016, 21:56:51 pm »
Pure te Angelì…. prendere a "panerate" gli intonaci!  :D
A pensarci bene se avessi un Panerai forse lo farei anch'io, così... per ammazzare il tempo(e il Pam..) :P
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #97 il: Febbraio 15, 2016, 22:04:56 pm »
Citazione
prendere a "panerate" gli intonaci!  

Capita, quando ti porti dietro ingombri ai quali non sei abituato e non hai le giuste misure :D
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #98 il: Febbraio 15, 2016, 22:19:42 pm »
Il titanio resta un materiale ottimo per le casse degli orologi, quasi perfetto se non fosse per il fatto che all'atto pratico è bruttino, più dell'acciaio e presumo anche più dell'alluminio e anche la durezza ha i suoi limiti. Il carburo di tunsteno menzionato da Stefano sembra mettere in luce qualità mancanti a questi metalli, quello della durezza propria delle pietre, a fronte di un certo peso da quello che ho calito, che poi il materiale sia meno duttile dell'acciaio e del titanio non lo metto in dubbio, ma presumo lo sia comunque più della ceramica e dello zaffiro che in quel parametro sono pari a zero. E probabilmente anche i costi per una eventuale riparazione non ci impegnano la casa o prosciugano il conto.
Da approfondire il perchè non ha trovato largo uso fino ad oggi, se è vero che le caratteristiche sono queste…
Sinceramente non mi spiego perchè tra tanti materiali "esotici" non sia mai stato testato fino in fondo.

Anche la sua lavorazione non desta particolari difficoltà.
In pratica si ottiene con un procedimento simile alla ceramica. Polvere finissima pressata ad alte temperature su una base metallica. In pratica il semilavorato è pronto per la lucidatura finale con paste diamantate.
Nulla di trascendentale, molti altri metalli sinterizzati sono di uso comune (bellissime e durissime alcune lame di coltelli in acciaio D2).

Quando mi sono trovato tra le mani una piastrella di carburo di tungsteno ad uso spaziale, la prima sensazione avuta è di pesantezza e freddezza. Forse saranno questi i motivi per cui non hanno speso (ancora) in ricerca per le casse di orologi.

Certo è che dopo la ceramica in tutte le sue salse, il carbonio, il cristallo di rocca, zaffiro, alluminio, magic gold (altro materiale fantastico), tantalio, palladio, granito e...... persino legno, un orologio in Carburo di tungsteno potevano farlo.

Fino ad ora solo IWC si è spinta a presentare un Ingenieur (bruttissimo) in carburo di Boro, molto simile al carburo di tungsteno, quindi la cosa è fattibile ed anche a prezzi accessibili.

Non ci resta che aspettare che il marketing si accorga di questo materiale.....


P.S.: Non credo sia possibile prevedere riparazione di casse in carburo di tungsteno. Non si salda, al massimo si incolla, ma credo che la strada per una eventuale rottura, sia la sostituzione. Graffi o segni non sono un problema perchè...... è praticamente impossibile farne.....
Per capire perché il tungsteno non è stato tanto usato in orologeria (di tungsteno ho visto solo alcuni rotori di calibri automatici) potresti leggere un simpatico libro di Oliver Sacks che si intitola "Zio Tungsteno". Sui metalli insegna tantissime cose. E si parla delle virtù del tungsteno, che però ha sempre avuto un aspetto un po' povero come il titanio, ma soprattutto è sempre stato usato per compiti di lavoro, non nobili. Ad esempio i primi filamenti delle lampadine ad incandescenza industriali erano in tungsteno.
Quindi è un materiale dalle molte virtù ma adatto ad usi economici. Certo a mio modo di vedere sarebbe molto più nobile della ferraglia, e più adatto ad un oggetto di pregio. Ma un cliente Rolex o RO o Nautilus medio sarebbe in grado di capirlo?
Comunque sia, a parte quando si vuole stabilire record di leggerezza, che poi sono pure comodità al polso, per me nulla vale i classici metalli nobili. Nulla. E l'oro lo preferisco sempre di più al platino. Che poi per moda e speculazione molti cadano sull'acciaio, beh, fa parte secondo me di quei fenomeni non virtuosi che connotano questo mondo. Non è bello avere ferraglia sulla propria pelle, l'oro ha proprio un altro livello di feeling con chi lo porta. Ma costa di più dell'acciaio, questo è il suo vero limite.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #99 il: Febbraio 15, 2016, 22:24:09 pm »
Citazione
Comunque sia, a parte quando si vuole stabilire record di leggerezza, che poi sono pure comodità al polso, per me nulla vale i classici metalli nobili.

Oltre ai record di leggerezza aggiungerei anche tutti i campi di utilizzo in cui per ovvie, variegate e molteplici ragioni il metallo nobile non è indicato.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #100 il: Febbraio 15, 2016, 23:08:12 pm »
A me i metalli piacciono un pò tutti sugli orologi, ma devono sposarsi bene con lo scopo dell'orologio e provvedere a dare quel qualcosa in più nelle caratteristiche del modello.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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fabri5.5

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #101 il: Febbraio 15, 2016, 23:39:08 pm »
il carburo di tungsteno utilizzato in orologeria non è quello che si usa per la costruzione
di utensileria,per intenderci il widia,che ha colore nero-grigio scuro.
si spezzerebbe al primo urto,cosa che conosco bene perchè mi è capitato di rompere frese
solo perchè sono cadute da un metro.
quando vengono sinterizzati il carbonio e il tungsteno, vengono aggiunti parecchi
altri materiali,cobalto,nichel,titanio,tantalio,ecc per creare una lega adatta alle esigenze.


S.M.

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #102 il: Febbraio 16, 2016, 07:55:19 am »
Infatti, semplifichiamo molto quando parliamo di titanio, tungsteno, ma anche acciaio.
Sarebbe più corretto parlare di leghe. E questo è tanto più importante quanto più le leghe sono tecnologiche. Basta uno zero virgola per cambiare radicalmente un comportamento.

Trovo solo strano che dopo aver utilizzato i materiali più improbabili e poveri, nessuno si sia cimentato con il carburo di tungsteno.
Non dimentichiamoci del bronzo, una delle leghe meno tollerata dalla pelle, più brutta al tatto e scarsamente resistente ad abrasioni. Persino questa hanno provato.

L'ho detto, sono sempre più convinto che le scelte oramai non hanno più nulla di tecnico ma sono solo commerciali e di marketing.
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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #103 il: Febbraio 16, 2016, 10:53:32 am »
Le scelte però non è detto che debbano essere solo di natura tecnica, possono avere anche ragioni estetiche. E quando contribuiscono alla creazione di qualcosa di esteticamente pregevole e originale possono anche essere giustificate nonostante tecnicamente non siano le più felici. Come nel caso di un Golden bridge o dei tanti tourbillon di calabrese in cassa trasparente, per chi li apprezza. Che però non sono certo lo stereotipo dell'orologio casual "da battaglia" con il quale affrontare le situazioni più logoranti :)

Che le scelte siano di carattere commerciale/estetico e non tecnico, al solo scopo di "stupire" e proporre al pubblico "novitá" in continuazione, è dimostrato anche dal fatto che tutti questi "esperimenti", dalla ceramica fino al vetro zaffiro in oggetto, in vario modo e misura, abbiano presentato inconvenienti pratici e non offrano nella pratica esperienza d'uso degli orologi casual vantaggi tali da giustificarli tecnicamente. E in molti casi non contribuiscono nemmeno a creare oggetti di pregio superiore alla norma o esteticamente ragguardevoli, nella misura in cui vengono adottate su orologi altrimenti assolutamente convenzionali.
Cose che avrebbero dovuto essere sperimentate "prima" di metterle in commercio e non sulla pelle di quelli che le hanno acquistate (pagandole fior di quattrini) pensando di avere in mano chissà quale evoluzione della tecnica, a dimostrazione di quanto commerciali e poco tecniche siano le ragioni di certo tipo di proposte, specialmente su certo tipo di orologi.

Sul widia in particolare, posto che come hai scritto ne hanno pensate di tutti i tipi e colori, ancorché inadatte per gli orologi, devo immaginare che vi siano problemi (senza escludere quelli dell'economia della produzione) tali per cui fino ad oggi non hanno ritenuto utile farlo.
Forse più legati alla corrosione che non alla fragilità, che come detto da Fabrizio può essere migliorata con appositi additivi in fase di sinterizzazione ma non risolta del tutto.
O forse per ragioni pratiche di difficile industrializzazione, boh.
« Ultima modifica: Febbraio 16, 2016, 11:18:24 am da ciaca »
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ALAN FORD

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Re:Biver colpisce ancora, Hublot cassa zaffiro
« Risposta #104 il: Febbraio 16, 2016, 20:43:27 pm »
E' che bisogna stupire!
Un orologio duro come un utensile?
A cosa serve?
Un orologio in bronzo?
Con il bronzo si fanno le bronzine perché è scorrevolissimo e non si grippa, oppure le scritte sulle lapidi che con il tempo diventano nere e non si ossidano, ma su un orologio?
E gli utenti quando gli parli di carbonio pensano alla forcella di Valentino Rossi che poi se è pure forgiato sarà ancora "più meglio" della forcella cacchio!
La realtà è che come tutte le complicazioni oramai inutili, siamo sempre alla ricerca di qualcosa di diverso ed allora via con l'alluminio, il tantalio, il titanio, e qualunque materiali salti in mente al costruttore purchè stupisca, perché più stupisce e più si vende.